Pesaro non brilla, Avellino si impone 55-60
I biancoverdi di Sacripanti espugnano l'Adriatic Arena e infliggono alla Consultinvest il terzo ko in campionato
Avellino espugna l’Adriatic Arena battendo la Consultinvest Pesaro col punteggio di 55-60, dopo quaranta minuti non bellissimi e caratterizzati dalle basse percentuali al tiro da parte di entrambe le squadre. Dopo essere stati avanti anche di otto punti nel primo tempo, i padroni di casa hanno sofferto la fisicità degli ospiti che hanno prima recuperato lo svantaggio e poi allungato a cavallo tra il terzo e quarto periodo. Mvp del match un Joe Ragland da 21 punti, 5 assist e 6 palle recuperate, assoluto protagonista del terzo successo in campionato degli irpini. Dall’altra parte non sono bastate le buone prove di Harrow (17 punti e 4 palle recuperate) e Jones (17 punti e 6 rimbalzi) ai marchigiani per muovere una classifica che li vede ancora bloccati a quota due punti.
Cronaca. I padroni di casa partono con Harrow in cabina di regia al posto di Thornton, mentre Sacripanti recupera Thomas che però inizia il match in panchina. Pronti, via e Pesaro con Nnoko e Fields si porta sul 5-0. Il primo canestro per gli irpini lo firma, invece, Leunen da oltre l’arco. Randolph riporta in parità il punteggio dopo 4’ con un canestro in transizione. Ritmo altissimo nei primi minuti, con Harrow e Jones che propiziano il +4 per la Vuelle (11-7). Sacripanti corre ai ripari inserendo Fesenko e Green che da oltre l’arco sblocca l’attacco irpino. Il primo vantaggio per la Sidigas invece lo firma Ragland in penetrazione (11-12), al quale rispondono Fields e Jones per il +3 biancorosso, prima che una schiacciata in contropiede di Thomas fissi il 15-14 col quale si chiudono i primi dieci minuti. Nei primi tre minuti del secondo periodo arrivano quattro punti consecutivi di Thornton che propizia insieme ad Harrow un parziale di 7-0 che vale il primo allungo dei padroni di casa (22-14 al 14’). Avellino segna il suo primo canestro del secondo quarto soltanto dopo cinque minuti con Leunen, con i padroni di casa che continuano però ad avere il controllo del match grazie a buone scelte offensive e alla buona difesa nell’area pitturata. Ragland prova a suonare la carica per la Scandone con due liberi e un assist per Leunen che non perdona i biancorossi con la tripla del -3 irpino (24-21). Con i problemi di falli di Fesenko e la cattiva serata di Cusin, Sacripanti decide di affidarsi a Zerini nel ruolo di centro che dona ai biancoverdi una marcia in più soprattutto in difesa. Ancora Ragland va a canestro per gli ospiti (24-23 al 17’), mentre la Consultinvest trova non pochi problemi nell’attaccare la zona match-up preparata dagli irpini. Thornton dopo un paio di palle perse torna a muovere il punteggio per la Vuelle, mentre Avellino spreca diversi tiri liberi. Jones dal post firma il nuovo +5 per il team di coach Bucchi (28-23). Un appoggio di Ragland e due punti di Randolph chiudono un primo tempo dalle percentuali bassissime sul 28-27 per Pesaro.
Il secondo tempo si apre con una schiacciata di Fesenko che firma il 28-29 per Avellino. Gli risponde subito Thornton ma Ragland, nettamente il migliore dei suoi, mette due triple consecutive e porta sul +5 gli ospiti (30-35). Bucchi si rifugia nel time-out ma la Scandone continua ad avere in mano l’inerzia del match. Due appoggi di Fesenko valgono il +9 per gli irpini (30-39), mentre Pesaro prova ad affidarsi a Fields e Jones per tornare a contatto. Proprio un canestro del lungo passaportato ungherese vale il 38-41 che costringe Sacripanti a chiamare un minuto di sospensione. In uscita dal time-out la Sidigas reagisce e con un parziale di 4-0 fissa il 38-45 col quale si entra nell’ultimo quarto. L’inizio del quarto periodo sembra rispecchiare l’andamento del resto della gara con entrambe le squadre che faticano a trovare la via del canestro. Harrow sblocca il punteggio al 33’ (40-45), mentre è Randolph dall’altra parte a far respirare gli ospiti con un appoggio in penetrazione. Jasaitis infiamma il pubblico di casa con la tripla del -3 (44-47), ma la Scandone risponde subito con Leunen che ricaccia indietro i padroni di casa. Due liberi di Ragland valgono il nuovo +8 per i biancoverdi (44-52) a 4’ dal termine. Harrow prova a caricarsi i suoi sulle spalle, ma alterna buone giocate ad altre di minore qualità ed è ancora Leunen da oltre l’arco a lanciare la Sidigas sul +9 (46-55) con meno di tre minuti sul cronometro. Nnoko schiaccia il canestro della speranza per Pesaro, ma Ragland con l’ennesima tripla del suo match mette la parola fine alla contesa. Nell’ultimo minuto e mezzo c’è giusto il tempo da entrambe le parti per mettere a posto le statistiche e fissare il 55-60 finale. Terza vittoria in campionato per la Sidigas che sale a quota sei punti in classifica. Rimane invece a quota due Pesaro.
Pesaro: Fields 6, Gazzotti 0, Cassese n.e., Thornton 8, Jasaitis 3, Ceron 0, Bocconcelli n.e., Jones 17, Nnoko 2, Zavackas 2, Harrow 17.
Avellino: Zerini 0, Ragland 21, Green 3, Esposito n.e., Leunen 14, Cusin 2, Severini 0, Randolph 10, Obasohan 0, Fesenko 6, Thomas 4, Parlato n.e.
Cronaca. I padroni di casa partono con Harrow in cabina di regia al posto di Thornton, mentre Sacripanti recupera Thomas che però inizia il match in panchina. Pronti, via e Pesaro con Nnoko e Fields si porta sul 5-0. Il primo canestro per gli irpini lo firma, invece, Leunen da oltre l’arco. Randolph riporta in parità il punteggio dopo 4’ con un canestro in transizione. Ritmo altissimo nei primi minuti, con Harrow e Jones che propiziano il +4 per la Vuelle (11-7). Sacripanti corre ai ripari inserendo Fesenko e Green che da oltre l’arco sblocca l’attacco irpino. Il primo vantaggio per la Sidigas invece lo firma Ragland in penetrazione (11-12), al quale rispondono Fields e Jones per il +3 biancorosso, prima che una schiacciata in contropiede di Thomas fissi il 15-14 col quale si chiudono i primi dieci minuti. Nei primi tre minuti del secondo periodo arrivano quattro punti consecutivi di Thornton che propizia insieme ad Harrow un parziale di 7-0 che vale il primo allungo dei padroni di casa (22-14 al 14’). Avellino segna il suo primo canestro del secondo quarto soltanto dopo cinque minuti con Leunen, con i padroni di casa che continuano però ad avere il controllo del match grazie a buone scelte offensive e alla buona difesa nell’area pitturata. Ragland prova a suonare la carica per la Scandone con due liberi e un assist per Leunen che non perdona i biancorossi con la tripla del -3 irpino (24-21). Con i problemi di falli di Fesenko e la cattiva serata di Cusin, Sacripanti decide di affidarsi a Zerini nel ruolo di centro che dona ai biancoverdi una marcia in più soprattutto in difesa. Ancora Ragland va a canestro per gli ospiti (24-23 al 17’), mentre la Consultinvest trova non pochi problemi nell’attaccare la zona match-up preparata dagli irpini. Thornton dopo un paio di palle perse torna a muovere il punteggio per la Vuelle, mentre Avellino spreca diversi tiri liberi. Jones dal post firma il nuovo +5 per il team di coach Bucchi (28-23). Un appoggio di Ragland e due punti di Randolph chiudono un primo tempo dalle percentuali bassissime sul 28-27 per Pesaro.
Il secondo tempo si apre con una schiacciata di Fesenko che firma il 28-29 per Avellino. Gli risponde subito Thornton ma Ragland, nettamente il migliore dei suoi, mette due triple consecutive e porta sul +5 gli ospiti (30-35). Bucchi si rifugia nel time-out ma la Scandone continua ad avere in mano l’inerzia del match. Due appoggi di Fesenko valgono il +9 per gli irpini (30-39), mentre Pesaro prova ad affidarsi a Fields e Jones per tornare a contatto. Proprio un canestro del lungo passaportato ungherese vale il 38-41 che costringe Sacripanti a chiamare un minuto di sospensione. In uscita dal time-out la Sidigas reagisce e con un parziale di 4-0 fissa il 38-45 col quale si entra nell’ultimo quarto. L’inizio del quarto periodo sembra rispecchiare l’andamento del resto della gara con entrambe le squadre che faticano a trovare la via del canestro. Harrow sblocca il punteggio al 33’ (40-45), mentre è Randolph dall’altra parte a far respirare gli ospiti con un appoggio in penetrazione. Jasaitis infiamma il pubblico di casa con la tripla del -3 (44-47), ma la Scandone risponde subito con Leunen che ricaccia indietro i padroni di casa. Due liberi di Ragland valgono il nuovo +8 per i biancoverdi (44-52) a 4’ dal termine. Harrow prova a caricarsi i suoi sulle spalle, ma alterna buone giocate ad altre di minore qualità ed è ancora Leunen da oltre l’arco a lanciare la Sidigas sul +9 (46-55) con meno di tre minuti sul cronometro. Nnoko schiaccia il canestro della speranza per Pesaro, ma Ragland con l’ennesima tripla del suo match mette la parola fine alla contesa. Nell’ultimo minuto e mezzo c’è giusto il tempo da entrambe le parti per mettere a posto le statistiche e fissare il 55-60 finale. Terza vittoria in campionato per la Sidigas che sale a quota sei punti in classifica. Rimane invece a quota due Pesaro.
Pesaro: Fields 6, Gazzotti 0, Cassese n.e., Thornton 8, Jasaitis 3, Ceron 0, Bocconcelli n.e., Jones 17, Nnoko 2, Zavackas 2, Harrow 17.
Avellino: Zerini 0, Ragland 21, Green 3, Esposito n.e., Leunen 14, Cusin 2, Severini 0, Randolph 10, Obasohan 0, Fesenko 6, Thomas 4, Parlato n.e.
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A. Bonazzi
@Ale_Noir
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