Meo Sacchetti: Sfidiamo Milano, pronostico chiuso, ma siamo lì per provarci
Il coach dell'Enel Brindisi si prepara alle Final Eight: M'Baye in flessione? L'asticella si è alzata anche per lui
SU BRINDISI
«Ci arriviamo non sfavillanti, abbiamo vinto una partita importante con Varese, giocando un buon terzo quarto difensivo senza però brillare troppo. Ma avevamo bisogno di punti, era fondamentale vincere in questo momento. Ci sono momenti in cui i due punti contano più di ogni altra cosa. Sfidiamo Milano, pronostico chiuso ma noi siamo lì per provarci, ovviamente».
SU MILANO
«Contro Milano devi dare il 100%, se vuoi stare in partita, e sfruttare quelle occasioni che ti vengono concesse. In particolare bisogna fare canestro quando ti lasciano qualche tiro aperto, cogliendo i pochi vantaggi che puoi avere. Certo che se difendono è veramente dura, soprattutto se li lasci correre, cosa da evitare assolutamente».
SULLA FLESSIONE DI M’BAYE
«Normale che sia così, era sconosciuto ai più all’inizio, mentre ora chi gioca contro di noi concentra le sue attenzioni su di lui. L’asticella si è alzata anche per lui».
SU RAKIM SANDERS
«Rakim è così, a volte ha passaggi a vuoto notevoli, ma di certo sono molti di più i momenti di grande livello. Non è quello da cui puoi attenderti rendimento costante per 30-40 gare consecutive, cosa che peraltro vale per tutti. L’ho visto fare alcune partite in Europa da grandissimo giocatore. Ci sta una flessione, il calendario di Milano è terribile come per tutte quelle di Eurolega. Anche ai più grandi capita di aver passaggi a vuoto: recentemente mi è capitato di vedere un fenomeno come Llull che non sembrava per nulla Llull. E’ normale, ma uno come Rakim è sempre meglio averlo con sé piuttosto che contro».