Max Menetti: Vorrei si smettesse di parlare dei nostri stranieri. Vanno supportati, non processati
Le parole del coach di Reggio Emilia sulla sfida contro Venezia
Queste le parole del coach della Pallacanestro Reggiana riportate da La Gazzetta di Reggio.
Stranieri di Reggio Emilia. Vorrei che finalmente si smettesse di parlare dei nostri giocatori stranieri. Resteranno con noi perché sono quelli che abbiamo scelto. Abbiamo giocatori italiani che segnano 70 punti e se i nostri stranieri ne segnassero 50, chiuderemmo ogni gara a 120. Se i nostri italiani ne segnano 70 è perché abbiamo trovato giocatori stranieri che permettono loro di farlo. A tutti chiedo di supportarli e non di processarli. Sono tutti e tre pronti, si mettono al servizio della squadra ed è questa la cosa più importante. Chi li giudica negativamente non pensa a quanti minuti realmente giocano. La realtà è che se anche giocano una decina di minuti, loro non sono scontenti. Non si lamentano mai del minutaggio e questa, lasciatemelo dire, è una rarità nel panorama attuale. Se avessimo stranieri che non si sentono protagonisti senza il dovuto minutaggio allora sì, che sorgerebbero problemi in squadra.
Sfida alla Reyer. Una sfida già bella di suo contro un'avversaria molto forte. Emotivamente, posso solo dire che è una partita che si prepara da sola. Se pensiamo di trovare punti deboli in un team simile, abbiamo sbagliato approccio.
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