Olimpia Milano, Cinciarini potrebbe rientrare contro Cremona

Probabilmente in pochi l'avrebbero immaginato ma Cinciarini è fondamentale in questa Olimpia e quindi prima torna e meglio è per Milano

Ho solo scritto la verità. Per ovvi motivi ai tempi io non lo amavo ;-) poi però bisogna andare aldilà della rivalità e riconoscere la grandezza degli avversari.

eccellente nickname, io sul sito del Olimpia avevo RubiniPetersonDantoni... ma sono mesi che non ci vado più (ne lo farò in futuro) perchè è solo una rissa verbale continua a suon di insulti. Impossibile fare un discorso pacato come si fa in questo bel forum.

Ottima analisi di Kalnietis. Simon è un giocatore molto intelligente, quasi geniale, anche se troppo spesso, passando palla sempre in salto, perde palloni in modo un po' troppo banale. Lo vedo più come assist man che come costruttore. Cinciarini tra tutti mi sembra quello più equilibrato tra spinta ed ordine, non è un grande realizzatore ma secondo me è uno dei più continui, difficile che faccia partite tremende come visto fare praticamente a tutti gli altri, che passano da prestazioni da 9 a 3 con fin troppa naturalezza, Cincia oscilla tra 5 e 7 .... e se metti in relazione il suo infortunio con il crollo del EA7 e fai 1+1 le probabilità che le due cose siano fortemente collegate sono elevatissime.

Il mio nikname ti ringrazia.

ultra daccordo, secondo me direi che non si è mai vista in Europa, lui era anni avanti a tutti .... ovvio che gli avversari non lo "sopportassero", chi non avrebbe avuto il terrore ad incontrarlo .... il parallelo in NBA potrebbe essere come carisma un Popovic (anche se come persona sono molto diverse) oppure in Europa per cinismo uno come Obradovic ... Quello che però è tuttora interessante di Dan, anche quando fa il commentatore sono le tante perle di saggezza, qualcuna magari un po demodè, che comunque se messe in pratica non potrebbero che far bene al nostro basket... ad esempio quando parla di tiri forzati, di cattive scelte, di passaggi fuori luogo etc etc.... oppure di cose apparentemente banali come l'importanza dell asse play-pivot, o del giocatore (o quintetto) che è in trance agonistica e non si cambia... cose piene di buon senso troppo spesso ignorate !!!

Sono pronto a scommettere che se capitasse una azione analoga stavolta non sbaglierebbe... dopotutto anche due fenomeni come Leonard e Ginobili sbagliarono i TL dell'anello nel 2014 in gara 6 !!! Poi si sono rifatti però !!

Sul discorso tecnico io mi riferisco in assoluto non ad un episodio specifico (quel tecnico fu un malinteso, può accadere anche se non dovrebbe)... Secondo me un allenatore professionista DEVE essere abbastanza lucido da sapere che ci sono momenti in cui il tecnico non si deve mai prendere, non dico di arrivare al "cinismo" di Peterson (24 gg di squalifica a Milano con 23 vittorie del sostituto Casalini peraltro... per cui sapeva di avere le spalle coperte.... quasi tutte le squalifiche prese apposta per "fomentare" il pubblico e/o i propri giocatori !!!! )
Ma se becchi un tecnico in un momento decisivo come possesso di palla di becchi : perdita palla + tl + nuovo possesso . Teoricamente -3 in attacco + 1+3 = 7 punti !!!!!!!!! Ancora peggio con fallo su TL avversario che può costare un'azione da 2+1+1 = 6 punti !!!! E come se non bastasse se lo fai che sei punto a punto a 2-3 minuti dalla fine sei proprio un pollo !!! (per non essere volgare)....

Non leggo commenti di tifosi sassaresi che si augurano che sia abile e arruolato per l'ultima partita di regular season, sto sognando? :)

Aveva in mano la sua squadra e spesso anche quella avversaria... Era un passo avanti a tutti. Chi lo prende in giro non merita di giocare, guardare o semplicemente parlare di basket. Un'intelligenza e un carisma così non si sono più visti in nessuna panchina del nostro campionato.

Speriam rientri presto, in questo modo non ci sarebbe più la scusa della mancata di esterni che ha portato a lasciare fuori Batista. Sono curioso di vedere se lo stato cadaverico della settimana scorsa è in via di miglioramento

Io rimango dell'idea che il vero play della squadra (inteso come costruttore di gioco e non come quello che porta su la palla) è Simon. Cincia e Kalnietis sono due play di rottura e da corsa.
Il lituano, a mio modo di vedere, non è completamente deludente. Ha fornito anche buone prestazione (es. Reggio Emilia). Il suo grosso problema, e in parte è anche quello di McLean, è il ritmo a cui sta giocando la nostra squadra. E' un play che gradisce maggiormente la transizione e il contropiede, meno la difesa schierata. Come ha detto giustamente qualcuno, lui è nato come guardia, ma è poi è stato da play perchè non ha un tiro affidabile dall'arco.
E' altrettanto vero che nella sua carriera spesso ha affrontato stagioni altalenanti, ma che spesso ha risposto presente nei momenti topici. Di sicuro è uno che non ha paura di prendere responsabilità.

Lei è sempre acuto caro Coach. La situazione Kalnietis è quella che più mi preoccuopa, più del momento di forma pietoso dei due Mac. Perchè, mentre per loro sembrerebbe solo un problema di batterie da ricaricare, Kalnietis fino ad ora è apparso davvero un pesce fuor d'acqua, finora non si è visto nulla di quello che dovrebbe e DEVE essere.

Forse, secondo me Banchi aveva un difetto enormemente peggiore, ed era che aveva "paura" nei momenti topici della partita, e lo lasciava intendere dall'atteggiamento "del corpo", guardarsi le scarpe, nervosismo, e scarsa lucidità. E l'insicurezza del coach viene perfettamente avvertita dai giocatori. Le accoppiate vincenti si raggiungono quando ad un coach "sicuro di se e della squadra" si aggiunge un gruppo che ha dei leader carismatici sicuri dei propri mezzi.
Ed attenzione questo discorso vale a tutti i livelli, dal minibasket alla squadra che vince il titolo NBA !!!!
Il coach deve "saper recitare una parte" sia nei confronti degli arbitri che dei propri giocatori (in Italia Peterson è il maestro incontrastato di questo ... ed il mio "mentore" da ex coach...). Nel mio piccolo, quando vedevo che la squadra era un po' "nel pallone", cercavo di farmi vedere più calmo e tranquillo possibile per infondere fiducia. Se rendevano meno del potenziale o volevo dar loro una sferzata ero capace di sfuriate "spaventose" con urla che si sentivano fuori dalla palestra. E quando prendevo un tecnico nel 90% dei casi era "premeditato"...
E come Dan insegnava, il tutto funzionava decisamente bene.
Quando oggi vedo coach professionisti che prendono tecnici con possesso di palla o su TL degli avversari mi verrebbe voglia di "picchiarli" !!!

FORSE

Penso che non ci sia un tifoso Olimpia che non abbia reputato una CAGATA pazzesca l'esclusione di Batista. Ma il guaio è che è Repesa che fa le convocazioni, e se ha tanti pregi, non certo ha quello della duttilità e di sapersi mettere sempre in discussione , che non è debolezza ma anzi grande segno di maturità ed il modo migliore per far tesoro dei propri errori.

Osservazione strepitosa, la risposta è secondo me perchè kalnietis è una guardia adattatasi a fare il play e non un play puro (come anche Lafayette del resto). Se ho ragione spero che il rientro del tanto bistrattato Cincia sia la chiave per recuperare il rendimento che è precipitato in modo verticale in coincidenza con il suo infortunio.

Con il rientro di Cinciarini (o meglio con il suo PIENO recupero dall'infortunio, dal punto di vista di rendimento) sono curioso di capire se la mia ipotesi che senza di lui l'Ea7 perda tantissimo in organizzazione e tranquillità offensiva corrisponde al vero, oppure se la preoccupante involuzione nel rendimento offensivo è dovute a cause più complesse, nel qual caso temo la soluzione sia estremamente più difficile.

:- )))))

* preciso, quando incontrano Pesaro!

I Cinciarini è meglio che stiano lontano da Pesaro, in senso sportivo:-)

se tiene fuori ancora Batista, al prossimo giro teniamo fuori lui...

L'importante è che Repesa non tenga fuori ancora Batista, altrimenti è da ricoverare. Questo giro io terrei fuori Macvan.

Dai ragazzo che c'è bisogno!

Forse ha smaltito la tourneè in America