«Tutte le squadre si giocano per certi versi la stagione, e la nostra forza in questo finale è che abbiamo sempre vissuto i problemi come opportunità di crescita e mai come occasione per crearci alibi; quindi siamo coesi e pronti»: questo l’esordio di coach Dell’Agnello nel presentare il confronto tra la Pasta Reggia e la Grissin Bon in programma domani al Palamaggiò con inizio alle ore 18,00. «Per questo motivo – continua il tecnico casertano - pur affrontando una delle formazioni più forti e in palla del campionato, io e i miei giocatori crediamo di poterci assolutamente giocare, nonostante tutto. le nostre chance di vittoria. Sarà difficile soprattutto perché Reggio Emilia ha molti giocatori che hanno un’alta conoscenza del gioco e, avendo il nucleo base insieme da qualche anno, allenatore compreso, sono davvero ostici da affrontare. La chiave sarà non pensare solo ai giochi che fanno, non sarebbe sufficiente, ma farci trovare pronti alle letture che di volta in volta i loro giocatori propongono. Una sfida difficile ma proprio per questo molto motivante. E per una volta – conclude l’allenatore bianconero - chiedo pubblicamente il sostegno dei nostri tifosi in questo finale di campionato. Abbiamo tre partite in casa su quattro e dobbiamo far diventare il Palamaggiò un vero fortino. Questo lo possiamo fare solo tutti insieme e credo che, anche per tutte le vicissitudine che abbiamo avuto, ce lo meriteremmo».
Quella di domani è la 34ma sfida tra le due società con 23 vittorie della Juve e 10 della Reggiana (15-1 il bilancio delle gare giocate a Caserta). Due gli ex in campo: Sandro Dell’Agnello sulla panchina bianconera e Stefano Gentile nelle fila della Grissin Bon.
A dirigere il confronto è stata designata la terna costituita da Carmelo Paternicò di Piazza Armerina (EN), Maurizio Biggi di Cassina de’ Pecchi (MI) e Gianluca Calbucci di Pomezia.
© Riproduzione riservata