Repesa: Non possiamo esserci un giorno sì e uno no. Manchiamo di energia mentale
Le parole del coach dell'Olimpia Milano dopo il ko di Venezia
Ovviamente, non è bastato: «Abbiamo commesso molti errori, nei layup e nelle triple aperte. Ma la differenza è stata nell’energia».
Insomma, non è un discorso di rinunce, di turnover o di prestazioni individuali. Il basket di Repesa passa per l’approccio alla partita: «Questa squadra funziona così. Se segna va bene, se non si segna ci sono dei problemi. Dopo ogni errore, io dovrei chiamare timeout per calmare». Concetto mentale, quel su cui si deve lavorare: «Mi spiace per la proprietà, ma con un approccio come oggi faccio fatica a capire. Rimettere la testa a posto è il mio lavoro. Sono responsabile, ma dobbiamo capire cosa stiamo facendo. Dovevamo capirlo dopo la prima partita. Nello sport è come nella vita: non puoi esserci un giorno sì e un giorno no. Ogni volta bisogna rendere per 40’. Stiamo parlando di giocatori professionisti. Se difendiamo come oggi, e facciamo come nei primi tre possessi, in cui abbiamo concesso canestri facili… allora non capisco».
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