Milano la vince due volte, Varese alza bandiera bianca con onore
La squadra di Caja ritrova la parità nel terzo quarto ma i canestri di Macvan e Dragic permettono all'Olimpia di espugnare Masnago e rimettersi in corsa dopo il passo falso di Avellino
Varese è viva dopo il successo di Caserta e, con un terzo quarto sontuoso (24-19 il parziale) riesce a rientrare in partita agganciando la parità a quota 61. Lì, però, esce tutto lo strapotere di una Milano più lunga nonostante le assenze di Cinciarini e Simon, oltre a Cerella. La tripla di Macvan (15 punti e 9 rimbalzi per il lungo) e l’incisività di Dragic (19 punti con 7/8 nel pitturato) danno nuova linfa ad una squadra che conclude con altissime percentuali (23/33 da due, 14/28 da tre).
Varese alza bandiera bianca pur a testa alta: Maynor ed Eyenga provano l’impossibile ma le scarse percentuali dalla lunga distanza (ancora una volta Johnson negativo nonostante i 13 punti, 3/13 dal campo) costringono alla resa.
OPENJOBMETIS VARESE-OLIMPIA MILANO 82-98
OPENJOBMETIS VARESE: Johnson 13, Anosike 13, Maynor 15, Avramovic 2, Pelle 12, Rossi, Cavaliero 6, Kangur, Lo Biondo ne, Canavesi ne, Ferrero 5, Eyenga 16. Allenatore Attilio Caja.
OLIMPIA MILANO: McLean 4, Fontecchio 9, Hickman 12, Kalnietis 13, Raduljica 2, Dragic 19, Macvan 15, Pascolo 16, Vecerina, Sanders 8, Abass, Cerella ne. Allenatore Jasmin Repesa.
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