Darden è glaciale dalla lunetta, Cantù batte Avellino 75-74
La Red October vince il posticipo grazie all'ex Madrid ed una prestazione sublime di JaJuan Johnson (35+14). Avellino cade nonostante i 22 di Ragland.
DESIO- La Red October Cantù vuole tornare a sorridere anche in casa, dopo il successo a Masnago che ha interrotto una striscia di 5 sconfitte consecutive. Avellino, invece, mira ad allungare la serie di 3 vittorie di fila in trasferta ottenute anche grazie ad un’ottima percentuale dalla lunga distanza (oltre il 42% fuori casa). Adonis Thomas e Maarten Leunen sono i più precisi in questo particolare dato statistico (rispettivamente 66,7% e 47,6%). Cantù, invece, ha in Fran Pilepic e Tremmell Darden i top scorer nelle partite casalinghe; 89 e 77 i punti totali realizzati al PalaDesio dalla coppia bianco-blu.
Palla a due alle ore 20:30.
Quintetti
Red October Cantù: Waters, Pilepic, Darden, Callahan, Johnson.
Sidigas Avellino: Ragland, Obashoan, Thomas, Leunen, Fesenko.
I QUARTO: Red October Cantù 28 – Sidigas Avellino 17
La partita si apre con una tripla di Callahan, Johnson fa 2/2 dalla lunetta ed è 5-0 Cantù. Pronta la risposta di Avellino con Leunen, Obashoan e Thomas, bravi ad attaccare il ferro con decisione. Darden ruba palla e schiaccia in contropiede il +3 Cantù. Inizio frenetico da entrambi i lati del campo, 13-10 dopo 4 minuti. Johnson riscopre il suo tiro dalla lunga e porta i brianzoli sul +6. Ragland è aggressivo su Waters e lo costringe alla persa ma poi sbaglia la tripla del -1. Il playmaker canturino si riscatta mettendo una tripla e fornendo un assist per il solito Johnson. Entrambe le squadre attaccano in modo superlativo ed è 26-17 dopo le triple di Randolph e JJJ (14 punti). Acker sembra aver ritrovato la fiducia e segna in testa a Severini. Non si segna nell’ultimo minuto ed il quarto si conclude 28 a 17.
II QUARTO: Red October Cantù 38 – Sidigas Avellino 37
Avellino parte aggressiva con un parziale di 5-0 firmato Green e Cusin che costringe Bolshakov a chiamare time-out. Acker fa 2/2 dalla linea della carità e fa respirare i padroni di casa puniti subito da 5 punti consecutivi Ragland. Johnson segna 2 punti ed è 32-27. Attacchi arrugginiti a differenza del primo quarto, è un immenso JJJ a sbloccare la situazione con un tap-in. Darden sfrutta la differenza di centimetri con Green ed appoggia il +9 Cantù. Fesenko torna in campo e giganteggia nel pitturato, 36-29. Gli irpini sono imprecisi dalla lunga e si affidano a centro ucraino che firma il -5. Randolph risponde alla schiacciata di JJJ segnando prima dalla media, poi dalla lunga; Avellino si avvicina, 38-37. Il punteggio non si muove fino alla fine del quarto.
Johnson 20 punti e 9 rimbalzi, Pilepic fermo a 0 punti con 0/5 dal campo. Per Avellino 9 di Randolph e 8+4 per Fesenko.
III QUARTO: Red October Cantù 47 – Sidigas Avellino 57
Randolph inizia da dove aveva finito ed appoggia i primi 2 punti del quarto, vantaggio Avellino. Callahan risponde con rimbalzo in attacco e tap-in. Waters commette fallo su Ragland e prende tecnico, quarto fallo per l’americano. Kariniauskas subentra e realizza subito, con un coast-to-coast tutto mancino. Gli animi si scaldano, tecnico anche per Fesenko. Attacchi confusi, errori e palle perse, si rimane sul 43-41 dopo 4 minuti. Johnson sbaglia ancora, 0/3 nel quarto per lui. Ci pensa Leunen a sbloccare la situazione e portare avanti gli irpini con una tripla. Cantù non segna più senza Waters e Ragland ed Obashoan ne approfittano, è 43-47. Ragland è incontenibile in campo aperto e chiude una giocata da 3 punti. Waters torna in campo ma il canestro è stregato, il solito Joe firma il +9 Avellino. Tornano le giuste geometrie nell’attacco bianco-blu e Acker fa 2/2 dalla lunetta. Marques Green è mortifero nel finale di quarto e realizza 5 punti che portano Avellino sul +10.
IV QUARTO: Red October Cantù 75 – Sidigas Avellino 74
Cantù prova subito una reazione con un ritrovato Johnson che realizza 2 canestri e subisce fallo da Zerini, punteggio di 53-59. Avellino perde palla dopo un attacco lento e Pilepic si sblocca con una tripla d’importanza capitale. Johnson prima stoppa Ragland e poi segna il canestro del -1. Il play irpino non si perde d’animo ed appoggia il sedicesimo punto della sua partita per portare il punteggio sul 58-61. 2/2 per Waters e 3/4 per Ragland dalla lunetta, è 60-64. Terza tripla della serata per Johnson e passi di Randolph, Cantù ne approfitta e si rifà avanti, 65-64. Tripla di Randolph e tripla di Waters, 68-67 in un finale infuocato. Ragland si aggiunge al festival delle triple e Fesenko fa 2/2 dalla linea della carità, +4 Avellino a 2 minuti dalla fine. Darden realizza dalla media ma il centro ucraino domina in area, 70-74. JJJ schiaccia il -2 e l’ex Madrid prende il rimbalzo sull’errore di Ragland. Waters subisce fallo ed impatta a quota 74 dalla lunetta. Ragland sbaglia dalla lunga a 20 secondi dalla fine, Waters trova Darden che va in lunetta a 2 secondi dalla fine, 1/2 decisivo dopo che il canestro non accoglie la preghiera di Leunen.
Vince Cantù 75-74.
Tabellini
Red October Cantù: Acker 6, Chinellato ne, Baparapè ne , Parrillo 0, Laganà ne, Pilepic 4, Waters 14, Callahan 5, Kariniauskas 2, Darden 9, Quaglia ne, Johnson 35 (14 rimbalzi).
Sidigas Avellino: Zerini 3, Ragland 22, Green, Tomei ne, Leunen 7, Cusin 2, Severini 0, Randolph 14, Obasohan 7, Fesenko 14 (8 rimbalzi), Thomas 0, Parlato 0.
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