Valtellina Basket Circuit, l'Olimpia Milano doma una bellicosa Fortitudo Bologna
Amichevole fisica in quel di Bormio. Repesa: Auguro a Boniciolli la promozione. Boniciolli: L'assenza di Ruzzier è stata pesante
Un divario di qualità e quantità, che prende subito forma nei primi minuti di gioco. Boniciolli, orfano di Ruzzier, parte con Candi, Roberts, Raucci, Mancinelli e Knox. Repesa risponde con Hickman, Abass, Gentile, Sanders e McLean, e volando in contropiede tocca il 10-0, concedendo i primi 2 punti (a Mancinelli) dopo 5’. Primo quarto che termina sul 24-7, con 8 punti di Hickman e 6 di Alessandro Gentile. Nel secondo quarto Roberts suona la carica con la prima tripla bolognese dopo 12’ (28-10), ma soprattutto la «F» prova a porre le prime contromisure all’aggressività difensiva dei campioni d’Italia. Candi, con il passare dei minuti, trova controllo e certezze in fase di gestione, la difesa di Boniciolli, guidata da Raucci, chiude gli angoli e incoraggia Milano all’uno contro uno, ma soprattutto la produzione offensiva acquisisce senso e costrutto, per un parziale di 11-0 che passa anche per le tensioni tra Hickman e Montano, e ben cinque falli in pochi minuti per Rakim Sanders. Un p&r tra Hickman e McLean rompe il parziale a 3.45 (30-18), perchè quando Milano ragiona e riesce a correre il risultato è sempre il medesimo: 10-0 dopo rubata di Cinciarini per schiacciata di McLean, 43-21 all’intervallo lungo.
Ripresa che vive di allunghi milanesi e risposte bolognesi, con Roberts che firma il -13 (54-41) a 3.13 nel terzo quarto. Entra quindi in gioco Milan Macvan che piazza 4 punti in apertura di quarto quarto avvicinando Milano al +30, prima dell’accademia finale.
Sorriso sereno per Jasmin Repesa, che concede i primi minuti a Krunoslav Simon e Milan Macvan, e dopo aver accolto in giornata Miroslav Raduljica attende solo Zoran Dragic (e Mantas Kalnietis, a Bormio ma con qualche linea di febbre, infine risolta): «Mi è piaciuto vedere di nuovo una squadra del mio passato, un periodo meraviglioso per me e la mia famiglia» il primo pensiero alla «sua» Bologna. Poi, un augurio: «Complimenti e auguri per la prossima stagione. Matteo può conquistare la Serie A, che è quello che tutti vogliamo vedere». Pensiero però finale sull’Olimpia: «Noi in tutte le competizioni dobbiamo presentarci con medesimo approccio, per vincere. Stiamo lavorando duro e bene. Abbiamo una squadra molto profonda e molto competitiva».
Soddisfazione anche per Matteo Boniciolli: «L’assenza di Ruzzier è stata pesante, perchè nei primi minuti sapevamo di dover soffrire l’aggressione di Milano. Leonardo Candi si è però ripreso alla distanza. Passata la sofferenza iniziale, tenendo conto dell’enorme divario non possiamo che essere molto soddisfatti. Milano e Galatasaray ci insegneranno cosa vuol dire rimanere nel basket di alto livello». Un pensiero quindi al mercato: «Abbiamo alzato la qualità tecnica e abbassato quella fisica». E chiusura su un giocatore particolare: «Mancinelli è venuto qui con uno spirito di servizio notevole. E’ l’atteggiamento di chi tiene molto a questa società».
OLIMPIA MILANO-FORTITUDO BOLOGNA 87-61
Parziali (Milano-Bologna): 24-7, 19-14, 21-22, 23-18
EA7: Cinciarini 7 (3/3, 1/2 tl), Hickman 12 (4/4, 3/4 tl), Simon 1 (0/2, 1/2 tl), Cerella 3 (1/5), Gentile 7 (3/9, 1/2 tl), Abass 6 (2/6, 2/2 tl), Sanders 11 (3/4, 4/8 tl), Macvan 17 (6/9, 4/4), Pascolo 8 (3/4, 3/4 tl), McLean 15 (5/5, 5/8 tl), La Torre (0/2).
FORTITUDO: Montano, Roberts 18, Mancinelli 11, Knox 8, Candi 7, Campogrande 3, Raucci 7, Italiano 3, Gandini 4, Di Poce, Constanzelli
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