Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 13/04/2016, 00.55

Sacripanti: Per i playoff vorrei continuare a rafforzare questa nostra idea di extrapass

Le parole di Sacripanti a Cestisticamente Parlando

Serie A

Daniele Cinciarini e Pino Sacripanti a "Cestisticamente Parlando" di Radio PRIMARETE Caserta da ora anche in podcast. Ventinovesimo appuntamento con "Cestisticamente Parlando", il magazine di Radio PRIMARETE (95.00 MHz. F.M. e in streaming su www.radioprimarete.it) in onda ogni martedì dalle 19.35 alle 20.55 condotto da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli (ed in replica il giovedì alle 0.05 oppure in podcast sul canale Youtube "Cestisticamente Parlando" oppure sulla pagina FB "Cestisticamente Parlando - Radioprimarete").

Pino Sacripanti:

L'accoglienza di domenica scorsa al PalaMaggiò è stata da pelle d'oca…

E' stata una cosa molto bella, io sono molto affezionato alla città di Caserta, abbiamo vissuto 4 anni indimenticabili, molto importanti a livello sia cestistico che strettamente personale, dove ho potuto imparare momenti di vita bellissimi insieme a gente molto calorosa, visto che è stata la prima volta che scendevo al Sud.

 

Nei quattro anni a Caserta hai trascorso dei momenti difficili anche sotto il profilo societario…

Si, però eravamo tutti molto uniti come management. Ringrazio fortemente il presidente Caputo che mi ha voluto fortemente a Caserta, così come Gervasio e Iavazzi, persone che sono state importanti nei miei 4 anni all'ombra della Reggia, e soprattutto Salvatore D'Angelo che è stato il vero collante in alcuni momenti veramente molto difficili.

 

Dalla partita di andata contro Caserta, il record di Avellino è 13-1 e, considerando questo lasso di tempo, sareste primi in classifica a +4 su RE e MI. State giocando la miglior pallacanestro in Italia?

“Abbiamo perso quella partita contro Caserta a causa di una nostra enorme presunzione dopo i primi 20' e per meriti della squadra di Dell'Agnello che nei secondi 20' ha giocato alla morte. Però già 2 giornate prima vs Cremona e poi a Varese la nostra qualità di gioco con gli innesti di Ragland e Green si è alzata in maniera notevole. Da quella partita, abbiamo continuato a giocare con un'alta qualità di gioco, fatta di molta circolazione e tanti extrapass. Quando l'egoismo dei giocatori viene messo da parte e le cose funzionano, oggettivamente devo dire che abbiamo giocato una bella pallacanestro, compresa la Coppa Italia."


Dove hai lavorato per trovare la giusta chimica di squadra?

Abbiamo perfezionato i nostri giochi d'attacco cercando di esaltare le caratteristiche dei singoli giocatori, così come la transizione secondaria, visto che abbiamo dei giocatori adatti a questo tipo di gioco. Difensivamente parlando, abbiamo svolto un lavoro quotidiano molto forte e poi, quando i nostri playmaker iniziano a pressare molto forte sulla palla, loro danno alla squadra un inizio di grande disponibilità al sacrificio. Dobbiamo perfezionare ancora sui pick'n'roll, visto che Cervi e Buva sono molto contenitivi, e dunque la collaborazione tra i cinque componenti deve essere ancora più evidente.

 

Su cosa lavorerai in vista dei playoff?

Riguardo l'aspetto tecnico, vorrei mantenere le nostre basi e i nostri principi offensivi, continuando a rafforzare questa nostra idea di extrapass. Forse potremmo inserire qualcosa di nuovo dal punto di vista difensivo, ma l'obiettivo sarà arrivare atleticamente pronti ai playoff, visto che non siamo giovanissimi, e dove ognuno deve essere consapevole di dover rendere anche giocando meno minuti. 

 

Se potessi scegliere, chi eviteresti in semifinale tra Reggio Emilia e Milano?

Non penso alle semifinali, io penso al primo turno, visto che nella semifinale sei già dentro nei giochi e non importa chi prendi tra Reggio Emilia e Milano, dato che giocano una pallacanestro importante con roster molto ben assortiti. Sono molto curioso di sapere chi prenderemo al primo turno che reputo l'ostacolo più duro per la nostra squadra che non disputa i playoff da 5 anni. 

 

Come hai visto Caserta contro Reggio Emilia? Sensazioni in vista del derby di domenica?
Caserta è una squadra che ci creerà molte difficoltà negli accoppiamenti, visto che allargano tantissimo il campo ed hanno un gioco molto perimetrale. Bobby Jones è stato un leone per tutta la gara contro Reggio Emilia e sarà molto difficile marcarlo. Peyton Siva ha fatto un inizio di stagione strepitoso e, nonostante il calo delle ultime settimane, rimane comunque un giocatore di gran classe. L'unico problema è il roster limitato che hanno, ma il derby è sempre una partita particolare. Dovremo avere grande equilibrio in attacco e grande sacrificio nel contenere gli 1vs1 difensivi.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 23 Commenti
  • innamoratoscandone 15/04/2016, 00.51
    Citazione ( Cantucky 15/04/2016 @ 00:42 )

    Vabbe allora non ti piace il bel basket:)

    Cmq cercate di salvarvi quest'anno :)

  • Cantucky 15/04/2016, 00.42 Mobile
    Citazione ( innamoratoscandone 14/04/2016 @ 19:33 )

    Molto meglio Sacripanti, poi a me Trinchieri non piace

    Vabbe allora non ti piace il bel basket:)

  • innamoratoscandone 14/04/2016, 19.33
    Citazione ( Cantucky 14/04/2016 @ 08:53 )

    trinchieri e' il miglior allenatore italiano senza se e senza ma, Pino che conosco bene un onesto mestieriante. Non c'è confronto tra i 2

    Molto meglio Sacripanti, poi a me Trinchieri non piace

  • soloair 14/04/2016, 12.13
    Citazione ( Cantucky 14/04/2016 @ 08:53 )

    trinchieri e' il miglior allenatore italiano senza se e senza ma, Pino che conosco bene un onesto mestieriante. Non c'è confronto tra i 2

    Mestierante che se viene lasciato in pace dalla sfiga, vedi infortuni, e riesce ad arrivare ai p.o. in queste condizioni, si gioca concretamente la possibilità di vincere lo scudetto.

  • Cantucky 14/04/2016, 08.53 Mobile
    Citazione ( innamoratoscandone 14/04/2016 @ 06:36 )

    Ciò dimostra che Sacripanti come coach è superiore a Trinchieri, perché è facile fare bene con gli squadroni fatti come vuoi tu

    trinchieri e' il miglior allenatore italiano senza se e senza ma, Pino che conosco bene un onesto mestieriante. Non c'è confronto tra i 2

  • innamoratoscandone 14/04/2016, 06.36
    Citazione ( Cantucky 13/04/2016 @ 12:54 )

    Non son d'accordo, Trinchieri ha un sistema di gioco con molte regole, sta alla società trovare i giocatori adatti al suo sistema. Pino lascia molta più libertà ai giocatori puntando sul rapporto umano. L'anno scorso aveva una concentrazione di ta ...

    Ciò dimostra che Sacripanti come coach è superiore a Trinchieri, perché è facile fare bene con gli squadroni fatti come vuoi tu

  • MaxOne70 13/04/2016, 13.09 Mobile
    Citazione ( Cantucky 13/04/2016 @ 12:54 )

    Non son d'accordo, Trinchieri ha un sistema di gioco con molte regole, sta alla società trovare i giocatori adatti al suo sistema. Pino lascia molta più libertà ai giocatori puntando sul rapporto umano. L'anno scorso aveva una concentrazione di ta ...

    Che Trinka sia di un'altro pianeta è più che palese, però l'anno scorso su Pino se ne è sentita di ogni e sinceramente ingiustamente e quest'anno ne è la dimostrazione. Soprattutto per come siamo messi a Cantù. Se passavano con Venezia e non ci siamo andati lontani, non so come finiva.

  • Cantucky 13/04/2016, 12.54 Mobile
    Citazione ( OttoLamphred 13/04/2016 @ 11:21 )

    Come dovrebbe lavorare un allenatore: creare un gioco per far rendere al meglio il materiale umano a disposizione, non piegare i giocatori alla propria idea di gioco. Poi può andare bene o male, ma comunque si è provato a fare la cosa giusta

    Non son d'accordo, Trinchieri ha un sistema di gioco con molte regole, sta alla società trovare i giocatori adatti al suo sistema. Pino lascia molta più libertà ai giocatori puntando sul rapporto umano. L'anno scorso aveva una concentrazione di talento enorme che non è riuscito ad allenare. Trinka altro pianeta.

  • GalRODMI86 13/04/2016, 12.03
    Citazione ( gnappoty 13/04/2016 @ 10:50 )

    ti dico la verità, non ho visto grandi spesso questa cosa. Forse lo ha fatto Ukic a Varese all'andata. Spesso i play non sanno giocare spalle a canestro e quindi non ha senso andare in post e combinano casini. Poi Green è talmente scaltro che si in ...

    Ecco, non è solo un discorso di saper allenare o meno, ma di avere esterni in grado di andare in post. Spesso abbiamo piccoli che attaccano fronte a canestro, ma in post sono snaturati, anche se danno diversi cm a Green.
    Il fatto che ci possa essere un raddoppio, perchè gli allenatori preparano queste situazioni difensive, richiede dei giocatori che sappiano leggere, e riaprire con i tempi giusti. Andare in post non solo per tirare, ma per provocare il dentro fuori che tanto male fa alle difese.

  • GalRODMI86 13/04/2016, 12.01
    Citazione ( OttoLamphred 13/04/2016 @ 11:21 )

    Come dovrebbe lavorare un allenatore: creare un gioco per far rendere al meglio il materiale umano a disposizione, non piegare i giocatori alla propria idea di gioco. Poi può andare bene o male, ma comunque si è provato a fare la cosa giusta

    Come sempre nella vita, e nello sport, non ci sono regole che valgono per tutti. Non è sempre vero, ed esistono filosofie di pensiero.
    Dipende molto da che tipo di giocatori ai in mano.

  • andrebott 13/04/2016, 11.52

    Mi raccomando Pino niente scherzi

  • OttoLamphred 13/04/2016, 11.21
    Citazione ( dredg 13/04/2016 @ 09:45 )

    Incorniciate la frase "abbiamo perfezionato i nostri giochi d'attacco cercando di esaltare le caratteristiche dei singoli giocatori". Altro che snaturare i giocatori facendo loro fare cose per cui non sono portati... Così si costruisce un roster e s ...

    Come dovrebbe lavorare un allenatore: creare un gioco per far rendere al meglio il materiale umano a disposizione, non piegare i giocatori alla propria idea di gioco. Poi può andare bene o male, ma comunque si è provato a fare la cosa giusta

  • rhllor 13/04/2016, 11.18
    Citazione ( gnappoty 13/04/2016 @ 11:16 )

    abbiamo scritto la stessa cosa

    non avevo ancora letto la tua haha

  • gnappoty 13/04/2016, 11.16
    Citazione ( rhllor 13/04/2016 @ 10:53 )

    Anche perchè, detto sinceramente, non mi ricordo dei play in grado di giocare in post negli ultimi anni. Forse Hackett e basta. La maggior parte non essendo abituati e non sapendo che fare si marca da sola

    abbiamo scritto la stessa cosa

  • rhllor 13/04/2016, 10.54

    in Italia chiaramente

  • rhllor 13/04/2016, 10.53
    Citazione ( Varg56 13/04/2016 @ 10:14 )

    è da quando Green è arrivato in Italia che i coach avversari cercano di sfruttarne la bassa statura portandolo a difendere in post-basso.. risultati? scarsi vicino allo zero.. motivo? semplice, se hai un coach decente porta il lungo ad aiutare e co ...

    Anche perchè, detto sinceramente, non mi ricordo dei play in grado di giocare in post negli ultimi anni. Forse Hackett e basta. La maggior parte non essendo abituati e non sapendo che fare si marca da sola

  • gnappoty 13/04/2016, 10.50
    Citazione ( Varg56 13/04/2016 @ 10:14 )

    è da quando Green è arrivato in Italia che i coach avversari cercano di sfruttarne la bassa statura portandolo a difendere in post-basso.. risultati? scarsi vicino allo zero.. motivo? semplice, se hai un coach decente porta il lungo ad aiutare e co ...

    ti dico la verità, non ho visto grandi spesso questa cosa. Forse lo ha fatto Ukic a Varese all'andata.
    Spesso i play non sanno giocare spalle a canestro e quindi non ha senso andare in post e combinano casini.
    Poi Green è talmente scaltro che si inserisce a rubare palla.
    In eurolega con gente diversa è un problema

  • Varg56 13/04/2016, 10.14

    è da quando Green è arrivato in Italia che i coach avversari cercano di sfruttarne la bassa statura portandolo a difendere in post-basso.. risultati? scarsi vicino allo zero.. motivo? semplice, se hai un coach decente porta il lungo ad aiutare e copre bene le linee di passaggio con gli altri.. l'unica maniera di approfittarne sarebbe di tirargli sulla testa quando sei fronte a canestro e in marcatura singola.. ma guai a mettere la palla a terra o ad abbassarla troppo prima del tiro.. in un amen è bella che sparita..
    Grande Marcellino!

  • GalRODMI86 13/04/2016, 10.05 Mobile
    Citazione ( dredg 13/04/2016 @ 09:45 )

    Incorniciate la frase "abbiamo perfezionato i nostri giochi d'attacco cercando di esaltare le caratteristiche dei singoli giocatori". Altro che snaturare i giocatori facendo loro fare cose per cui non sono portati... Così si costruisce un roster e s ...

    E anche vero che in Italia sono poche le squadre con esterni così grossi da poterli far pagare sistematicamente. Green é comunque un discreto difensore sulla palla, e spesso ha di fronte avversari che non lo portano in post. Sarà interessante l'anno prossimo in coppa, anche se credo che si attrezzeranno.

  • dredg 13/04/2016, 09.45

    Incorniciate la frase "abbiamo perfezionato i nostri giochi d'attacco cercando di esaltare le caratteristiche dei singoli giocatori".
    Altro che snaturare i giocatori facendo loro fare cose per cui non sono portati... Così si costruisce un roster e si preparano i giochi di attacco: massimizzare i talenti individuali e integrare le diverse qualità

  • gusmanedemattei 13/04/2016, 09.24 Mobile

    Avellino gran bella squadra. Pensavo pagassero la taglia modesta delle loro guardie quando giocano insieme Ragland e Green, ma non è così.

  • innamoratoscandone 13/04/2016, 02.02

    Pino portaci il sogno