Tremmell Darden: 'Voglio fare di Cantù una squadra vincente'
Il giocatore americano è stato presentato ufficialmente
E’ stato presentato ufficialmente oggi nella sede della Pallacanestro Cantù l’ultimo acquisto della formazione bianco- blu, Tremmell Darden.
A fare gli onori di casa il Direttore Sportivo della Pallacanestro Cantù, Gianluca Berti: “Sono molto contento di essere qui oggi con Tremmell. Sono certo che saprà fornire alla squadra un grande contributo di esperienza perché, anche se il nostro non è un gruppo giovane, nessuno ha vinto come lui e nessuno ha dimostrato quello che ha dimostrato lui. Per questo Darden era la prima scelta del coach. Siamo felicissimi di poter iniziare da domani a lavorare con il roster al completo. Avremo un week end impegnativo in cui giocheremo due amichevoli di cui una molto importante per la nostra società e davvero sentita dai tifosi come il Trofeo Fabio e Simo contro Trento. Tremmel si allenerà solamente un giorno con i compagni, ma potrà iniziare a capire il livello del campionato visto che affronteremo una delle migliori formazioni della Serie A. Domenica al Centro Sportivo “Toto Caimi” disputeremo una gara a porte chiuse contro Torino. Non so ancora se ci sarà la possibilità che Darden scenda in campo qualche minuto. In ogni caso da lunedì ci concentreremo sull’esordio in campionato contro l’Umana Reyer Venezia”.
La parola è dunque passata al nuovo giocatore della Pallacanestro Cantù, Tremmell Darden: “Devo dire che la prima impressione è notevole perché essere presentato in una sala con tutti questi trofei mi fa capire quanto questo club sia importante per il basket europeo”.
Nelle ultime stagioni hai giocato 15 minuti di media. Ora avrai molto più spazio in campo. Sei pronto?
Io sono qui per fare quello che serve alla squadra e ciò che mi chiede il coach. Ogni gara è diversa e quindi immagino che sarà differente anche il mio utilizzo. Darà il massimo affinché la mia formazione sia vincente, non mi importa se questo vuol dire giocare 2 o 38 minuti.
Chi conosci dei tuoi compagni?
Ho affrontato da avversari Dowdell e Lawal. Quando ho deciso di venire a Cantù ho sentito proprio Gani per avere un po’ di informazioni. Oggi ho pranzato con Romeo Travis. Poi conosco la fama del coach, sia come allenatore sia come giocatore. Kurtinaitis è una delle leggende del basket lituano dato che, tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90, ha fornito un grande contributo alla crescita della loro nazionale e tutti sappiamo quando sia importante e di che livello è la pallacanestro in quel paese. Sarà un onore giocare per lui e sono certo che sarà anche molto istruttivo.
Cosa puoi dare a questa squadra?
Nella mia carriera ho sempre cercato di fare ciò che serviva alla squadra e spesso si trattava di cose differenti. Voglio essere consistente, in difesa, in attacco, dare il massimo ogni giorno e cercare di aiutare i compagni con la mia esperienza. Tutte le gare sono diverse e quindi sarà necessario fare cose differenti, ma l’importante è migliorare in ogni allenamento sia individualmente sia come squadra.