Landry è on fire: Brescia supera Avellino 91-87
Al PalaGeorge la Germani si impone nell'anticipo della ventesima giornata
Cronaca. Coach Diana parte con il quintetto usuale con Luca Vitali in cabina di regia, Moore in guardia, Moss e Landry in ala e Berggren sotto canestro. Dall’altra parte, Sacripanti schiera subito Logan nello starting-five insieme a Ragland, Thomas, Leunen e Fesenko. Il primo canestro della partita lo firma la Germani con Moss. Leunen sblocca la Sidigas con una tripla, a cui subito risponde Moore dalla media. Logan firma i primi due punti in maglia Scandone con una penetrazione (4-5). Il match continua sul filo dell’equilibrio, con gli ospiti che però devono fare i conti con i due falli commessi da Leunen dopo 6’. Coach Diana schiera la sua zona match up e i padroni di casa grazie al tanto spazio concesso nel pitturato trovano con Landry il +3 (17-14 al 7’). Burns, recuperato in extremis dopo i problemi alla gamba, e Luca Vitali propiziano l’allungo bresciano sul 22-14. La Sidigas risponde con un parziale di 6-0 firmato da Ragland e Zerini prima che Landry firmi sulla sirena il 24-20 col quale si entra nel secondo quarto. Thomas e Randolph da una parte e Luca Vitali e Burns dall’altra portano le squadre sul 29-24 Brescia al 13’. Due triple di Randolph riportano Avellino avanti sul 29-31. Gli risponde Moss da oltre l’arco, ma un paio di disattenzioni difensive dei padroni di casa e la presenza di Fesenko sotto canestro consentono agli irpini di toccare il +4 (32-36 al 17’). Michele Vitali segna da oltre l’arco ma il fratello, Luca, prima commette il terzo fallo e poi si prende un tecnico pesante che costringe coach Diana a richiamarlo in panchina. Avellino ne approfitta solo in parte, con due liberi, ma dall’altra parte ancora Brescia risponde con rabbia con cinque punti di fila che valgono il nuovo sorpasso lombardo sul 40-38 e costringe Sacripanti ad affidarsi ad un time-out. Ragland e Logan e Landry tengono le due squadre in perfetta parità prima che un canestro da sotto di Fesenko fissi il 45-47 col quale si va all’intervallo lungo.
I quattro falli commessi da Luca Vitali costringono coach Diana a schierare Michele Vitali in quintetto che firma il primo canestro del secondo tempo con il due più uno del sorpasso bresciano (48-47). Randolph risponde per Avellino con una tripla dalla punta, ma ancora un fallo e canestro, questa volta di Moore, consentono alla Germani di restare avanti. Arriva un altro tecnico, fischiato questa volta a Michele Vitali, con la Sidigas che ne approfitta per andare sul 51-53 al 24’. Gli ospiti provano ad accelerare con Randolph e Logan (52-57) e coach Diana si rifugia nel time-out per far rifiatare i suoi, che rispondono con una tripla di Moore. I padroni di casa operano il sorpasso con Landry (60-59 al 27’). L’ala statunitense con una tripla manda sul +4 i suoi (63-59), ma Avellino risponde con Zerini e Fesenko che fissano il 65-66 con 2’10’’ sul cronometro del terzo periodo. Ancora un Landry on fire e un appoggio di Michele Vitali sulla sirena consentono alla Leonessa di presentarsi nell’ultimo quarto sul 70-68. Bushati fa esplodere il PalaGeorge con la tripla del +5, ma ci pensa Randolph a riportare la Sidigas sul -1 (73-72). Quattro palle perse consecutivamente da Avellino vengono sfruttate da Brescia per andare sul +8 (80-72) a 5’ dalla fine. Ragland prova a dare coraggio ai suoi con il canestro del -5 (82-77) a 3’40’’ dal termine. Moss e Randolph non sbagliano ma è ancora Ragland a tenere vive le speranze degli ospiti con il canestro dell’82--80 col quale si entra negli ultimi 2’. Due liberi di Landry donano due possessi di vantaggio alla Germani, ma ancora Ragland, da oltre l’arco, firma il -1 irpino (86-85). Fesenko commette il suo quinto fallo ad un minuto dalla fine, ma Burns fa 0/2 dalla lunetta, ci pensa però Michele Vitali a costringere Logan alla palla persa. Luca Vitali sbaglia, recupera il rimbalzo e segna il canestro del +3 con 30’’ da giocare. La Sidigas colleziona un’altra palla persa e Luca Vitali, mandato in lunetta, non sbaglia. Ragland segna in penetrazione con 8’’ sul cronometro il canestro del 90-87. Moss dalla linea della carità realizza il secondo libero, mentre Thomas sbaglia da oltre l’arco e consegna il successo a Brescia. Finisce 91-87 per la Germani, che sale a quota 20 in classifica. Sconfitta amara, invece, per Avellino che rimane a 26 punti.
Brescia: Moore 12, Berggren 6, Vitali L. 14, Landry 26, Zanetti n.e., Bolis n.e., Burns 7, Vitali M. 11, Moss 12, Bushati 3.
Avellino: Zerini 5, Ragland 21, Green 2, Logan 10, Esposito M. n.e., Esposito L. n.e., Leunen 6, Severini 0, Randolph 25, Fesenko 12, Thomas 2, Parlato n.e.
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