L'Olimpia si impone 78-74 nel finale su una coriacea Juvecaserta. Chirugici Kalnietis e McLean
Caserta in campo con il nuovo acquisto Berisha, Milano cerca di riscattare la sconfitta di Eurolega con il Barcellona
PRIMO QUARTO.
La Pasta Reggia, che torna a giocare dinanzi ai suoi tifosi dopo tre settimane, inizia il match gettando subito nella mischia il nuovo innesto presentandosi con Sosa, Berisha, Diawara, Putney e Watt. Repesa invece propone uno starting five composto da Kalnietis, Hickman, Sanders, McLean e Macvan.
Il primo squillo di tromba dell'incontro è di Mitchell Watt, che va a schiacciare trasformando anche il libero per il fallo subito da McLean.
Milano nei primi attacchi prova ad appoggiare con continuità la palla in post, ma i risultati sono scarsi a causa di banali errori individuali. È una penetrazione di Kalnietis a mettere così i primi due punti a referto, mentre il sorpasso arriva grazie ad un appoggio su rimbalzo d'attacco di McLean, sempre presente in questo specifico fondamentale.
Edgar Sosa cerca di mettersi in partita e, dopo un paio di errori, trova finalmente la via del canestro (5-4).
Repesa prova a sorprendere i padroni di casa allungando la difesa su libero realizzato, ma Caserta reagisce bene e libera un quarto di campo per Diawara, che realizza con un movimento in post. Berisha ruba e lancia a schiacciare Putney il +4 (9-5). Entrambe le squadre hanno le mani particolarmente fredde da oltre l'arco, sbagliando conclusioni con molto spazio. A sfatare questa 'maledizione' è Edgar Sosa, che aumenta il vantaggio dei bianconeri.
L'Olimpia, intelligentemente, cerca il ferro con continuità riuscendo a riavvicinarsi dalla lunetta, mentre Sosa litiga con il tiro libero sparando un inusuale 0/3.
Cinciarini e Putney allargano il massimo vantaggio sino al +8 (20-12), ma 5 punti consecutivi di Kalnietis ricuciono lo strappo chiudendo il primo parziale sul 20-17.
SECONDO QUARTO.
È ancora Watt a siglare il canestro d'apertura, stavolta con un ottimo fade away. Daniele Cinciarini aumenta nuovamente il gap in favore dei casertani, mentre Abass risponde dalla lunetta.
Il nuovo +8 è siglato da Berisha, che colpisce con una tripla dall'angolo. A rispondere stavolta è Pascolo, entrato da poco sul parquet, che infila con l'aiuto del ferro.
Repesa prova a cambiare qualcosa proponendo un quintetto alto con Sanders, Pascolo e Raduljica contemporaneamente in campo, ma l'esperimento dura poco, con Hickman che rileva l'italiano.
A suonare la carica però nelle fila meneghine è sempre Kalnietis che con la sua seconda tripla riporta l'EA7 sul -1 (29-28) raggiungendo la doppia cifra personale. Dell'Agnello fiuta il momento di difficoltà ed interrompe la partita con un timeout.
Il liutuano non sembra volersi placare, volando in contropiede a schiacciare il nuovo vantaggio milanese. Quando Hickman mette a referto i primi due punti del suo match, sul 31-35, il coach dei casertani ricorre alla sua seconda sospensione.
La Pasta Reggia ne esce con una tripla di Watt, che trova la via del canestro da oltre l'arco dopo un pessimo 2/17.
Si va negli spogliatoi con il tabellone che segna 35-37.
TERZO QUARTO.
L'EA7 apinge subito sul pedale dell'acceleratore, provando ad allungare grazie ad un piazzato di McLean, ma un positivissimo Watt arriva a quota dalla media.
Un ulteriore 5-0 firmato da Sanders ed Andrea Cinciarini regala il massimo vantaggio alla squadra di Repesa, che arriva sul 37-44, costringendo alla sospensione Dell'Agnello.
Un gioco da tre punti di Sosa prova a ravvivare le anime dei padroni di casa, che con un controparziale di 4-0 risalgono fino al -2 con giocate di pura energia. Il pubblico casertano risponde, trascinato dalla squadra, e stavolta a rifugiarsi nel timeout è coach Repesa, che cerca di interrompere l'inerzia.
Caserta con uno spettacolare alley oop Sosa-Putney trova il pareggio ma, se da un lato Andrea Cinciarini rimette subito le cose in chiaro con un canestro in penetrazione, dall'altro il fratello Daniele sbaglia una tripla con metri di spazio. La differenza tra le due formazioni è sostanzialmente nella percentuale del tiro da tre: 3/22 (13%) per Caserta, 5/13 (38%) per Milano.
Edgar Sosa è uomo che però non guarda i numeri e, proprio dalla lunga distanza, lancia la fuga casertana con due conclusioni mandate a segno per il 54-50.
Milano sembra frastornata, facendo scadere i 24" senza neanche rendersene conto. La Pasta Reggia non approfitta però degli errori biancorossi, perdendo tre palloni consecutivi che permettono agli ospiti di ritrovare la parità grazie al bonus.
Ci si affaccia così all'ultimo periodo dell'incontro sul 54-54, con Dell'Agnello che si becca un tecnico per proteste per un contatto su Sosa sulla sirena.
ULTIMO QUARTO.
Hickman realizza prima il libero del tecnico dato alla panchina casertana e poi un canestro dalla media che permettono all'EA7 di scappare sul +3. Caserta si affida così alle sapienti mani di Watt per rimarginare subito il gap, ma Fontecchio, servito egregiamente da Hickman, infila dall'angolo la bomba del +4 (56-60).
Il killer del match continua però ad essere Kalnietis, che trova sempre momenti cruciali per mandare a referto le sue conclusioni da oltre l'arco: con la Juvecaserta riportatasi a -2 infatti, il lituano la ricaccia nuovamente all'inferno con una conclusione che accarezza la retina nonostante l'opposizione di Diawara. Il tutto accade sotto gli occhi di Dell'Agnello che chiama timeout.
Sosa si carica di responsabilità, andando nuovamente a segno, ed a rispondergli è l'onnipresente Kalnietis, che con uno splendido arcobaleno elide il canestro del dominicano. Ancora Sosa colpisce da tre, McLean con un long-two sigla il 65-69.
Caserta improvvisamente sembra aver ritrovato feeling con il tiro pesante, e Giuri ne approfitta per firmare il -1 (68-69). McLean sgomita a rimbalzo e schiaccia il nuovo +3 mentre nell'altra metà campo un sanguinoso 0/2 di Putney permette a Milano di allungare ancora sul 68-73.
Daniele Cinciarini prova a tenere vive le speranze casertane con un 2/2 dalla lunetta ed un furto di Gaddefors manda Sosa a schiacciare il 72-73 con 1'22" ancora da giocare.
Repesa chiama così timeout per organizzare un attacco che può essere cruciale. Hickman è glaciale dalla lunetta e Daniele Cinciarini sbaglia da tre punti. La Pasta Reggia ruba palla, ma Sosa in transizione si alza di nuovo da tre per il pareggio trovando solo il ferro. Milano recupera il rimbalzo e Caserta non può far altro che ricorrere al fallo sistematico mandando in lunetta McLean, che con un 2/2 sigla il 72-77 con 19" sul cronometro. Dell'Agnello chiama il timeout dell'ultima spiaggia ma Caserta perde la sfera. Nel finale il valzer di liberi fissa il punteggio sul 78-74.
Pagina di 4