Luca Vitali: 'Zanchi uomo vero e leale, e tecnico preparato per portare alla salvezza la Vanoli'
L'ex capitano Vanoli prepara il suo ritorno da avversario al PalaRadi: 'Sarà un piacere riabbracciare, Cremona, il pubblico e Aldo Vanoli'
Già gli appassionati pregustano il pre partita in cui, sul megaschermo, scorreranno le immagini di momenti indimenticabili della tua esperienza a Cremona. Ci si aspettano momenti emozionanti, anche commoventi.
“Ho un bellissimo ricordo del pubblico di Cremona, sono stato molto bene, ho un eccellente rapporto con Aldo Vanoli, con tutte le persone con cui ho condiviso questi bellissimi tre anni, tre da record, anni indimenticabili. Sarà anche un piacere riabbracciare Franchino il custode, che non è venuto a salutarmi in occasione della partita a Montichiari. Sarà un piacere ritrovare l’intero pubblico cremonese, con il quale c’è un bellissimo rapporto”.
Conosci anche bene i rimpianti, le recriminazioni e i pentimenti espressi e riespressi in riferimento alla tua cessione.
“Sono state fatte delle scelte. Non avrei mai voluto essere un peso. Per il rapporto speciale che c’era con Cremona, non sarei mai rimasto per essere un peso. Poi le scelte sono state fatte da altri ed andata così”.
Dall’altro lato, quest’anno, via da Cremona, sei approdato in una colonia cestistica cremonese, quale è Brescia, dove anche stai vivendo un’esperienza positiva.
“Assolutamente. Matteo e Graziella Bonetti sono persone di grande passione e che hanno avuto la bravura di operare a Brescia una scalata notevole in pochi anni, riaccendendo una grande passione, da decenni sopita. In città orbitano con grande passione 4000 persone attorno alla squadra, con tante famiglie e bambini. Uno spot eccellente che fa bene a tutta la pallacanestro italiana”.
Entriamo nello specifico di quella che sarà la gara di domenica. Che tipo di partita prevedi?
“Credo che Andrea Zanchi sia un uomo vero e leale ed un tecnico molto preparato, che ha dato una grande impronta a questa squadra. I ragazzi me ne parlano benissimo, riferendo che fa un lavoro straordinario. Se fosse arrivato prima forse certi scenari come l’esonero di Pancotto non si sarebbero verificati. Penso che preparerà la partita molto bene. Lui è l’arma di Cremona per conquistare la salvezza, che auguro di cuore alla Vanoli per il legame che ho con essa”.
Come ci arrivate, alla luce delle limitazioni di organico che vi accompagnano in questo periodo?
“Noi siamo un po’ in emergenza, loro hanno Andrea Zanchi che è molto bravo. Faremo del nostro meglio”.