Venezia piazza il colpo: Avellino si arrende 78-80
La Reyer sbanca il Del Mauro con un super Ejim
Cronaca. Sacripanti conferma il quintetto di coppa, con Fesenko nello spot di centro. Venezia invece parte con McGee, Haynes, Bramos, Ejim, Hagins. Il primo canestro del match lo realizza McGee da oltre l’arco, a cui risponde con la stessa moneta Leunen. La Sidigas mette la testa avanti con un libero di Randolph (4-3 al 2’). Venezia opta subito per una zona 3-2 ma deve fare i conti con il secondo fallo commesso da Hagins. Fesenko è preciso dalla linea della carità, così come Bramos in penetrazione. Hagins con un tap-in regala il nuovo +1 alla Reyer (6-7 al 5’), con Avellino che commette diverse palle perse. Haynes ne approfitta per piazzare la tripla del 6-10. Ragland prova a mettersi in partita con un canestro in penetrazione. Fesenko però è dominante sotto le plance e riporta sotto i padroni di casa (11-12). Un fallo di Obasohan regala tre liberi ad Haynes che porta Venezia sul +6 (13-19). La point guard lagunare spinge sull’acceleratore e regalaa i suoi il 14-21 col quale si entra nel secondo quarto. Peric da oltre l’arco spinge Venezia sul +10 (14-24 dopo 11’). Obasohan e Cusin provano a suonare la carica per gli irpini che tornano sul -6 (18-24). Ejim e Randolph si sfidano in una gara di schiacciate, mentre Ragland ruba palla a McGee e indisturbato firma in contropiede il 22-26. Avellino sembra più in palla rispetto al primo quarto e costringe De Raffaele ad affidarsi ad un time-out (26-29 al 17’). Una schiacciata di Fesenko vale il 28-29 al 28’, mentre Ejim dalla lunetta prova a far respirare i suoi. Joe Ragland però firma la tripla del sorpasso irpino (31-30), con 2’ da giocare nel secondo quarto. Nel momento di massima difficoltà, però l’Umana rialza la testa e con la coppia Haynes/Ejim torna avanti nel punteggio (31-34), prima del colpa di coda della Scandone che con il tap-in sulla sirena di Fesenko riesce a chiudere avanti il secondo quarto sul 35-34.
Al rientro dall’intervallo lungo Hagins e Bramos trovano in transizione due facili canestri che riportano avanti Venezia (35-38). Due liberi del lungo lagunare valgono il 6-0 di parziale ospite, a cui risponde il solito Ragland con una tripla. La Reyer però conserva il vantaggio grazie a Peric, prima di due giocate di Green che prima manda a schiacciare Fesenko e poi da oltre l’arco fissa la parità a quota 45 al 25’. Due triple di Ejim e Bramos riportano sul +6 Venezia e costringono Sacripanti a rifugiarsi nel minuto di sospensione. La Reyer però approfitta del calo irpino per allungare sul +10 (45-55). Un canestro di Ragland fissa il 49-57 col quale si entra negli ultimi dieci minuti. Otto punti di Randolph in apertura di quarto propiziano la rimonta irpina, che costringe De Raffaele a spendere un time out dopo meno di due minuti sul 57-61. Peric dalla linea della carità fa respirare l’Umana, ma dall’altra parte è Severini a firmare la tripla del -3 Avellino (60-63). Ragland dalla media non sbaglia il canestro del -1. McGee con due liberi e Cusin con una schiacciata mantengono invariate le distanze. A riportare le squadre in parità ci pensa Ragland con un gioco da tre punti che vale il 67-67 a 4’20’’ dalla fine. Ejim gela subito il pubblico di casa con una tripla, seguito da due liberi di Haynes che valgono il +5 Umana (67-72), con 3’ da giocare. Fesenko e Ragland tengono a contatto la Sidigas, ricacciata indietro da Filloy (72-77) al 38’. Anche Green si iscrive al festival delle triple e segna il 75-77 a 1'40’’ dalla fine. Si entra nell’ultimo minuto con una appoggio di Ejim che vale il +4 ospite. Due liberi di Ragland valgono il 77-79 a 50’’ dal termine. Peric e Green sbagliano sui due fronti. Dall’altra parte va in lunetta Ejim che fa 1/2 e lascia accesa la fiammella della Scandone sul 77-80 a con 10’’ sul cronometro. Dall’altra parte Haynes commette un fallo ingenuo su Leunen a 3’’ dal termine e gli concede tre liberi. L’ala statunitense però sbaglia il primo libero, segna il secondo e fallisce volutamente il terzo per provare a conquista un rimbalzo in attacco che è però preda degli ospiti. Venezia sbanca Avellino col punteggio di 78-80 e la raggiunge a quota 14 punti in classifica.
Avellino: Zerini 0, Ragland 30, Green 6, Esposito n.e., Leunen 6, Cusin 5, Severini 3, Randolph 11, Obasohan 2, Fesenko 15, Thomas 0, Parlato n.e.
Venezia: Haynes 15, Hagins 10, Ejim 20, Peric 10, Bramos 9, Tonut 0, Visconti n.e., Filloy 5, Ress 2, Ortner 4, Viggiano 0, Mcgee 5.
Pagina di 5