Caserta rimonta 10 punti nell'ultimo parziale e si impone su Torino 83-76, Cinciarini MVP
Harvey per tutto il match è un incubo per Caserta, ma nel finale Cinciarini sale in cattedra e mette tutti i canestri più importanti
PRIMO QUARTO.
Coach Dell'Agnello si affida in avvio a Giuri, Gaddefors, Diawara, Putney e Watt. Vituci propone sul parquet Poeta, Harvey, Wilson, White e Hollins.
Una buona difesa casertana produce un recupero ch porta Diawara a realizzare il primo canestro dell'incontro in contropiede. Pochi secondi dopo è sempre il francese a trovare il fondo della retina in post contro Wilson.
La prima realizzazione torinese arriva grazie ad un jolly da tre punti pescato da Tyler Harvey sulla sirena dei 24", ma è solo una minima reazione. Caserta infatti con un canestro di Watt e tre triple (Diawara, Putney e Giuri) si porta sul 15-3, costringendo alla sospensione Frank Vitucci.
Un libero di Hollins muove il punteggio piemontese, ma ancora Diawara, ancora da oltre l'arco, aumenta il vantaggio della Pasta Reggia. È Poeta, in penetrazione a dare un minimo di ossigeno all'auxilum, mentre Putney è costretto ad uscire per aver commesso già due penalità.
La gara sale di tono anche in termini di contatti, diventando molto più maschia e dura. Caserta approfitta delle buone percentuali dei suoi esterni dall'arco, riuscendo a tenere gli ospiti sempre a debita distanza e chiudendo il primo quarto sul 24-14.
SECONDO QUARTO.
La seconda frazione si apre in maniera diametralmente opposta rispetto alla prima, e bisogna attendere un bel poì prima di poter ammirare il primo canestro a causa delle tante palle perse, che fioccano in entrambe le metà campo.
L'alta intensità porta le squadre a commettere molti falli e Torino spende dopo pochi minuti il bonus. Poeta e Bostic, dopo un prolungato trash talking, arrivano quasi alle mani, con l'americano che ha una reazione non consona e si becca un antisportivo. La Fiat lucra così un parziale di 4-0 per i due liberi di Poeta ed un canestro di Mazzola.
Caserta però non ci sta, e risponde prontamente con un controparziale di 5-0 (due liberi di Putney e tripla di Berisha). La gara improvvisamente si trasforma nel festival della tripla: Parente, Berisha e Mazzola infilano conclusioni a ripetizione (35-26).
Caserta inizia a fare un po' di fatica in attacco, mentre Harvey continua a produrre da par suo. Quando anche la Pasta Reggia spende il suo bonus la Fiat si avvicina ulteriormente, arrivando fino al -5 con un canestro in contropiede di Wilson da palla recuperata. Il tap in di Johnson a fil di sirena fissa il punteggio del primo tempo sul 45-38. Caserta va negli spogliatoi con soli 7 punti di vantaggio nonostante il 62% da tre punti, un affare per gli ospiti.
TERZO QUARTO.
Uno splendido fade away di White immediatamente riaccorcia le distanze, entrando in campo con la faccia cattiva. Poeta recupera palla e, con un passaggio schiacciato sotto le gambe, manda White a schiacciare con fallo. Dell'Agnello immediatamente chiama sospensione, ma a poco serve visto che Caserta continua a sparacchiare dall'arco e Torino si riavvicina ulteriormente con un appoggio di Harvey (45-44). Quando, sempre Harvey, mette a segno la sua terza tripla di giornata, la Fiat è per la prima volta avanti nel punteggio.
Berisha, nell'azione successiva, emula il torinese, cambiando nuovamente la leadership.
Gli ospiti appaiono però più pronti e concentrati e quattro liberi di fila di Poeta e Wilson regalano il massimo vantaggio (48-51). È ancora Berisha a scuotere i suoi con un arcobaleno, siglando il -1. I campani hanno però già speso il proprio bonus e White, dalla linea della carità, ristabilisce le distanze. Johnson, in tap in, va a segno, ma Harvey, su una palla raccolta dopo un errore di un compagno, mette l'ennesima tripla, per il 52-56. Il californiano non sembra volersi fermare, valicando il ventello dalla lunetta e, con Okeke che trasforma in due punti l'ennesimo tiro di Harvey, Torino si ritrova avanti 52-60. Dell'Agnello ferma ancora la gara con una sospensione. Parente aggiorna il massimo vantaggio torinese prima che Cinciarini chiuda la terza frazione sul 54-63.
ULTIMO QUARTO.
La Pasta Reggia inizia il periodo affidandosi al post di Mitchell Watt, che subisce fallo e trasforma solo un libero. Il giovane Okeke imita il lungo casertano e ristabilisce le distanze. Un ottimo alto basso Johnson-Watt porta quest'ultimo a schiacciare, ma Cinciarini regala tre liberi a Parente che porta così la Fiat sul +10 (57-67). L'esterno bianconero si fa perdonare mettendo a segno una tripla ed una penetrazione, riportando la Pasta Reggia sul -5, ma White immediatamente replica. Il lungo ex Toronto però si infortuna nel ricadere dal tiro ed è costretto ad uscire. Ancora Cinciarini tiene a galla Caserta e Giuri, in contropiede sigla il -3 (66-69).
Stavolta è Vitucci che ferma la partita con un timeout quando il tabellone segna ancora 6' da giocare.
La tripla di Diawara riporta il punteggio in equilibrio e, dopo uno sfondamento subito da Cinciarini su Poeta, il campano protesta e si becca un tecnico. Cinciarini segna il libero ed una penetrazione e la Pasta Reggia si ritrova sul 72-69. Torino sbaglia due triple aperte, prima con Wilson e poi con Harvey, che avrebbero potuto cambiare l'inerzia del match, invece Watt subisce fallo e mette a segno un altro libero.
Harvey si procura due liberi: mette il primo a segno e, sull'errore del secondo corregge a canestro per il -1. Contestualmente Johnson è costretto a sedersi in panca per aver commesso il quinto fallo. Un altro 4-0 di parziale di Caserta (libero di Watt e tripla di Cinciarini) porta il punteggio sul 77-72, ma è l'onnipresente Harvey a tenere in piedi Torino, riuscendo a convertire un 1/2 dalla lunetta.
Watt, servito in post, riporta Caserta sul +6 (79-73). Il lungo casertano spende però nell'azione successiva il suo quinto fallo su White, che trasforma dalla lunetta per il 79-74. Sul rimbalzo, che finisce nelle mani di Harvey, Bostic commette uno sciocco quanto sacrosanto fallo. Il californiano arriva a quota 27 e sigla il 79-76.
Cinciarini si prende tutte le responsabilità offensive del caso e, dalla lunetta, fa 1/2. Manca un solo giro di lancette alla fine del match e, sull'80-76, Vitucci chiama sospensione per giocarsi le sue ultime carte.
Wilson perde la maniglia, regalando la sfera alla Pasta Reggia e Diawara, in post, mette il canestro che vale game, set and match. A 27" dalla sirena Vitucci spende la sua ultima sospensione. Il tiro di Poeta finisce sul ferro e Torino ricorre al fallo sistematico. Bostic dalla lunetta sigilla la partita con un 1/2 che che vale 83-76 finale. Dopo sette sconfitte consecutive la Juvecaserta si rialza e può sperare in un finale di campionato più tranquillo. Torino dovrà ancora lottare per guadagnarsi i playoff.
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