Venezia si porta in scioltezza sul 2-1
Condotta dalla prova eccellente di Pargo
MESTRE – Partita controllata da Venezia, scesa in campo priva di Ress, e condotta costantemente in vantaggio.
Tentativo di rientro ospite nel terzo periodo , fino al -2; sale in cattedra Pargo che prende per mano la squadra mediante playmaking, realizzazioni e leadership e gara finita.
Quintetti in campo
Waler De Raffaele schiera Green, Tonut, Bramos, Ejim e Ortner
Cesare Pancotto replica con Straks, Turner, Washington, Dragovic e Cusin
Arbitri: Sabetta, Vicino e Baldini
La gara
Avvio di gara equilibrato e di gran pressione difensiva da ambo le parti
Venezia trova la via del canestro prevalentemente mediante le triple di Ejim.
Cremona cerca con costanza i servizi a Cusin nell’area, ma la difesa reyerina arriva costantemente in anticipo provocando 5 palle perse a referto per la Vanoli già al 7’.
Già al 5’, coach Pancotto risulta infuriato con Starks, togliendolo dal campo perché decisamente scontento della sua conduzione del gioco.
La formazione ospite si affida dunque all’infallibilità del tiro di Turner, rammaricandosi per due triple “sputate” dal ferro a Washington prima ed a McGee poi.
17-14 al 10’. Turner 8, Ejim 6, Dragovic 4 rimbalzi.
Piazza il primo break Venezia in avvio di secondo quarto: 7-0, 24-14 al 13’ per effetto della supremazia sotto le plance di Krubally e della terza bomba di Ejim.
Due schiacciate consecutive per Dragovic e Cusin che trasmettono segnali di vita: 26-20 al 15’.
Segue il severo fallo tecnico sanzionato a Washington che propizia il ripristino del vantaggio orogranata: 32-21 con tripla di Pargo al 17’.
Quarto fallo sanzionato a Mian al 18’; Krubally dalla lunetta e Bramos dall’arco per il 37-25 del 19’.
L’appoggio di Cusin e il canestro di Pargo per il 39-27 del 20’.
Apprezzabile la ricerca della azione interna manovrata da parte della squadra ospite nell’alveo della quale Cusin ha avuto in più occasioni buon gioco; complessivamente, tuttavia, il più delle volte confezionata in maniera troppo prevedibile per la difesa di casa, fattore su cui la Reyer ha costruito il vantaggio mediante la fluida transizione, testimoniata dalle 8 palle recuperate e dai 10 assists messi a referto, mettendo pure la museruola a Turner per l’intero secondo quarto.
Turner prima scippato da Tonut in contropiede; poi in ritardo su Bramos, che punisce dall’arco: 44-29 al 23’. Coach Pancotto ferma la partita.
Cremona riesce a mettere in campo una discreta circolazione di palla, complici un paio di conclusioni aperte fallite dall’arco dai padroni di casa. Parziale Vanoli 0-9, 44-38 al 27’. Time-out De Raffaele.
Stoppata di Krubally pulita, ma sanzionata dagli arbitri, consente alla Vanoli di allungare il parziale aperto a quota 0-12: 44-41 al 28’.
Krubally da sotto, Pargo dall’arco ed Ejim dalla lunetta per un contro parziale di 6-0 realizzato in 1’: 50-41 al 29’.
2/2 di Pargo dalla lunetta che determina il 52-41 del 30’.
Pargo mantiene per mano la squadra: 5 punti in fila, 61-47 al 33’.
Quarto fallo sanzionato a Washington. Tripla di McGee, e ancora una tripla di pura classe ed autorità di Pargo: 64-50 al 34’.
Cremona cade nella trappola emotiva dell’abbandono della ricerca del gioco di squadra a favore delle incursioni individuali, mettendo così fine ad ogni possibilità di recupero e prestando il fianco alle stoppate di Ejim, come anche del massimo vantaggio Reyer del 35’: 69-50. Pargo richiamato in panchina tra gli scroscianti applausi dei 3500 presenti.
Finisce 77-61 tra il tripudio del PalaTaliercio.
Per Venezia: Pargo 24, Ejim 14, Bramos 11
Per Cremona: Cusin 10+7, Turner 10
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