Venezia cala il pokerissimo: Avellino ko 78-75
I lagunari si aggiudicano il posticipo e salgono a più quattro dalle inseguitrici
Cronaca. Coach De Raffaele lascia McGee in tribuna per far spazio all’esordio di Bastista, che però parte dalla panchina. Lo starting-five lagunare, infatti, è composto da Haynes, Stone, Bramos, Peric e Ortner. Dall’altra parte Sacripanti deve fare a meno di Fesenko ma ritrova Ragland, subito in quintetto con Logan, Thomas, Leunen e Cusin. Avellino inizia con due palle perse e Venezia ne approfitta per firmare il primo canestro della partita con Bramos. Cusin gli risponde con quattro punti di fila. Ma i padroni di casa non si fanno intimorire e con un parziale di 5-0 si porta sul +3 al 3’ (7-4). Thomas si mette in partita in attacco, ma dall’altra parte soffre Bramos che firma il 14-10 dopo 5’. Logan e Zerini firmano un parziale di 7-0 per la Scandone che va avanti sul 14-17. Al 9’ arriva il primo canestro di Batista in campionato che consente ai padroni di casa di rispondere al parziale. La match-up preparata dalla Reyer toglie ritmo alla Sidigas e in attacco i padroni di casa si affidano ad un positivo Tonut che quasi da solo firma il 24-17 col quale le squadre entrano nel secondo quarto. Due liberi a testa di Ortner e Obasohan mantengono invariate le distanze. Per più di due minuti si rimane sul 28-22, prima del canestro del +8 in contropiede di Bramos che costringe Sacripanti a rifugiarsi nel time-out. Avellino fatica, e non poco, in attacco e in difesa consente ad Ejim di schiacciare il 32-22 Reyer. Nel momento di maggiore difficoltà, gli irpini rialzano la testa con Ragland e Thomas che riportano sul -5 gli ospiti (34-29). Ancora una volta Ejim e Haynes consentono all’Umana di mantenere un discreto vantaggio che con una schiacciata di Stone torna ad essere di nove punti (43-34). Cusin dalla media e Bramos in contropiede fissano il 45-36 col quale le due squadre vanno all’intervallo lungo.
Logan inaugura il terzo quarto con un facile appoggio in penetrazione. Peric gli risponde con due liberi e firma il 47-38. Cusin e Bramos non sono ugualmente precisi della linea della carità (1/2 e 1/3), mentre Ragland arriva fino in fondo per firmare il -7 Avellino (48-41 al 24’). La point guard irpina si ripete subito dopo, mentre Venezia pasticcia in attacco. Coach De Raffaele ne approfitta per chiamare un time-out, ma al rientro in campo ancora Ragland punisce i lagunari con il canestro del 48-45 al 25’. Nonostante i tentativi, il momento no dell’Umana prosegue e Logan in contropiede schiaccia il 48-47. Ci pensa ancora una volta Bramos a far respirare i suoi riportando sul +3 Venezia (50-47). La Sidigas però ha l’inerzia del match e con Green firma la tripla della parità a quota 50 al 27’. La Reyer approfitta di un tecnico fischiato a Sacripanti per tornare sul +5 con Ejim e Filloy (55-50), mentre dall’altra parte Leunen fa solo 1/2 dalla lunetta. Preciso è invece Filloy che dalla linea della carità firma il 57-51. Nel finale di quarto, però, Venezia si disunisce nuovamente e la Sidigas ne approfitta per tornare di nuovo pari sul 57-57, prima che Filloy sulla sirena del terzo periodo firmi il canestro del 59-57 col quale si entra negli ultimi dieci minuti. Randolph in penetrazione e Zerini dalla lunetta portano avanti Avellino (59-60 al 32’), mentre l’Umana risponde con due punti di Ejim e con la match-up. Coach Sacripanti deve fare i conti con i quattro falli commessi da Ragland, che viene richiamato in panchina, mentre la Reyer si affida a Tonut per toccare nuovamente il +3 (66-63 al 34’). Peric nel pitturato non sbaglia ma commette subito dopo anche lui il suo quarto fallo. Logan con un 3/3 dalla lunetta consente ad Avellino di tornare sotto (68-66 al 35’). Ortner e ancora una volta Logan mantengono le distanze invariate. Si entra negli ultimi 4’ di partita con i due liberi di Leunen che valgono il 70-70. Ejim fa esplodere il Taliercio con la tripla del +3 a 2’40’’ dalla fine. Il quinto fallo di Peric manda in lunetta Leunen che non sbaglia (73-72). Filloy segna una tripla pesantissima dall’angolo che vale il 76-72 col quale si entra negli ultimi due minuti. Avellino sbaglia con Logan e Randolph e si entra nell’ultimo minuto sul +4 Venezia. Ragland si guadagna due liberi con 31’’ sul cronometro e li segna entrambi per il 76-74. La Scandone decide di difendere, ma Haynes in penetrazione non sbaglia e firma il 78-74 a 10’’ dalla fine. Ragland sbaglia la tripla del -1 ma va in lunetta con due tiri liberi a 2’’. Segna il primo, sbaglia il secondo, ma il rimbalzo è di Venezia che vince 78-75.
Venezia: Haynes 11, Ejim 12, Peric 8, Stone 2, Bramos 16, Tonut 13, Visconti n.e., Filloy 10, Ress 0, Batista 2, Ortner 4, Viggiano 0.
Avellino: Zerini 7, Ragland 17, Green 3, Logan 19, Esposito n.e., Leunen 7, Cusin 7, Severini 0, Randolph 5, Obasohan 2, Thomas 8, Parlato n.e.
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