Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 08/04/2016, 15.50

Il CONI presenta la sua casa: Crovetti su Virtus, FIBA e Lega Basket

Le parole di Sandro Crovetti, dirigente della Virtus Bologna

Serie A

Una passerella di campioni, di oggi e di ieri, ha fatto da cornice all’inaugurazione del Palazzo delle Federazioni, nuova sede del Coni dell’Emilia Romagna, del Coni Point e di ben 23 federazioni sportive, in via Trattati Comunitari 7, a Bologna.

Una “vernice” di altissimo livello, tenuta a battesimo dal presidente del Coni Giovanni Malagò, appositamente giunto da Roma, dal presidente regionale Umberto Suprani e dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini .


LA VIRTUS RISPONDE PRESENTE - Anche la Virtus ha partecipato all’evento con il general manager Alessandro Crovetti, accompagnato dal responsabile dell’ufficio stampa bianconero Marco Tarozzi. Il dirigente bianconero a margine dell’inaugurazione è stato intervistato sulla situazione di squadra e società e sulla posizione di quest’ultima in merito alla diatriba Fip-LegaBasket.


“In questa settimana abbiamo registrato due infortuni” ha spiegato Crovetti, “auspico che sia Gaddy che Pittman a Pistoia ci siano. In allenamento vedo una tensione giusta, anche piuttosto nervosa come deve essere per una trasferta complicata come quella di Pistoia. Di abbordabile ormai non c’è nulla, questo è un campionato in cui chi retrocederà lo farà dopo aver vinto dieci o undici partite. Non era mai capitato, al massimo era successo con nove. E’ una situazione straordinaria, domenica noi abbiamo perso due punti in casa ma è come se ne avessimo persi quattro, per quello che hanno fatto le altre squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. E’ un po’ come se tutti quelli che lottano per evitare quell’ultimo posto fossero più in forma di chi abita la parte alta della classifica. Ci sta, nei finali di stagione i risultati clamorosi arrivano”.


Anche il presidente Alberto Bucci vivrà la vigilia della sfida di domenica accanto alla squadra.

“Il presidente sarà in trasferta con i ragazzi, andrà sabato sera in ritiro con Valli, lo staff e i giocatori. Abbiamo pensato che questo sia importante, perché Alberto ha grande esperienza, e in questo momento delicato, in cui in queste settimane ha fatto anche qualche colloquio con i giocatori, in accordo con coach Valli, la sua presenza ci arricchirà. E’ un segno di grande unità”.


Anche nel momento di difficoltà bisogna guardare al futuro. E c’è un’Europa che ha voluto coinvolgere anche la Virtus nel suo progetto.

“Siamo stati invitati a Roma da Baumann, Malagò e Petrucci, insieme agli altri sei club presenti abbiamo firmato un documento nel quale affermiamo la nostra volontà di favorire il merito sportivo nella partecipazione alle coppe europee. Poi è chiaro che in futuro saremo i primi a doverci meritare, eventualmente, la presenza in una rassegna continentale”.


Per Crovetti è stata anche una settimana di grande lavoro di “cucitura” dello strappo tra Fip e LegaBasket.

“Mercoledì sono rientrato a Roma insieme a Costa e Feira, abbiamo incontrato i vertici Fip, il presidente Petrucci, il vicepresidente Laguardia e il segretario Bertea, riavviando i rapporti che si erano interrotti con la delibera del Consiglio Federale. Ora vediamo di ricompattare la situazione. Ci vorrà un po’ di tempo, di pazienza e di diplomazia, ma sicuramente la Lega deve rifondarsi, tornare ad essere forte e condivisa da Coni e Fip. Noi come Virtus stiamo dando una mano in questo senso”.


UNA PARATA DI CAMPIONI – Tante stelle in platea, a festeggiare la nuova casa del Coni. Da Alberto Tomba, atleta italiano del ventesimo secolo e bolognese “doc”, a Stefano Baldini, campione olimpico di maratona ad Atene nel 2004, da Josefa Idem, indimenticata stella del canottaggio, a Yury Chechi, icona della ginnastica azzurra. E poi Mauro Checcoli, Renato Villalta, Claudio Coldebella, Annarita Balzani, Giorgio Longhi, Alessandro Amadesi. Con loro, a rappresentare il futuro dello sport italiano e del territorio, il nuotatore Marco Orsi, campione europeo indoor dei 100 stile.
Il presidente Malagò ha poi premiato Florio Mattei e William Reverberi, predecessori di Umberto Suprani alla guida del Coni regionale.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 16 Commenti
  • Bast09s 09/04/2016, 12.30 Mobile

    La Germania il 16 aprile se non erro annuncerà cosa faranno le sue squadre, e non credo che si allontanino da Uleb o che comunque mettano dei limiti ma lasceranno libertà di scelta ma secondo me come in Spagna preferendo per il movimento prima EC e poi coppa FIBA (champions?)

  • Bast09s 09/04/2016, 12.26 Mobile

    Volevo dire 3 team

  • Bast09s 09/04/2016, 12.26 Mobile
    Citazione ( claus07 09/04/2016 @ 12:15 )

    infatti mi ero perso un pezzo (brutte giornate per me), la Spagna si è allineata con la nostra posizione, sebbene, mi è parso di capire, abbiano voluto mantenere una parvenza di meritocrazia. Quindi non saprei. Però in Italia possono prendersela ...

    Sono i 5 team che in generale fanno decisamente più ascolti e risultati, e sono appoggiati da Uleb. Spero importi a qualcuno oltre che ai soli tifosi. Anche perché ci giocano tanti possibili Nazionali

  • claus07 09/04/2016, 12.15

    infatti mi ero perso un pezzo (brutte giornate per me), la Spagna si è allineata con la nostra posizione, sebbene, mi è parso di capire, abbiano voluto mantenere una parvenza di meritocrazia.


    Quindi non saprei.
    Però in Italia possono prendersela con 3 club, in Spagna dovrebbero prendersela con l'intera Lega, quindi anche con Barça e Real, che sono due realtà intoccabili per questioni geopolitiche.


    Forse è solo questa la ragione per cui rompono le scatole alle nostre tre.
    Possono mostrare i muscoli senza rischiare troppe conseguenze a livello di immagine. In definitiva, di quei tre team che 5 anni non erano neanche in serie A, a chi interessa (tolti ovviamente i rispettivi tifosi)?

  • claus07 09/04/2016, 12.06
    Citazione ( Bast09s 09/04/2016 @ 09:31 )

    L'Affrettare i tempi non credo sia il motivo per cui stanno mettendo pressioni a Sassari, Reggio e Trento. Se le tre facessero così per ipotizzare marcia indietro e insieme alla lega decidessero per un sì alla meritocrazia ma in Uleb credi cambiere ...

    Guarda, non ne ho idea.
    Dico solo che rompono le scatole alle nostre e non alle Spagnole e Tedesche, semplicemente perché le nostre hanno già ufficializzato la firma per la seconda coppa Uleb, mentre Tedesche e spagnole ancora no.
    Ti ricordo che Valencia ha chiesto una smentita ufficiale quando è uscita la notizia della firma con ULEB, e che la decisione spetta alla Liga ACB nel suo complesso e non ai singoli team (posizione che, tra l'altro, mi sembra molto poco compatibile con l'idea di licenza pluriennale attribuita su invito e non per meriti acquisiti come avveniva per la vecchia eurolega con il metodo del ranking nazionale).


    Poi, magari non sono troppo aggiornato e anche Tedesche e spagnole hanno ufficializzato la firma con ULEB e la FIBA le lascia stare. A quel punto, credo che qualunque tribunale darebbe ragione alle tre italiane però.
    Anche il TAS che è del CIO...

  • Bast09s 09/04/2016, 09.31 Mobile
    Citazione ( claus07 09/04/2016 @ 08:20 )

    Siamo gli unici che hanno affrettato i tempi.

    L'Affrettare i tempi non credo sia il motivo per cui stanno mettendo pressioni a Sassari, Reggio e Trento.
    Se le tre facessero così per ipotizzare marcia indietro e insieme alla lega decidessero per un sì alla meritocrazia ma in Uleb credi cambierebbe qualcosa?

  • claus07 09/04/2016, 08.20
    Citazione ( Bast09s 09/04/2016 @ 00:09 )

    Mi spiace ma non sono d'accordo con te. Ogni lega (vedi Spagna e probabilmente Germania ma anche lega adriatica e così via) e ogni squadra dovrebbero essere libere di fare una scelta che sia meritocratica o no. Solo in Italia però sta venendo fuori ...

    Siamo gli unici che hanno affrettato i tempi.

  • Bast09s 09/04/2016, 00.09 Mobile
    Citazione ( KDRWOKC 08/04/2016 @ 19:10 )

    Il punto cruciale e' se sei sotto la fip e quindi la fiba devi accettare le decisioni di quest'ultima...

    Mi spiace ma non sono d'accordo con te. Ogni lega (vedi Spagna e probabilmente Germania ma anche lega adriatica e così via) e ogni squadra dovrebbero essere libere di fare una scelta che sia meritocratica o no. Solo in Italia però sta venendo fuori un putiferio da Baumann Malago e Petrucci, mi sai spiegare il perché?

  • Mettawp 08/04/2016, 19.54
    Citazione ( KDRWOKC 08/04/2016 @ 19:10 )

    Il punto cruciale e' se sei sotto la fip e quindi la fiba devi accettare le decisioni di quest'ultima...

    Ahaha si è rotto il disco!!

  • KDRWOKC 08/04/2016, 19.10 Mobile
    Citazione ( Mettawp 08/04/2016 @ 16:24 )

    Il punto cruciale è l'invidia. Se non posso averlo io, non l'avrai nemmeno tu. Qui funziona così.

    Il punto cruciale e' se sei sotto la fip e quindi la fiba devi accettare le decisioni di quest'ultima...

  • KDRWOKC 08/04/2016, 19.08 Mobile
    Citazione ( Bast09s 08/04/2016 @ 16:18 )

    Quindi per le dirigenze di Virtus Torino e Pesaro e le altre 4 che hanno firmato e più importante il merito sportivo? Bene visto che Fiba è FIP spingono verso questa direzione prenderanno in ordine di arrivò in campionato le squadre in ordine di c ...

    Quella delle olimpiadi e' una buffonata... con tutto il rispetto non credo che il basket possa essere decisivo

  • KDRWOKC 08/04/2016, 19.06 Mobile
    Citazione ( lambret 08/04/2016 @ 16:16 )

    Sarebbe opportuno che la FIP coinvolgesse le squadre di alta classifica per rifondare la lega e non solo chi rischia di retrocedere.

    Non centra niente... ogni squadra vale 1.... e decide la maggioranza

  • Bast09s 08/04/2016, 16.58 Mobile
    Citazione ( Mettawp 08/04/2016 @ 16:24 )

    Il punto cruciale è l'invidia. Se non posso averlo io, non l'avrai nemmeno tu. Qui funziona così.

    Certo, invidia dei guadagni o della visibilità o quello che vogliamo. Anche se con quello che ha proposto Baumann questi problemi sarebbero superati..........ma probabilmente non ci credono neppure loro

  • Mettawp 08/04/2016, 16.24
    Citazione ( Bast09s 08/04/2016 @ 16:18 )

    Quindi per le dirigenze di Virtus Torino e Pesaro e le altre 4 che hanno firmato e più importante il merito sportivo? Bene visto che Fiba è FIP spingono verso questa direzione prenderanno in ordine di arrivò in campionato le squadre in ordine di c ...

    Il punto cruciale è l'invidia. Se non posso averlo io, non l'avrai nemmeno tu. Qui funziona così.

  • Bast09s 08/04/2016, 16.18 Mobile

    Quindi per le dirigenze di Virtus Torino e Pesaro e le altre 4 che hanno firmato e più importante il merito sportivo? Bene visto che Fiba è FIP spingono verso questa direzione prenderanno in ordine di arrivò in campionato le squadre in ordine di classifica che hanno dato adesione alla BCL e lasciano alle altre la libertà di scegliere se partecipare o meno, ed eventualmente se, anche da ultime classificate, partecipare visto che invitate ad altre competizioni (vedi EC). Ma il problema non è la meritocrazia ma il soldo e le spinte per l'olimpiade a Roma

  • lambret 08/04/2016, 16.16 Mobile

    Sarebbe opportuno che la FIP coinvolgesse le squadre di alta classifica per rifondare la lega e non solo chi rischia di retrocedere.