Cuore, orgoglio e concentrazione: Bologna ha la meglio su Torino nella sfida senza ritorno
Nella sfida salvezza la Virtus Bologna spazza via una irriconoscibile Torino 73-54
Obiettivo Lavoro Bologna – Manital Torino 73-54 (24-6, 14-15, 22-13, 13-21)
Obiettivo Lavoro Bologna: Pittman 11, Fabiani ne, Vitali 5, Vercellino ne, Cuccarolo 0, Gaddy 10, Collins 12, Pajola 0, Fontecchio 14, Mazzola 16, Hasbrouck 0, Odom 3.
All.: G.Valli.
Manital Torino: Dyson 11, White 11, Giacchetti 1, Mancinelli 2, Rosselli 12, Fantoni ne, Kloof 3, Bottiglieri ne, Eyenga 7, Goulding 4, Ebi 3.
All.: F. Vitucci.
14° giornata di ritorno che vede affrontarsi all’Unipol Arena due squadre in questa partita si giocano tantissimo nella disperata lotta salvezza.
Torino, reduce dalla fondamentale vittoria contro Brindisi, viene a Bologna in un buon momento di forma oltre che dal vantaggio dello scontro diretto dell’andata che l’ha vista vittoriosa contro i felsinei per 75-70.
Per i padroni di casa una sfida con un solo risultato utile: la vittoria.
I quarto) Valli si affida a Collins-Hasbrouck-Fontecchio-Odom-Pittman; risponde Vitucci schierando Dyson-Goulding-Eyenga-Mancinelli-White.
La tensione si taglia con il coltello e l’Unipol Arena è una torcida come mai si era vista quest’anno.
Bologna parte molto aggressiva in difesa: è subito duello tra Pittman e White che, in avvio sbloccano il rispettivo tabellino.
Il coach bianconero sceglie di mandare in missione difensiva Hasbrouck su Dyson ed il giocatore virtussino si dimostra subito molto efficacie sull’ex Sassari.
Fontecchio si sblocca subito dall’arco mentre gli uomini di Vitucci fanno una fatica enorme a trovare spazi nelle maglie difensive avversarie.
La Virtus continua con intensità e concentrazione in entrambe le metà campo e, meritatamente, strappa sul 13-4 del 7’.
Torino ha un disastroso 1/15 dal campo dopo 7’ e Dyson, con un’iniziativa personale, sblocca il suo personalissimo tabellino dopo una partita di sole ombre, viziata dall’ottima difesa in avvio di Hasbrouck ed, in corsa, di Gaddy.
Mazzola riveste i panni di “Rambo” ed insieme a Vitali suggella il meritato vantaggio per i padroni di casa sul 24-6 (8 Fontecchio – 5 Gaddy; 3 White – 19 rimbalzi VBO / 7 Manital Torino).
II quarto) Valli conferma dal finale di prima frazione un positivo Gaddy nei cinque, insieme a Vitali e Mazzola.
Vitucci affida la cabina di regia a Giacchetti e rinforza la batteria lunghi con Ebi al posto di Mancinelli.
La Manital prova ad entrare in campo con aggressività diversa rispetto al pessimo primo quarto ed Eyenga e White provano a scuotere i propri riportando Torino al -13, sul 30-17, grazie ad un parziale di 0-9.
A chiuderlo è uno scatenato Valerio Mazzola, imprendibile per qualsiasi lungo di Vitucci.
Il fischiatissimo Mancinelli sblocca il suo tabellino con un appoggio al 16’ ma è un formidabile Fontecchio a proseguire la sua eccellente partita con una canestro dai 6 metri.
I padroni di casa mantengono il livello di attenzione alto chiudendo anche questa frazione di gioco con l’inerzia in mano ed un cospicuo vantaggio sul 38-21 al giro di boa (10 Fontecchio, 9 Mazzola; 9 White – Tot. Tiri: 14/36 VBO – 8/35 TO).
III quarto) Eyenga in penetrazione batte la prima difesa disattenta di Fontecchio che, però, si rifà immediatamente con gli interessi portando la Virtus sul 40-23; alla “giostra” si unisce anche Mazzola che, con una tripla dall’angolo, regala il +20 a Bologna.
La Manital prova il colpo di coda a metà della frazione piazzando uno 0-9, griffato da Rosselli, Ebi e Dyson (45-32 al 26’).
L’elettrico Michele Vitali di questa partita, spara una tripla “ignorante” che chiude il parzialone aperto degli ospiti ed, il finale della frazione è caratterizzato dal totem Pittman che piazza 4 punti, grazie anche ad i cioccolatini di Collins.
E’ lo stesso play, ex Ferrara, a realizzare in transizione due spettacolari triple che regalano ai bianconeri il massimo vantaggio sul 60-34. (14 Fontecchio, 12 Mazzola; 11 White).
IV quarto) Gaddy in penetrazione e Mazzola dai 6 metri, strappano subito sul 65-34.
Torino non è presente all’Unipol Arena, nonostante una folta rappresentanza di tifosi venuti a sostenere la propria squadra.
Gli ospiti issano già bandiera bianca al 32’, dimostrando di non essere mai entrati minimamente in questa sfida salvezza che Bologna ha meritato di vincere, applicandosi fin dal primo minuto con cuore, orgoglio e concentrazione.
Per la salvezza, quindi, tutto rinviato all’ultima, emozionantissima giornata.
Finale dall’Unipol Arena: Obiettivo Lavoro Bologna – Manital Torino 73-54
Pagelle:
Obiettivo Lavoro Bologna:
Pittman 6,5
Vitali 6,5
Cuccarolo sv
Gaddy 7
Collins 7
Pajola sv
Fontecchio 7,5
Mazzola 8
Hasbrouck 6
Odom 6
Manital Torino
Dyson 4
White 5,5
Giacchetti 5
Mancinelli 4
Rosselli 6
Kloof 5
Eyenga 5,5
Goulding 4,5
Ebi 5
MVP: “Rambo” Mazzola
Vittorio Longo Vaschetto per Sportando
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