Iavazzi: Lascio la squadra alla città. Caserta deve rispondere. Non pagherò fidejussione
Le parole del numero 1 della Juvecaserta
Questo un sunto da Sportcasertano.
Nella vita ci vuole il coraggio di fermarsi e guardarsi indietro: dopo il problema con le mie aziende, mi ero ripromesso di arrivare a fine campionato e sono contento di averlo fatto. Senza l’apporto delle mie aziende è impossibile, mi fermo qui, e non farò la serie A1. Lascio la squadra alla città, quando ho acquisito il club nel 2012 che c’era un debito di oltre 500mila euro, ma non è era così.
Adesso il mio unico interesse è tenere la Juve in A1, resterò con il 10-20% se vuole. Se qualcuno pensa che ci auto retrocederemo, non sarà così, è una cosa che non mi interessa. Ho già fatto la documentazione per la prossima iscrizione al campionato, ho pagato tutti gli stipendi (mancano solo quelli di maggio e giugno), ho approvato il bilancio al 31 marzo. La Juvecaserta ha tutte le carte in regola per giocare il prossimo campionato in A1. Sono rammaricato del fatto che mi hanno lasciato solo;
Quest’anno ho speso 400mila euro in meno dello scorso anno, ma ho raggiunto l’obiettivo. Ho perso 1milione e 400mila euro in questa stagione. Questa città deve trovare persone in grado di coprire questa cifra.
Ho un paio di contatti ma niente di concreto, allo stato attuale non c’è nessuno.
Non farò la fidejussione che è di 250mila euro per il resto è una domanda a cui non posso rispondere. Il 30 maggio iscrizione c’è da pagare un saldo Fip di 18mila, al 15 giugno ci sono da pagare 15mila euro Fip e poi c’è da fare l’iscrizione alla Lega. Sicuramente non farò l’ultimo step della fidejussione.
Qui per leggere la conferenza stampa completa.
Pagina di 3