Peppe Sindoni: A Milano non andiamo in gita, all'Europa direi sì con spirito balcanico
Il gm dell'anno parla anche di futuro con una battuta: Al momento del rinnovo con Capo d'Orlando ho detto al presidente che voglio la clausola escape solo per l'Olimpia. Ma non so se lascerei la Sicilia
Ora Milano ai playoff: «Al momento del rinnovo con Capo, ho detto al presidente che voglio la clausola "escape" solo per Milano... (e giù risate…). Scherzi a parte, non so se lascerei la Sicilia. Comunque noi a Milano non andiamo in gita. Archie è in gruppo da oggi (lunedì, ndr) e disponibile già da gara 1. Sarà necessario il turnover e credo che il posto disponibile se lo giocheranno Mario Ihring e Janis Berzins. Il fatto di avere la possibilità di tornare a ruotare 10 uomini, rispetto ai 7/8 delle ultime gare, ci aiuterà molto, come è stato domenica scorsa».
Un pensiero al palazzo: «Partiamo dal presupposto che non credo che la capienza sia uno standard valido, quanto invece lo è la qualità del luogo in cui si gioca e si ospitano gli spettatori. La nostra diplomazia si sta muovendo nella direzione che riteniamo giusta, è un'opportunità per noi e per la Sicilia tutta, che è una regione di 5 milioni di abitanti, più di diverse nazioni europee. L'anno prossimo, dopo diversi anni, più di un decennio, per la prima volta non ci sarà una squadra siciliana nella serie A di calcio, mentre Capo, nell'ambito maschile, sarà l'unica realtà a questo livello. E' importante, molto. Credo si possano percorrere le strade giuste per costruire e dare un ampio impatto sociale all'operazione. Lavoriamo proprio in questo senso con le istituzioni».
L’Europa sarebbe un grande sostegno: «E’ un obiettivo e lo faremmo volentieri. Solo di fronte alla FIBA EUROPE CUP ci penseremmo, poiché si tratta di torneo con trasferte massacranti e troppo lontane dalle capitali, che creerebbe grossi problemi di logistica. Ma ad EUROCUP e CHAMPIONS diremmo sì e lo faremmo con lo spirito di molte squadre balcaniche, a modo nostro».