Brescia si aggiudica di autorità il derby contro Cremona
Trenta punti rifilati a Cremona, Luca Vitali stabilisce il nuovo record di assists per la Serie A: 18
Germani Brescia – Vanoli Cremona: 95-66
MONTICHIARI (BS) – Va alla Germani Brescia il derby lombardo, nel quale la Vanoli ha tenuto testa all’avversario solo per un tempo, cedendo di schianto nella ripresa, non riuscendo più ad affrontare la zona 3-2 disposta da coach Diana praticamente per l’intera durata dellì’incontro.
Nel primo tempo, dominio dei fratelli Vitali, che hanno mandato in onda una vera e propria scuola di pallacanestro, fatta di assist illuminanti e percentuali alla conclusione corrispondenti.
Nel corso della ripresa, gli assists di Luca Vitali hanno raggiunto quota 18, record per la Serie A. Nell’alveo del gioco corale scintillante dei padroni di casa che ha prodotto una percentuale di realizzazione di 58 contro 34 malgrado gli 8 tiri in meno tentati rispetto alla Vanoli, hanno trovato una levatura di prestazione rilevante anche Moss e Burns, tra la quale spicca l’eccellenza di Landry, che mette a referto 12 rimbalzi e 24 punti con oltre il 60% di realizzazione.
Supremazia netta anche in area, dove la Germani ha realizzato 48 punti contro i 28 di Cremona.
Quintetti in campo
Andrea Diana schiera Vitali, Landry, Moss, Burns e Berggren
Cesare Pancotto risponde con Holloway, Turner, Harris, Thomas e Biligha
Arbitri: Lanzarini, Sardella e Bartoli
Cronaca
Parte forte l’ex Luca Vitali: due assist e una tripla che equivalgono ai primi sette punti bresciani del 5’ di gioco.
Ma è la Vanoli a prendere il primo vantaggio, trascinata da Turner. Diana prova la zona già al 3’, ma viene immediatamente punito da Holloway e ancora da Turner dalla distanza. 7-12 al 5’.
Coach Diana chiama ancora la zona, ma è ancora Holloway ad andare a segno.
Ci pensa ancora Luca Vitali, prima ben imbeccando Berggren sotto canestro, poi alla conclusione personale, poi ancora assistendo il lungo: 15 pari.
A seguire, è Moss a siglare il primo sorpasso in avvicinamento al canestro: 17-15 e time-out Pancotto.
Il coach ospite mette in campo Carlino: tripla immediata e annullamento dell’ultima giocata di quarto su Michele Vitali ad opera della guardia italo-americana. 21-20 al 10’.
Pareggio e sorpasso di Gaspardo in apertura di secondo quarto: 22-25 all’11’. Immediato time-out Diana.
Micidiale uno-due di Michele Vitali e Bushati dall’arco.
Immediata replica di Amato dall’arco e Gaspardo dalla lunetta. E’ il 13’, e coach Pancotto opera un triplice cambio: fuori Amato, Carlino e Wojciechovski, e dentro Holloway, Turner e Biligha.
Errore consecutivi alla conclusione dalla distanza di Turner (0/5) e Harris; ne approfitta Michele Vitali dalla lunetta, dall’arco ed in schiacciata da contropiede: 39-36. Corre il 18’. Nove punti di Vitali jr., che torna in panchina, passando il testimone delle realizzazioni al fratello maggiore: 43-38 al 19’.
Magistrale azione assist-tripla della famiglia Vitali, a cui risponde Harris, sempre dall’arco. 46-41, il punteggio che accompagna le due formazioni nello spogliatoio. Anche i numeri confermano la strepitosa prestazione nei primi 20’ messa in campo dai fratelli Vitali: 12 punti per Michele, 9 + 9 assists per Luca.
Coach Diana riparte dalla zona 3-2, a lungo presentata nella prima frazione di gara. Solamente Holloway e Biligha riescono, seppur con soverchie difficoltà, ad andare a segno; ma è Brescia ad allungare legegrmente il vantaggio. 55-46 al 26’.
Cremona in difficoltà: cambia tutti coach Pancotto, salvo Thomas.
Sale in cattedra Landry: 57-46 e Diana concede un po’ di riposo a Luca Vitali.
Biligha fa reparto difensivo da sé, ma il tiro da tre punti della Vanoli, non va (6/25). Sul versante opposto, Moss e Landry risultano implacabili, e Brescia si porta sul 64-53 quando suona la sirena del 30’.
Zona 3-2 sempre efficace; Burns e Michele Vitali fanno canestro. 80-55 al 33’.
Altro triplice cambio operato da coach Pancotto, ma la partita è ormai giunta alla conclusione. La Vanoli ha ceduto.
Al 35’ arriva il +30 Brescia: 85-55.
Finisce 95-66.
Per Brescia: Landry 24, M. Vitali 17, L. Vitali 12+18 assists, Moss e Burns 12
Per Cremona: Holloway e Harris 14
MONTICHIARI (BS) – Va alla Germani Brescia il derby lombardo, nel quale la Vanoli ha tenuto testa all’avversario solo per un tempo, cedendo di schianto nella ripresa, non riuscendo più ad affrontare la zona 3-2 disposta da coach Diana praticamente per l’intera durata dellì’incontro.
Nel primo tempo, dominio dei fratelli Vitali, che hanno mandato in onda una vera e propria scuola di pallacanestro, fatta di assist illuminanti e percentuali alla conclusione corrispondenti.
Nel corso della ripresa, gli assists di Luca Vitali hanno raggiunto quota 18, record per la Serie A. Nell’alveo del gioco corale scintillante dei padroni di casa che ha prodotto una percentuale di realizzazione di 58 contro 34 malgrado gli 8 tiri in meno tentati rispetto alla Vanoli, hanno trovato una levatura di prestazione rilevante anche Moss e Burns, tra la quale spicca l’eccellenza di Landry, che mette a referto 12 rimbalzi e 24 punti con oltre il 60% di realizzazione.
Supremazia netta anche in area, dove la Germani ha realizzato 48 punti contro i 28 di Cremona.
Quintetti in campo
Andrea Diana schiera Vitali, Landry, Moss, Burns e Berggren
Cesare Pancotto risponde con Holloway, Turner, Harris, Thomas e Biligha
Arbitri: Lanzarini, Sardella e Bartoli
Cronaca
Parte forte l’ex Luca Vitali: due assist e una tripla che equivalgono ai primi sette punti bresciani del 5’ di gioco.
Ma è la Vanoli a prendere il primo vantaggio, trascinata da Turner. Diana prova la zona già al 3’, ma viene immediatamente punito da Holloway e ancora da Turner dalla distanza. 7-12 al 5’.
Coach Diana chiama ancora la zona, ma è ancora Holloway ad andare a segno.
Ci pensa ancora Luca Vitali, prima ben imbeccando Berggren sotto canestro, poi alla conclusione personale, poi ancora assistendo il lungo: 15 pari.
A seguire, è Moss a siglare il primo sorpasso in avvicinamento al canestro: 17-15 e time-out Pancotto.
Il coach ospite mette in campo Carlino: tripla immediata e annullamento dell’ultima giocata di quarto su Michele Vitali ad opera della guardia italo-americana. 21-20 al 10’.
Pareggio e sorpasso di Gaspardo in apertura di secondo quarto: 22-25 all’11’. Immediato time-out Diana.
Micidiale uno-due di Michele Vitali e Bushati dall’arco.
Immediata replica di Amato dall’arco e Gaspardo dalla lunetta. E’ il 13’, e coach Pancotto opera un triplice cambio: fuori Amato, Carlino e Wojciechovski, e dentro Holloway, Turner e Biligha.
Errore consecutivi alla conclusione dalla distanza di Turner (0/5) e Harris; ne approfitta Michele Vitali dalla lunetta, dall’arco ed in schiacciata da contropiede: 39-36. Corre il 18’. Nove punti di Vitali jr., che torna in panchina, passando il testimone delle realizzazioni al fratello maggiore: 43-38 al 19’.
Magistrale azione assist-tripla della famiglia Vitali, a cui risponde Harris, sempre dall’arco. 46-41, il punteggio che accompagna le due formazioni nello spogliatoio. Anche i numeri confermano la strepitosa prestazione nei primi 20’ messa in campo dai fratelli Vitali: 12 punti per Michele, 9 + 9 assists per Luca.
Coach Diana riparte dalla zona 3-2, a lungo presentata nella prima frazione di gara. Solamente Holloway e Biligha riescono, seppur con soverchie difficoltà, ad andare a segno; ma è Brescia ad allungare legegrmente il vantaggio. 55-46 al 26’.
Cremona in difficoltà: cambia tutti coach Pancotto, salvo Thomas.
Sale in cattedra Landry: 57-46 e Diana concede un po’ di riposo a Luca Vitali.
Biligha fa reparto difensivo da sé, ma il tiro da tre punti della Vanoli, non va (6/25). Sul versante opposto, Moss e Landry risultano implacabili, e Brescia si porta sul 64-53 quando suona la sirena del 30’.
Zona 3-2 sempre efficace; Burns e Michele Vitali fanno canestro. 80-55 al 33’.
Altro triplice cambio operato da coach Pancotto, ma la partita è ormai giunta alla conclusione. La Vanoli ha ceduto.
Al 35’ arriva il +30 Brescia: 85-55.
Finisce 95-66.
Per Brescia: Landry 24, M. Vitali 17, L. Vitali 12+18 assists, Moss e Burns 12
Per Cremona: Holloway e Harris 14
© Riproduzione riservata
A. Ferrari
Occorre essere registrati per poter commentare
Pagina di 3