Vanoli - Fiat, partita mai iniziata: 117-82
Confermata la tradizione che vuole coach Vitucci sempre sconfitto al PalaRadi. La Vanoli lascia l'ultima posizione in classifica.
CREMONA – Da una parte una Vanoli arrabbiata per il numero incalcolabile di vittorie sfumate nel finale di gara che ne hanno caratterizzato fino a ieri la stagione, e che è scesa in campo con la determinazione a fare risultato indotta pure dall’ultima posizione in classifica che ne è conseguita. Dall’altra, una Fiat in giornata decisamente “no”, che ha subìto di schianto l’intensità della formazione ospite, che non è mai stata in grado di arginarne l’impeto, finendo per essere contestata pesantemente dalla propria tifoseria.
Per la Vanoli, trattasi della vittoria che conferisce la conferma del reale potenziale della squadra, che le consente di abbandonare l’ultima posizione in graduatoria, probabilmente fin qui immeritata e frutto di circostanze particolarmente avverse.
Il 140-72 di valutazione, in aggiunta al punteggio, suggella l’andamento della gara. Non occorre altro.
Quintetti in campo
Paolo Lepore schiera Johnson Odom, Turner, Harris, Thomas e Biligha
Francesco Vitucci replica con Wright, Harvey, Wilson, Washington e White
Arbitri: Lo Guzzo, Sardella e Morelli
Spettatori: oltre tremila
Cronaca
Partenza molto determinata su ambo i fronti. Harvey fa 2/2 dall’arco dei tre punti; dall’altro lato, Biligha fa 3/4 dall’area, mentre Thomas stoppa due volte White, e lo blocca nell’azione successiva.
Il 2/2 dalla distanza di Johnson Odom sigla il 16-10 del 6’ che induce coach Vitucci a fermare la partita, mentre il play americano chiama il già caloroso pubblico presente ad implementare ulteriormente l’incitamento.
Terza tripla di Harvey e 5 in fila di Thomas + 4 di Wojciechovski da azione corale al limite dei 24’’: 23-15 al 8’.
La tripla sulla sirena di Turner sigla il 30-19 del 10’.
Cinque minuti di equilibrio, prima del 2/2 da tre di Carlino e Turner: 44-26 al 15’.
Poeta e Alibegovic abbozzano una reazione, ma è ancora Turner ad andare a referto.
Al 17’, spettacolare gancio di Biligha, sottomano in libertà di Turner e tripla dello stesso, al suo 21° punto in 15’ di gioco : 53-29.
Ci prova Harvey con un pregevole canestro in giocata individuale + tripla, ma Johnson Odom replica dall’arco.
Segue Harris, di forza da rimbalzo offensivo.
Ultimi dieci secondi del secondo quarto di totale amnesia per la retroguardia piemontese: ne sortiscono 4 tiri liberi su quattro realizzati da Harris per il 62-34, salvo regalare la rimessa da fondo campo a Johnson Odom , che, non riesce a realizzare nel minuto secondo rimasto a disposizione.
Punti in area 24-8, percentuale di realizzazione 63-36, valutazione 76-19
Nella ripresa non cambia il motivo di una gara evidentemente segnata dalla netta supremazia dei padroni di casa.
Al 25’, la sesta bomba di Turner per il 75-40.
Al 28’, la tripla Mian per il +40: 86-46.
Al 31’, 8 punti in fila dell’ex Wojciechovski (due triple da situazioni di p&p). E’ il +50 Vanoli salutato dalla curva ospite inneggiante ai 100 punti all’indirizzo degli avversari e ad un “voi siete senza rispetto” all’indirizzo dei propri. 97-57.
Mentre la curva gialloblù canta di nuovo “cento biancoblù”, sempre Wojciechovski va a segno dall’arco per il centesimo punto Vanoli.
Harvey non si arrende, realizzando la quarta tripla per il suo 21° punto.
Al 35’, spazio in campo anche per il neo tesserato Boccasavia.
Al 37’, i primi punti in serie A di Boccasavia, innescato da capitan Mian.
Finisce 117-82.
Per Cremona: Turner 26, Wojciechovski 17, Harris 16, Johnson Odom 13, Carlino e Mian12
Per Torino: Harvey e Wilson 23
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