La Reyer Venezia travolge Cremona 91-67
Netto successo per la Reyer
Umana Reyer: Haynes 6, Hagins 10, Ejim 8, Peric 15, Bramos 6, Visconti, Filloy 6, Ortner 6, Criconia, Viggiano 17, Douvier, McGee 17. All. De Raffaele.
Vanoli: Amato 4, Mian 9, Gaspardo 2, Wojciechowski 13, Biligha 4, Turner 10, York 8, O. Thomas 4, T. Thomas 12, Holloway 1. All. Pancotto. Netta e convincente vittoria per l’Umana Reyer nell’amichevole solidale con la Vanoli Cremona: al di là del 91-67 finale, la nota lieta della serata è comunque la risposta del pubblico: 2.100 spettatori e 11.410 euro raccolti a favore delle popolazioni terremotate del centro Italia. Tra i dodici orogranata a referto non c’è, oltre a capitan Ress, anche Tonut, tenuto precauzionalmente a riposo per un leggero acciacco fisico, mentre ha recuperato Hagins, che parte in quintetto con Haynes, McGee, Bramos ed Ejim. E’ proprio il canadese ad aprire l’incontro, in cui le due squadre partono con ottime percentuali e assoluto equilibrio. Dal 7-9 del 2’30”, con Cremona trascinata soprattutto da Tashawn Thomas e l’Umana Reyer che si affida principalmente al fresco ex McGee, gli orogranata serrano le fila in difesa e mettono un parziale di 8-0 (suggellato da una schiacciata di Hagins in transizione) che costringe Pancotto a chiedere time-out al 4′ sul 15-9. Iniziano le rotazioni, con le squadre che sporcano un po’ le percentuali, ma l’inerzia è tutta orogranata, soprattutto grazie alla grande precisione nel tiro pesante e alla buona circolazione di palla e, all’intervallo breve, c’è il massimo margine (+8, 21-13). Le cose non cambiano nel secondo quarto: l’Umana Reyer gestisce bene il tentativo di rientro cremonese e poi allunga progressivamente. A metà periodo è 35-21, con una buona distribuzione di responsabilità, una difesa attenta e una già convincente circolazione di palla e il margine viene incrementato nell’ultimo minuto, con le due triple di Viggiano che danno il 48-30 all’intervallo lungo. Nulla cambia nemmeno al rientro dagli spogliatoi. Sono Peric e Hagins a dare il là al clamoroso parziale di 23-5 in poco più di 8′ che dà il 71-35 al 28′. Amato e Wojciechowski provano a non arrendersi nel finale di quarto, ma all’ultimo intervallo breve è comunque 73-43. L’Umana Reyer riprende 35 punti di vantaggio al 33′ (83-48) e li mantiene fino al 34′ (87-52) poi accusa un calo di concentrazione che manda su tutte le furie coach De Raffaele, visto lo 0-13 di parziale che lo spinge a chiamare time-out al 38′ sull’87-65. Ma il finale dimostra che, finchè rimane sul pezzo, l’Umana Reyer è una squadra che ha già gettato ottime basi in vista della prossima stagione.
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