Oscar: Il talento non esiste, la differenza la fa il lavoro in allenamento
La leggenda del basket brasiliano, e non solo, pronto ad arrivare a Caserta: In fondo mi sento italiano. Devo ringraziare Tanjevic, il migliore in assoluto
SULL’ITALIA
«Caserta e Pavia sono un po' casa mia e in fondo mi sento un italiano. Devo ringraziare Tanjevic, il numero uno in assoluto. poi il cavalier Maggiò, che mi volle a Caserta: fino ad allora non ero mai uscito dal Brasile».
SUL SUO RECORD DI PUNTI
«Credevo che Kobe Bryant potesse superarlo, ma ha lasciato prima. Ora non so chi ci possa riuscire. E’ motivo di orgoglio, ma nel mio cuore resta il successo sugli Usa nella finale dei Giochi Panamericani del 1987. Quel Brasile, in un certo senso, riscrisse la storia del basket».
SUL BASKET
«Ho iniziato un’altra attività, faccio conferenze motivazionali. Il talento, comunque, per me non esiste. Esistono bravi giocatori, e giocatori meno bravi. La differenza la fa il lavoro in allenamento».