Venezia recupera dal -17 e sbanca il PalaMaggiò 61-58 in un accesissimo finale
Bramos segna la tripla che tiene in vita Venezia, di Peric la contestatissima giocata che regala la vittoria all'Umana
Per la Reyer torna a referto Stefano Tonut dopo che un intervento alla schiena lo ha tenuto lontano per più di due mesi. Non scende invece ancora in campo il nuovo acquisto Esteban Batista, sostituito da Benjamin Ortner.
PRIMO QUARTO.
La Pasta Reggia si presenta sul parquet con Giuri, Bostic, Diawara, Putney e Watt. Venezia schiera Stone, McGee, Bramos, Peric ed Ortner. Partenza fulminea della Reyer, che inizia con un parziale di 5-0 a firma Stone ed Ortner. Caserta si riporta in scia con una poderosa schiacciata di Watt e due liberi di Giuri.
Il sorpasso viene invece siglato da Diawara, ex di giornata, che va a segno con un arresto e tiro dal mid range. Quando il parziale in favore dei casertani diventa di 8-0 dopo un buon pick'n'roll tra Bostic e Watt, De Raffaele ferma la gara con un timeout. I veneti non escono però dalla sospensione nel migliore dei modi, e la Pasta Reggia ne approfitta per allungare ulteriormentecon un gioco da tre punti di Putney. L'emorragia viene fermata solo da un contropiede di Peric, ma Caserta è ancora padrona del match e con una tripla in transizione sempre di Putney si porta sul 14-7. De Raffaele è costretto a dar spazio alla panchina, ottenendo buone risposte, soprattutto da Haynes che infila una tripla dopo pochi secondi dal suo ingresso.
Un nuovo break di 5-0 dei padroni di casa fa toccare alla Pasta Reggia il massimo vantaggio sul 21-10. Il primo quarto viene chiuso da una tripla frontale di Ejim, che prova quantomeno a limitare i danni.
SECONDO QUARTO.
Venezia rientra sul parquet più combattiva e, specialmente in difesa, alza l'intensità e cambia atteggiamento. Haynes in penetrazione muove il tabellone luminoso. Caserta non va invece a segno per oltre tre minuti e Dell'Agnello non può far altro che ricorrere alla sospensione. Venezia non ne approfitta e, alla fine, è Bostic a cacciare il coniglio dal cilindro con una tripla allo scadere dei 24" che vale il 24-15.
Peric, in transizione accorcia le distanza, ma lo spettacolo che le due squadre danno in campo è davvero di scarsa qualità. Caserta piazza però un altro parziale di 7-0 che mette la Reyer in difficoltà: Bostic infila la sua seconda conclusione pesante e Giuri e Diawara appoggiano da sotto il 31-17, nuovo massimo vantaggio.
Due liberi di Peric, unico a trovare con continuità la via del canestro anche se con basse percentuali, provano a tenere in vita una Reyer oggettivamente spenta. Lo segue a ruota McGee, che con altri due liberi riporta il punteggio sul 31-21. Un tap in di Viggiano vale il 6-0 di controparziale per Venezia, bloccato da un buon canestro di Giuri, che usa sapientemente il perno, sigillando sul 33-23 il risultato del primo tempo.
TERZO QUARTO.
Non si apre nel migliore dei modi per Venezia la ripresa, dato che Peric commette immediatamente il suo terzo fallo e Caserta piazza un parziale di 7-0: Watt va a segno due volte e Giuri mette a referto una conclusione da oltre l'arco. Il 40-23 è il nuovo massimo vantaggio e Venezia appare davvero senza idee. De Raffaele chiama timeout prima che tutti i buoi siano scappati dalla stalla. La reazione di Venezia non tarda ad arrivare, con Bramos e McGee che infilano due triple consecutie, riportando i veneti sul 40-29.
Un libero di Diawara interrompe solo per un attimo il parziale veneziano, che prosegue con un appoggio di Ejim. Dell'Agnello chiama così timeout, ma Caserta ne esce in maniera pessima, commettendo infrazione di 8" e subendo l'appoggio al vetro di Ortner. Il secondo appoggio consecutivo dell'austriaco riporta Venezia a -6 ed il canestro a centro area di Haynes vale il 41-37. Venezia non è però ancora doma e la tripla di Bramos fissa il punteggio sul 41-40. Il parziale della Reyer è terrificante: 17-1 in poco più di 3'.
Dell'Agnello spende la sua seconda sospensione e la tripla di Gaddefors sembra risvegliare i padroni di casa. Filloy risponde immediatamente con un'altra bomba ed Ejim firma il canestro del vantaggio veneziano, impensabile fino a qualche minuto prima. Ress con un piazzato dalla media manda i suoi sul 44-47, chiudendo una splendida terza frazione degli ospiti.
ULTIMO QUARTO.
Bostic si crea dal palleggio la tripla del pareggio in apertura della quarta frazione di gioco, dando un minimo segno di riscossa. Caserta in effetti torna ad essere efficace in difesa, ma in attacco continua ad avere pessime percentuali. Filloy con due liberi regala il nuovo vantaggio all'Umana, ma è ancora Bostic a rispondere dalla lunga distanza per il controsorpasso (50-49). Gaddefors dalla lunetta porta i suoi sul +3, ma McGee da oltre l'arco impatta nuovamente. Con Venezia in bonus la Pasta Reggia prova a lucrare punti dalla lunetta, ma Watt fa solo 1/2. Il centro casertano si fa perdonare mandando a segno 4 punti intramezzati dall'appoggio di Peric.
Ad 1'30" dal termine, sul 57-54, De Raffaele chiama timeout per organizzare al meglio l'attacco: Peric commette infrazione di passi ed il vento sembra soffiare nelle vele casertane. Due tiri di Watt ballano sul ferro senza entrare ma, ancora Peric, fallisce il tiro che potrebbe riportare l'Umana a strettissimo contatto. Venezia ricorre al fallo sistematico mandando in lunetta Watt a 49" dal termine. Il suo 1/2 lascia ancora qualche speranza agli orogranata che, con la tripla dall'angolo di Bramos vanno a -1. Bostic perde palla su una clamorosa infrazione di piede di Peric e subisce fallo, valutato antisportivo. Peric sigla così il sorpasso a 15" termine. Haynes commette fallo in attacco a palla non ancora in gioco e Dell'Agnello spende l'ultimo timeout per organizzare l'azione decisiva del match. Berisha perde palla e McGee corre in contropiede, subendo fallo e andando in lunetta. Finisce 58-61.
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