Esposito: "Abbiamo fatto quel passo avanti che aspettavo da tanto tempo"
Il tecnico biancorosso si gode il successo su Avellino: "Abbiamo sofferto, giocato con umiltà e senza disunirci nemmeno nei momenti peggiori".
Felice e orgoglioso dei suoi ragazzi: così coach Esposito si presenta in sala stampa per commentare la vittoria con Avellino. E' lucido, il tecnico biancorosso, nonostante l'adrenalina che ancora scorre a fiumi: "Sono contentissimo per la vittoria, ovviamente, ma la cosa che mi rende ancor più felice -esordisce Esposito- è che oggi si è visto quel passo avanti a livello di maturità che aspettavo da tanto tempo. E' ovvio, non è che adesso da stasera siamo diventati fenomeni, però io chiedevo a questi ragazzi di cercare di giocare con serenità anche nei momenti difficili, ed è una cosa che fino a oggi raramente ci era riuscita. Nel primo tempo eravamo sotto nel punteggio, sotto di undici ai rimbalzi, avevamo problemi di falli, dal punto di vista del talento individuale concedevamo di sicuro qualcosa, ma di fronte a queste difficoltà non ci siamo persi d'animo: abbiamo sofferto, giocato con umiltà, senza disunirci, ripartendo da quei soli 37 punti concessi che stavano a segnalare come avessimo giocato una partita di grande solidità difensiva, già nei primi due quarti. Ripartire da lì e da qualche soluzione un po' più pulita in attacco -prosegue Esposito- ci ha permesso di sorpassare Avellino e a quel punto, in un finale equilibrato, di nuovo i dettagli sono stati determinanti: ma se a Brindisi domenica scorsa ci eravamo persi proprio nei dettagli, stasera invece in questo tipo di situazione abbiamo fatto il passo avanti di cui parlavo all'inizio".
Il tecnico ha poi parole al miele per colui che, numeri alla mano, è stato il migliore in campo in casa biancorossa: "Non parlo mai dei singoli nel dopo partita -afferma Esposito- ma voglio spendere due parole per Okereafor che stasera anche a livello di statistiche ha fatto una partita importante, ma che, anche quando i numeri non sono così buoni, ci dà una tranquillità fondamentale nei momenti difficili e contro avversari di altissimo livello".
Incalzato dalle domande della stampa, poi, il coach parla anche del lento, graduale recupero di capitan Antonutti: "Michele è stato bravo perché in un momento difficile della sua carriera, in silenzio, si è messo a disposizione e nelle ultime tre partite ha dimostrato di essere sulla via del recupero. E' ovvio che recuperare un ragazzo di 20 anni è più semplice, ma ha accettato questa situazione con grande intelligenza, portando il proprio mattoncino come tutti i giocatori devono fare, mettendo avanti il bene della squadra a quello del singolo. E' una cosa -spiega Esposito- per me fondamentale e che la squadra mi sembra abbia recepito alla grande: chi non è contento o la pensa diversamente è libero di andarsene in Belgio o a Cantù".
Lunedì prossimo arriva, nel posticipo televisivo, Caserta: "Godiamoci per 24 ore questo successo -chiarisce il tecnico biancorosso- ma da martedì torniamo a lavorare duro per far sì di essere a quota 20 già dalla prossima giornata.