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Serie A 09/04/2016, 11.28

Sandro Dell'Agnello: Siamo coesi e pronti

Le parole del coach di Caserta

Serie A
«Tutte le squadre si giocano per certi versi la stagione, e la nostra forza in questo finale è che abbiamo sempre vissuto i problemi come opportunità di crescita e mai come occasione per crearci alibi; quindi siamo coesi e pronti»: questo l’esordio di coach Dell’Agnello nel presentare il confronto tra la Pasta Reggia e la Grissin Bon in programma domani al Palamaggiò con inizio alle ore 18,00. «Per questo motivo – continua il tecnico casertano - pur affrontando una delle formazioni più forti e in palla del campionato, io e i miei giocatori crediamo di poterci assolutamente giocare, nonostante tutto. le nostre chance di vittoria. Sarà difficile soprattutto perché Reggio Emilia ha molti giocatori che hanno un’alta conoscenza del gioco e, avendo il nucleo base insieme da qualche anno, allenatore compreso, sono davvero ostici da affrontare. La chiave sarà non pensare solo ai giochi che fanno, non sarebbe sufficiente, ma farci trovare pronti alle letture che di volta in volta i loro giocatori propongono. Una sfida difficile ma proprio per questo molto motivante. E per una volta – conclude l’allenatore bianconero - chiedo pubblicamente il sostegno dei nostri tifosi in questo finale di campionato. Abbiamo tre partite in casa su quattro e dobbiamo far diventare il Palamaggiò un vero fortino. Questo lo possiamo fare solo tutti insieme e credo che, anche per tutte le vicissitudine che abbiamo avuto, ce lo meriteremmo».
Quella di domani è la 34ma sfida tra le due società con 23 vittorie della Juve e 10 della Reggiana (15-1 il bilancio delle gare giocate a Caserta). Due gli ex in campo: Sandro Dell’Agnello sulla panchina bianconera e Stefano Gentile nelle fila della Grissin Bon.
A dirigere il confronto è stata designata la terna costituita da Carmelo Paternicò di Piazza Armerina (EN), Maurizio Biggi di Cassina de’ Pecchi (MI) e Gianluca Calbucci di Pomezia.
© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 7 Commenti
  • scarpasoun 09/04/2016, 16.35

    tranquilli avete già Biggi che ci massacrerà....

  • MaxaveJuvecaserta 09/04/2016, 15.53 Mobile

    Spero che il palamaggio ' domani, torni ad essere il sesto uomo in campo, misto ad una buona dose di fattore C. Due punti che ci caccerebbero dalle sabbie mobili.

  • TheAnswer 09/04/2016, 14.40 Mobile
    Citazione ( Semprejuve 09/04/2016 @ 14:32 )

    Quanto dici in parte è diventato un luogo comune . Sicuramente nelle ultime stagioni in non vi e' sugli spalti sempre il sacro fervore che ha caratterizzato anni ed anni di battaglie al Palamaggio' ma sono tanti gli esempi di grande trasporto emotiv ...

    Assolutamente d'accordo!

  • Semprejuve 09/04/2016, 14.34 Mobile
    Citazione ( TheAnswer 09/04/2016 @ 12:12 )

    Oh no, Paternicò....

    Mamma mia , si salvi chi può' .

  • Semprejuve 09/04/2016, 14.32 Mobile
    Citazione ( JuveCasertando 09/04/2016 @ 12:50 )

    Il concetto di Palamaggio'-fortino è molto aleatorio. Da anni il pubblico casertano ha perso quella passione, grinta, voglia e "fame" che lo hanno contraddistinto per decenni. Ciò non soltanto per le alterne (s)fortune del team in campo (e sopratut ...

    Quanto dici in parte è diventato un luogo comune . Sicuramente nelle ultime stagioni in non vi e' sugli spalti sempre il sacro fervore che ha caratterizzato anni ed anni di battaglie al Palamaggio' ma sono tanti gli esempi di grande trasporto emotivo anche recenti . Il problema è' che spesso tale partecipazione no ha sortito gli effetti sperati perché la squadra non è' riuscita a portare a casa la partita a causa della manifesta inferiorità rispetto agli avversari di turno . Lo scorso anno ad esempio nelle due vittorie consecutive con Sassari e Reggio m prima della tragedia sportiva di Pesaro , i 6.000 presenti trascinarono letteralmente la squadra alle due imprese . Quando poi lo spettatore vede che nonostante la su fatica la squadra alla fine soccombe un po' viene meno l'entusiasmo . Comunque domani sono certo sarà un Palamaggio vecchi tempi . Speriamo lo sia anche la squadra .

  • JuveCasertando 09/04/2016, 12.50 Mobile

    Il concetto di Palamaggio'-fortino è molto aleatorio. Da anni il pubblico casertano ha perso quella passione, grinta, voglia e "fame" che lo hanno contraddistinto per decenni. Ciò non soltanto per le alterne (s)fortune del team in campo (e sopratutto fuori campo....) ma per un lento ed inesorabile imborghesimento. Cio', unito ad un mancato ricambio generazionale del tifo organizzato, ha prodotto spesso l'effetto "teatro lirico". C'è solo da augurarsi che, sia domani che nel derby con AV, chi imbocca la strada per Pezza delle Noci capisca davvero l'importanza del match, smetta il pulloverino di Ralph Loren ed indossi la mimetica da battaglia, uscendo sudato marcio dal palazzo dopo aver lottato sugli spalti per 40' a supporto dei ragazzi sul parquet.

  • TheAnswer 09/04/2016, 12.12

    Oh no, Paternicò....