Pallacanestro Reggiana: ufficiale la separazione da OJ Silins
Silins e Reggio si separano
"OJ Silins ha dedicato alla nostra Pallacanestro Reggiana sette anni tra i più importanti della sua vita.Sarebbe banale salutarlo oggi ricordandone i soli meriti sportivi, che sono innumerevoli, così come altrettanto banale sarebbe augurargli un buon proseguimento di carriera, con il distacco e il contegno decoroso che si reserva alle collaborazioni che giungono al termine o ai contratti che scadono.Ciò che voglio esprimere è invece profonda riconoscenza per il grande contributo umano e professionale che OJ ci ha consegnato.È arrivato quindicenne a vivere nella nostra foresteria in città, lontano dalla sua famiglia, elemento fondamentale del nostro vivaio e del progetto del settore giovanile che tutti ci invidiano, lo abbiamo visto crescere com’è cresciuta negli stessi anni la dimensione sportiva della nostra società, coronata dalle vittorie della Legadue, della Coppa Eurochallenge, della Supercoppa, delle due recenti finali scudetto consecutive. Risultati sportivi conquistati sempre insieme, Pallacanestro Reggiana ed OJ. Due storie parallele che ora, comprensibilmente, si dividono. OJ ha contribuito in modo fondamentale a consolidare la nostra crescita sportiva, la nostra identità e il nostro stile di squadra che gioca insieme: a dimostrare che la forza non si costruisce mettendo insieme solo del talento di nomi e di cognomi, ma con uomini capaci di sacrificarsi e di lavorare duramente, di anteporre l’interesse del gruppo a quello individuale: come fatto da OJ, da vero uomo squadra. Con il proprio carattere e capacità di giocare a testa bassa con cuore e umiltà.Siamo orgogliosi di avere visto giocare OJ in biancorosso, gli siamo riconoscenti per la dedizione, esaltati dai suoi gesti ed ammirati dalla sua personalità, così nobile ed educata.Ecco perché dopo sette anni è così difficile salutarlo. Ma lo facciamo consapevoli
che sarà per lui un ulteriore crescita e per noi il piacere di continuare a considerarlo come uno dei nostri e a seguirlo ovunque vada, tenendo aperte per lui le nostre porte qualora la sua bella carriera lo riporti a riconsiderare la sua vecchia famiglia reggiana. Grazie OJ, di cuore"