Diener, poi Delas e Archie: Capo d'Orlando respinge l'assalto playoff della Leonessa
Tesissima sfida nell'anticipo di mezzogiorno: Diana ottiene il massimo da Delas e Berggren, ma nella ripresa Di Carlo ottiene un fondamentale successo
Senza esclusione di colpi sin dal primo tempo, con gli ospiti che scappano a +7 trascinati dalle giocate di Luca Vitali. 24 punti in 10’ di squadra, mentre l’ex Cremona bombarda con 3/4 dall’arco, per 13 punti all’intervallo lungo dove il sé va oltre il collettivo, 2 assist. Discorso che vale solo per la statistica, perché Bruns e Berggren giocando nonostante gli acciacchi ben 11’ a testa, mentre Landry non trova le misure dall’arco, ma ne produce comunque 8 con 4/7 da 2. Capo d’Orlando è stupita ma non ferita, e dopo un primo bombardamento a vuoto nel secondo quarto si sveglia Diener, che chiude con 12 punti e 4/8 dall’arco. 9 rimbalzi offensivi aiutano, e mascherano il 5/17 da 2 o le 9 palle perse, e 8 uomini a referto (Nicevic tra i 12 solo per fare numero), arriva il 35-35 dopo 20’.
Un’onda lunga che la squadra di Di Carlo percepisce e cavalca, pur in protagonisti diversi. Sotto canestro d’altronde Brescia non può più di tanto, Delas allora alza la voce e con lui Archie, mentre Diana deve di fatto devi affidarsi alla vena di Landry, perché Luca Vitali rinuncia a pungere al tiro, mentre Moore e Moss non sono affidabili (2/10 al tiro per l’ex Siena e Milano). Padroni di casa che entrano nell’ultimo minuto con 7 punti di vantaggio (68-61), a nulla servono gli squilli di Michele Vitali e Landry.
BETALAND CAPO D’ORLANDO – GERMANI BASKET BRESCIA 71-67
Orlandina Zanatta ne, Galipò ne, Donda ne, Laquintana 4, Archie 14, Delas 14 (6r), Ivanovic 8, Diener 14 (6r), Tepic 6, Stojanovic 6, Nicevic ne, Iannuzzi 5
Brescia Bushati 0, Bolis ne, Berggren 6, Moss 4, Vital 10i, Landry 19 (6r), Moore 7, Vitali 13 (5°), Laganà 0, Burns 8 (9r)
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