Futuro presidente di Legabasket: Mauro Fabris candidato forte

Auguri per Fabris, nel volley ribattezzato, ironicamente, Sceriffodeldopingamministrativo©.


Dal 2006 sulla poltrona della legafemminile senza sapere nulla di pallavolo, senza una idea una che non sia stato scopiazzare di rincorsa la pallavolo maschile, incapace di arginare il problema dei club che non pagavano (molti dei quali a rotazione avevano eletti nel suo CDA...) - quest'anno in A21 scomparsi per "morte" naturale.


Uno che usa metodi intimidatori come querele a siti internet non allineati (aveva richiesto 2.000.000 € di danni... mai dimostrati a Volleyball.it) o sistemi come mancati inviti alle conferenze stampa e celebrazioni di lega... Ovviamente atteggiamento utilizzato solo con le testate edite da editori piccoli, non certo ai grossi gruppi editoriali. Uno che ad ogni diretta televisiva negli eventi ha come unico scopo quello di andare a farsi intervistare magnificando il tutto... senza mai uno spunto aggiuntivo, mai una idea... Speriamo che il basket ce lo tolga di torno!

Mah! Ognuno è libero di immaginarsi quello che vuole.. ad esempio si può fantasticare che il presidente di legabasket sia una specie di Stern in piccolo o un Silver "denoattri".. la realtà è molto diversa ed il campo d'azione ristretto. Penso che presto verrà "riattivata" la convenzione Fip-legabasket per la gestione della serie A(che formalmente la Fip ha revocato nel bailamme dello scontro FIBA-Uleb).. ma la legabasket è solo un "sindacato" delle società.. se poi volete fare i Masaniello della situazione e farne una "lega nordamericana".. mandate il curriculum..

Se il compito è solo quello di "governare", allora va bene anche un politico. Per me invece il ruolo di una carica del genere dovrebbe essere quella di "costruire e vendere" un prodotto appetibile per i media odierni. Io concordo al 100% con Rhllor: manager quarantenne, che se ne capisce di sport va bene, di basket meglio, ma che soprattutto sia capace di fare il suo mestiere che dovrebbe essere quello di rilanciare la pallacanestro di vertice in Italia.

Ma lo sappiamo bene, siamo giusto andati un po' in OT. ;)

Vero, però sai quanti sospetti su eventuali magagne uscirebbero fuori? Tipo X che accusa Y di aver "mollato" verso la fine della prima parte di RS in modo tale da giocarsi un posto ai playoff nel girone "salvezza" (che in teoria sarebbe più facile). In ogni caso, le cose più semplici sono sempre le migliori. :)

La A2 non è compresa nella legabasket ma nella LNP (presidente Basciano).

Oppure la risolvi facendo in modo che ai playoff vadano le prime 6 del gruppo promozione più le prime 2 del gruppo retrocessione, o con un turno di spareggio tra la 7° e la 8° del gruppo promozione e la 1° e la 2° del gruppo retrocessione

Che poi la formula che ho tirato fuori io è tutt'altro che perfetta: in pratica precluderebbe ad una squadra di giocarsi i playoff dopo sole 22 giornate. Forse la cosa migliore sarebbe una RS unica, con partite a/r fra quelle del proprio girone e partita unica con quelle dell'altro (sempre 34 partite in totale). Però, vabbè, qui parliamo di cose ragionevoli e che quindi non vedremo mai... XD

Aggiungo che secondo me ci vuole molto più budget per essere promossi dalla A2 alla A che per salvarsi in A

Cercano un presidente di lega, non il "padrone del mondo" per decidere come funziona il basket.. i poteri di un presidente di lega rientrano nel 10% di quello che scrivi..

Si, avevo pensato anche a una formula del genere e forse sarebbe meglio :)

Per me 18 squadre, con le giuste condizioni economiche (punto 2), potrebbero garantire un campionato di livello

Sulla A2 a 24 sono d'accordo, ma con un girone unico avresti una RS di 46 giornate: una palla assurda, dai. XD E poi i playoff per me sono il sale di questo sport, non ci rinuncerei mai. Invece separandole in due gironi avresti una prima parte di RS di 22 giornate, poi le prime 6 le includi in un gruppo "promozione" in cui giocano partite solo con le 6 che ancora non hanno affrontato (tot. 12 partite). Le altre squadre, meccanismo identico in un gruppo "salvezza". In totale hai 34 partite di stagione regolare + playoff, con parte di promozioni e retrocessioni dirette.
La Serie A a 18 forse è troppo: siamo sicuri che avremmo sempre 18 squadre con risorse sufficienti per fare un campionato decente in A? Magari 16 con 2 retrocessioni va bene.

Le mie idee:

1) Campionato a 18 squadre con 3 retrocessioni (2 dirette e 1 ai playout)
2) Divisione tra campionati professionistici e campionati dilettantistici: non puoi pretendere dalle squadre di serie A garanzie che si chiedono per partecipare in Promozione e viceversa
3) Tesseramenti: non deve contare la nazionalità ma la formazione: in A ogni squadra dovrà avere 3 giocatori formati nel proprio settore giovanile (o under 19), altri 3 formati in Italia (da chiunque) e gli altri possono essere anche tutti americani.
4) Sconto sui rinnovi di tesseramento, aumento sui nuovi tesseramenti per incoraggiare la continuità nei roster.
5) Il mercato si chiude il 28 Febbraio
6) LegaDue a 24 squadre (girone singolo, no playoff)

Basta poltronisti! Dove si manda un curriculum? Voglio essere io il candidato forte!

ah beh, un altro che "non pagare gli stipendi è naturale". Ci credo che è candidato forte

[ link ]

Questo è relativo. David Stern non sapeva nemmeno com'era fatto il campo quando ha cominciato a lavorare per la NBA. Io credo che serva un manager giovane che sappia che cosa vogliono i nuovi media. Un sessant'enne o più trombato politico serve solo, come sempre, a mantenerci dove siamo.

leggo un tono palesemente ironico da parte del sito che hai linkato. Sapresti dirmi come mai? Non seguo la pallavolo in maniera così approfondita da conoscerne i retroscena politici. Grazie

Tra l'altro il curriculum di Fabris, dice sempre Volleyball.it, era stato scartato per entrare nella rosa dei 6 finalisti che la Commissione delegata dalla Lega Basket vedrà la prossima settimana
Ecco il link al pezzo di Volleyball [ link ]

Spero assolutamente in Coldebella.

Infatti l'articolo che hai segnalato sommato a quanto già scritto qui sotto non m'ispira nulla di buono

E c'è da chiedersi perché…

Letto adesso. Quindi secondo questo sito non sarebbe un candidato forte. Certo che non ci vanno leggeri con lui già dalla prima riga...

Comunque è in Primo Piano su www.volleyball.it

Sì, scusate, il pc non collabora… Riprovo

Il link non va

Consiglio a tutti di dare un'occhiata a quanto viene scritto su volley-ball.it a proposito della candidatura di Fabris, e che era già online ieri…


[ link ]

Siamo al paradosso. Perchè spendere tempo, energie, idee a commentare? Se il basket non va in televisione spesso e gratis non puo' trovare vie nuove. IL campionato ha bisogno di un rilancio: 18 squadre e due retrocessioni, ma sopratutto visibilita', visibilita', visibilita'. Bisogna prendere un commissioner che abbia in mente solo televisione. Invece candidano dei nessuno clamorosi, questo poi viene dalla pallavolo femminile, un emerito sconosciuto. Giusto, prepariamoci alle partite alle 3 di notte.

Mia moglie mi ha integrato nella zona di Asiago (purtroppo solo nelle vacanze)

hai parenti a Vicenza?

La lega pallavolo femminile si è portata a casa una Champion League , buono anche ilcurriculum politico (ma qui dipende dai gusti) ed è della provincia di Vicenza (per me una garanzia )

Dal curriculum...la seconda

In legavolley ha fatto bene almeno? O ci mettiamo in casa un trombato?

Fabris è entrato dopo prendendo il posto di Mazzacurati che era indagato

slogan vincente

Ma è un "candidato forte" perché è quello che vorrebbe Petrucci o ci sono altri sponsor?

forse è uno aderente al partito NOallaFiBASIxlaFIGA

Si avrà anche ragione ma contemporaneità con sport "maggiori" giova a poco.

Speriamo invece che sia proprio Coldebella... Almeno è qualcuno che ne capisce di Basket

per me ha ragione, ma per molti la partita alle 14:30 è complicata...

Aee xD

[ link ]

eh...

Gente di pallacanestro l'ampio mandato non l'ha mai avuto. Adesso viene dato a uno che di pallacanestro non é. Ma che senso ha??????

Il problema è che sull'ultima parte di quello che dici credo che siamo tutti d'accordo (basta politici!!!), ma alla fine ho paura che la tipologia di scelta cadrà in quell'ambito.
Che venga o meno dal basket giocato ha i suoi contro, ma anche i suoi pro (ad esempio, secondo me, uno che viene da fuori avrebbe le idee più chiare sul perché il basket in Italia non sfonda, anzi sta regredendo, visto che anche lui non ne è stato conquistato. Uno che mangia pane e basket da sempre, farebbe più fatica a capire come convincere la gente comune che il basket è bello).

Uno bravo e con un passato normale no?

Io preferisco un conoscitore magari ex giocatore però è anche vero che devi conoscere anche la parte burocratica. Questo a me pare uno che conosce gente influente e passa di poltrona in poltrona

Ma veramente, un manager giovane, non implicato in casini(minuscolo) giudiziari, è proprio impossibile da trovare?

magari bravissimo eh.. ma:
1 uno che viene dalla pallavolo femminile cosa c'entra?
2 parlamentare per 2 legislature non è un titolo di merito, anzi.
3 parlamentare con DC e derivati, peggio.
4 (avete dimenticaticato di dire) presidente del Consorzio Venezia Nuova quello dello scandalo Mose a Venezia, no comment.

Che non capisca di basket secondo me è l'ultimo dei problemi (anzi, da certi punti di vista potrebbe essere positivo perché fuori da certi schemi deleteri della nostra pallacanestro), quello che è assolutamente non scusabile risiede nel fatto che:
1) è un politico, di basso livello e di spiccate doti trasformistiche, e non un manager;
2) è vecchio, la Legabasket dovrebbe ringiovanire la sua immagine e pensa di farlo con un sessantenne?
Ma un bel manager 40-45enne non lo si considera proprio? (che ne sabbia di basket o meno è secondario. Non è che David Stern fosse un esperto di pallaalcesto prima di comandare l'NBA, eppure qualcosa di buono per la sua lega l'ha fatto...)