La Dinamo parte male, rimonta e batte Avellino 69-68 per un posto in semifinale
Seconda giornata di quarti di finale, Stipcevic segna il canestro del sorpasso per Sassari, Ragland manca il tiro della vittoria sulla sirena
CRONACA
Avellino e Sassari aprono la seconda giornata di Postemobile Final Eight alla Fiera di Rimini, in una sfida sulla carta decisamente interessante.
La squadra di Sacripanti, attuale seconda forza del campionato, affronta il quarto di finale con qualche acciacco e la nota assenza di Cusin, non potendo ovviamente contare sull'ultimo arrivato David Logan.
La Dinamo di coach Pasquini dovrebbe essere al completo, in un periodo decisamente positivo con 6 vittorie nelle ultime 7 uscite.
Palla a due ore 18.00 diretta RAI Sport HD
Parte subito forte Avellino, con i punti di Fesenko e Thomas, per un perentorio 9-0 che esalta i tanti tifosi Campani giunti a Rimini. Sassari sbaglia un paio di comodi appoggi, sbloccandosi solamente grazie ad una grande giocata di Lacey, dopo 3 minuti di gioco. Il lungo Ucraino della Sidigas prova a caricare di falli gli avversari, servendo anche a Ragland l’assist per la tripla del 12-3. Il play ex Milano lascia in campo per un problema alla bocca, la Dinamo prova a rifarsi sotto ma l’ex di serata Green piazza la tripla del nuovo +8 a quattro minuti dalla fine del quarto. Thomas è scatenato, Sassari si avvicina al ferro ma è decisamente imprecisa toccando così la doppia cifra di svantaggio. Lawal segna ma manca il libero aggiuntivo, Avellino conduce 22-13 dopo il primo periodo.
Primi punti al rientro in campo sono per Savanovic e Fesenko, con Randolph che segna il 27-17 grazie al lavoro dei compagni a rimbalzo d’attacco. Ragland torna a segnare, Stipcevic fa 3/3 dalla lunetta ma la squadra di Pasquini non riesce a rimettersi in gara, sotto di 11 al minuto 14. Ragland scalda la mano per il 34-22, Sassari non si sblocca in attacco e così Pasquini prova a fermare il gioco e mischiare le carte in tavola. Lawal corregge a rimbalzo d’attacco, Bell segna dalla distanza e con la tripla di Stipcevic il Banco Sardegna entra finalmente in gara, sul 38-35 che fa arrabbiare Sacripanti. Il Croato realizza ancora, Lacey ruba sulla rimessa e segna sullo scadere il clamoroso sorpasso Dinamo: 39-38 per Sassari, con 17-4 di parziale in chiusura di tempo.
Ancora equilibrio in avvio di secondo tempo, con Sassari che conduce ma non riesce a staccare la Sidigas, non approfittando di un fallo antisportivo fischiato a favore. Con i liberi e la tripla di Bell la Dinamo si porta avanti 49-42, Ragland sblocca i suoi con il canestro dalla distanza e Randolph segna dall’arco per il -1 del 26’. Fesenko ferma Lawal forzandolo a commettere infrazione di passi, Sassari non segna più e così Ragland riporta avanti la squadra in maglia verde, 51-49 con parziale positivo aperto. Gli avversari impattano dalla lunetta, Randolph risponde alla tripla di Stipcevic e la firma sul finale di quarto è per Lawal, con stoppata e canestro del 56-54.
Le squadre sprecano in avvio di ultimo periodo, è Randoplh a sbloccare lo score dopo due minuti di errori. Carter segna immediatamente una tripla in risposta al canestro Sidigas, Fesenko sposta Lawal e schiaccia senza problemi il 59 pari, poco prima della penetrazione vincente di Stipcevic. Dopo una paio di palle perse è ancora Carter a prendere per mano i suoi, la tripla del 64-59 pesa non poco con poco meno di 6 minuti alla sirena finale. Si rivede in attacco Thomas, al rientro in campo dopo il timeout, mentre i primi canestri di Leunen arrivano giusto in tempo, per rimettere nuovamente la Scandone avanti 66-64. Sassari manca l’aggancio, il ferro sputa fuori il tiro di Thomas e così Lacey non fallisce la seconda occasione per pareggiare, a due minuti dal termine. Sassari spreca un paio di occasioni per tornare in vantaggio, Fesenko fa 1/2 dalla lunetta e Stipcevic segna il 69-68 facendo tutto da solo: errore, rimbalzo e canestro in arcobaleno sul centro avversario. Un errore a testa negli ultimi possessi, la Sidigas torna in attacco con 4 secondi circa per costruire il tiro della vittoria: Ragland sbaglia in penetrazione e così Sassari stupisce tutti e porta a casa il pass per la semifinale.
Sassari: Stipcevic 15, Lacey 14+7, Lawal 10+5, Bell 8, Sacchetti 7, Carter 7+4, Savanovic 6+6, Lydeka 2
Avellino: Thomas 16+11, Ragland 16, Randolph 14, Fesenko 12+11, Leunen 5 con 3 recuperi, Green 5 con 5 assist
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