Pancotto: 'Partita di grande qualità e sacrificio, grazie di cuore ai miei giocatori'

Che storia interessante :)

No, non è vero. La Vanoli, che “nasce” a Soresina (un paesone a 25, diconsi 25 non 250, Km da Cremona) come Gruppo Triboldi Basket (Triboldi è un petroliere locale che ha preso la squadra in C1 nel 1996 e l’ha portata fino in A), arriva a Cremona nel campionato 2001/2002 e cioè quando la squadra approda in B d’Eccellenza e deve spostarsi al Palaradi perché la palestra di Soresina non aveva, e non ha tutt’ora, i requisiti minimi per i campionati nazionali. Sono quindi 15 anni che la Vanoli (che nel 2012 diventa di proprietà di Aldo Vanoli, imprenditore del ferro proveniente anche lui da un paese in Provincia di Cremona, Soncino, e che, prima di rilevare l’intera baracca, era vicepresidente e main sponsor) gioca a Cremona, e, dopo un periodo di scetticismo durato però ben poco, è ormai una squadra di Cremona a tutti gli effetti. Oddio lo era certamente anche prima ma sai, il campanilismo in questa nostra Italia dei Comuni è duro a morire (voglio vedere voi se viene su Scafati; tra voi, Caserta se la sgama e per l’appunto Scafati mi sa che saranno tuoni e fulmini oltre che la riscossa del basket campano dopo le minchiate di Napoli). E veniamo alla Ju-Vi (Juventute et Viribus) Cremona; mettiti comodo perché sarò lungo. Fondata nel 1952 per iniziativa di Mario Radi (un grande della pallacanestro cremonese purtroppo scomparso) e di un gruppo di pazzoidi provenienti da un oratorio cittadino, San Luca, è certamente la squadra “storica” di Cremona, anche se la prima squadra di basket cittadino era la pallacanestro Cremona, nata nel 1948 e poi andata in vacca negli anni ‘60. Il periodo d’oro della Ju-Vi è sicuramente quello degli anni ’70 nei quali ha “rischiato” per un due/tre volte di arrivare alla serie A. Poi ha sempre “vivacchiato” nei campionati di B con qualche sporadica puntatina in quello inferiore, “subendo”, tra l’altro, l’onta della risalita di un'altra quadra cittadina, il Corona, (sponsorizzata via via Quarry, poi Saradini ed infine Spondilatte arrivando a disputare due campionati di A2 all’inizio degli anni ’90, per poi scomparire) con la quale ha dato vita, a cavallo degli anni ‘70/’80 a derby che, come potrai immaginare, definire infuocati è usare un eufemismo. Il più bello è stato proprio l’ultimo; il 1° Maggio 1983. La Ju-Vi lottava per non retrocedere mentre la Saradini era lì lì per entrare nella poule promozione. Bene, vinse la Ju-Vi e in pratica impedì alla Saradini di giocarsi la promozione; disgraziatamente però la domenica dopo incappò in una inopinata sconfitta e retrocesse in C. Ma ci fu chi allora esultò ugualmente per aver impedito agli “altri” di tentare la scalata alla serie A. Non io però; nato cestisticamente tra due guanciali oro-amaranto (i colori sociali della Ju-Vi) non fui per niente contento; innanzitutto perchè la promozione del Corona in Serie A2 arrivò comunque qualche anno dopo, ma soprattutto perché per me, nello sport come nella vita, il mal comune mezzo gaudio non ha mai funzionato. Poi la Ju-Vi ha avuto una vita societaria a dir poco travagliata, sempre alla prese con problemi economici e sempre, quasi tutti gli anni, con il patema di non potersi iscrivere al campionato. Nel 1996 è costretta a ripartire dalla C2, rifà tutta la trafila e si arriva al campionato 2007/2008 nel quale ottiene la promozione in A Dilettanti. Alla fine però del primo campionato di A Dilettanti la Ju-Vi si “fonda” con la Vanoli di Patron Triboldi e la proprietà mette in vendita il titolo sportivo che viene acquistato dalla leonessa Brescia. In pratica la Ju-Vi scompare. Rimane solo, se non ricordo male, una squadra giovanile. Sembra la fine definitiva. Ma, per iniziativa di una famiglia di imprenditori locali di mangimi, i Ferraroni, risorge nel 2014. La presidenza viene affidata a Ettore Ferraroni, già giocatore della U.S. Cremonese di calcio dal 1989 al 1997, il quale rileva il marchio e mette su un roster per il campionato di serie D, a cui chiede l’iscrizione che però non ottiene. Risultato? Campionato di promozione vinto a mani basse con asfaltate continue sui “malcapitati” di turno. Nel 2015/2016, e cioè il campionato attuale, mette su addirittura un roster da C Gold diciamo “alta”, parecchio “alta”; stavolta sembra che l’iscrizione al campionato sia concessa, ma all’ultimissimo momento arriva la doccia gelata e quindi si ripete la solfa dell’anno prima; asfaltate continue a causa di un roster davvero “illegale” per un campionato di serie D, e sarà quindi promozione certa in C Silver, ma sicuramente il Ferraroni ci riproverà con la C Gold (voci di corridoio parlano anche di una B, ma si vedrà). E qui veniamo alla “ciccia” del discorso; secondo me la vera e propria idiosincrasia di un manipolo di tifosi Ju-Vi verso la Vanoli, considerata una specie di “usurpatrice”, dipende non tanto dai natali soresinesi, ma dall’accordo del 2009. E se fosse davvero così non saprei proprio come dargli torto perché la proprietà juvina di allora ha fatto, nell’occasione, solo gli affaracci suoi non avendo un minimo di rispetto per la gloriosa storia del sodalizio di San Luca. Ma da qui a dire “devanolizziamo Cremona” oppure “Cremona è solo Ju-Vi” ce ne corre. Tieni conto che, per rispondere alla tua domanda, stiamo parlando di un centinaio di persone al massimo contro le 3 migliaia abbondanti che tutte le domeniche assiepano il PalaRadi (per Cremona sono numeri record), quasi tutte provenienti dalla città anche se c’è comunque una nutrita minoranza che viene dalla provincia, Inoltre non è vero pure che “Cremona è solo Ju-Vi”; Vanoli a parte infatti la seconda squadra cittadina non è la Ju-Vi ma la SanseBasket che disputa il campionato di C Gold, ma soprattutto in provincia si vive una stagione d’oro per il basket cremonese. Una squadra in B, Erogasmet Crema, che andrà ai PlayOff per salire in A2; in C Gold, oltre alla già citata SanseBasket, ci sono Pizzighettone e Piadena, altri due paesoni in provincia di Cremona, poi in Serie D, oltre alla Ju-Vi, ci sono le squadre di Casalmaggiore, Gussola e di nuovo Soresina. E non si contano più le squadre nelle serie minori, sia di città che di provincia, per non parlare dei settori giovanili che se non scoppiano quasi. Credo che tra sto neoprimavera cestistica cremonese ed il fatto che il capoluogo di provincia abbia stabilmente da ormai sette anni una squadra nel maggiore campionato italiano, una qualche sorta di relazione ci sia. Faccio davvero fatica quindi, e non sono il solo a Cremona peraltro, a comprendere la idiosincrasia di quel centinaio di cui si parlava prima; la Vanoli ha portato nuove opportunità per il basket cremonese e questo è andato a vantaggio di tutto il movimento compresa ovviamente anche la Ju-Vi. E io spero davvero di rivedere altri derby cittadini di alto livello, magari in Serie A; ti confesso che farei una fatica del diavolo a scegliere per chi tifare ma nondimeno sarebbe uno spettacolo completo per il basket cremonese. Bene, l’ho fatta un po’ lunga ma spero di aver soddisfatto la tua curiosità; una precisazione però: siccome sono andato a memoria e risiccome la suddetta memoria da un po’ di tempo mi ha dichiarato una specie di sciopero a singhiozzo, posso aver cappellato qualche data e qualche circostanza.

Non condivido la maialata essendo vegano.
Volevo chiederti una curiosità: ma è vero che a Cremona quasi nessuno tifa per la Vanoli Cremona, ma i tifa per la Juvi Cremona? Mentre la Vanoli più che altro è tifata nella provincia?

Purtroppo no, c'ho na maialata in ballo proprio all'ora di pranzo per cui unisco l'utile (la maialata) al dilettevole (la partita in TV). Peccato perchè m'hanno detto che la tribuna stampa del PalaDelMauro è una figata del due.... magari nei playoff, il che vorrebbe dire che comunque vada, voi terzi e noi quarti o viceversa, ci si bekkerebbe solo in finale. In quel caso mi sa che non arrivo solo io ma tutta Cremona con le tre T al gran completo.... :-)

Sei un grande :) Domenica vieni?

Noi solo per la squadra non arriviamo a 1,5 milioni, voi non so :)

Già..... Grande Pino, uno di noi.... Mi è spiaciuto che qui a Cremona un deficiente, probabile procreatore di altri deficenti, sia entrato in sala stampa e l'abbia coperto di insulti. Se lo beccavo sul fatto gli infilavo due dita nel naso, mi mettevo a correre fino ad Avellino e ve lo lasciavo come regalino...

Beh..dai i budget si conoscono ed Avellino non è tra gli ultimi 3 come lo è quello della Vanoli

Già. A tutti quelli che si sono già fatti la bocca buona dopo un anno fatto bene e questo ottimo, tanto da lamentarsi dell'allenatore, fare le pulci, e sindacare, e se ne vedono tanti anche al palazzetto, farebbe bene ricordare robe come:
1) Peric che chiama i cambi a Gresta perché quello non capisce le situazioni di gioco.
2) Kelly preso dal procuratore di fiducia perché si puntava su un ciccione fermo da due anni, e si è arrivati con budget già spremuto, nessuno scouting e niente soldi per i lunghi ad inizio anno.
3) Il pacchetto lunghi Kelly, Spralja, Kalve, Ndoja.
4) Il divano di Woodside.
5) Caja e Mahoric che fanno i general manager e si devono costruire la squadra da soli.
6) L'anno di Mahoric/Caja, con la squadra rifatta tre volte.
7) Dante Calabria.


Ecc. ecc. ecc.


Insomma, in questi due anni, la Vanoli ha fatto passi da gigante, definendo una struttura dirigenziale e tecnica efficiente, e Pancotto è stato elemento fondamentale per costruirla. Diamogli merito e godiamoci il presente.

Noi abbiamo speso poco

hai perfettamente ragione Pancotto ha affrontato questa sfida anni or sono .Ora tutti bravi a salire sul carro dei vincitori ma io non dimentico le critiche mosse a Pancotto le prime due di campionato quando abbiamo perso a Sassari e la sconfitta al Palaradi contro Trento. quando eravamo in fondo alla classifica e con pochi soldi a disposizione non c'erano molti allenatori e giocatori a venire sotto l'ombra del torrazzo

E non dimentichiamoci quando Pancotto arrivò due anni e mezzo fa, prendendo in mano una squadra ultima in classifica, gestita male, assemblata peggio e piena ricolma di belle testine di birillo e arroganti presuntuosi. Li si che fece un'impresa, visto anche lo scarsissimo materiale umano su cui poteva contare e la non brillantissima organizzazione alle spalle.
Adesso si vince, ma si è partiti da quella situazione ed è bene ricordarlo, soprattutto quando torneranno i tempi delle vacche magre. :)
Molti sottovalutano l'importanza di Pancotto nell'evoluzione e crescita della Vanoli da quel punto ad ore, un'importanza che va oltre al mero campo da gioco.

Poi è vero che in tanti anni di carriera ha vinto poco, non è Obradovic certo, altrimenti non sarebbe a Cremona, ma è anche vero che ovunque è andato, con tanto (quasi mai) o poco (quasi sempre), ha sempre o quasi ottenuto ciò che doveva ottenere.

Tutto vero, ma non dimentichiamoci i meriti della prima parte dello scorso campionato e del campionato di quest'anno. Conti grande persona, che ha tolto di mezzo i personaggi "equivoci" degli scorsi anni. Per Lepore non mi sento di esprimere un giudizio, anche perchè non ne sono in grado. A pelle, non mi piacciono gli allenatori grassi ( Trinchieri compreso)

Spazio a Lepore che con Conti siamo in buone mani, giusto per Pancotto guardarsi attorno dopo un campionato fantastico e per me miglior coach dell'anno ma ricordiamoci però una cosa più di 1000 panchine e cosa ha vinto???

Peccato che le S irene lo stanno tentando....

AVE CESARE.......che campionato stupendo.......
FORZA VANOLI

Taglia fisica superiore di Cantù? Non per tutti. Hodge è veramente small size e Heslip rende 20 kg a Turner. Che, come ho già scritto, l'ha attaccato solo una volta mettendosi spalle a canestro. E realizzando con facilità. Sul resto niente da dire. Gestione eccezionale della partita, anche se con Washington e Dragovic a questo livello..... Il primo non è più una sorpresa, ma il secondo caricava i compagni e il pubblico, come non ho mai visto. Bravi!

Vitali ancora un mese e mezzo fuori?!

Se guardassimo alla stagione ci sarebbero tre nomi: Buscaglia (per l'eccezionale EuroCup, ma esce dal contesto), Pino e Pancotto, trascurando l'altrettanto meritevole Menetti. A favore di Pancotto due aspetti: la stagione fantastica nonostante budget e defezioni, la carriera che merita un premio

Credo che indipendente da chi arrivi 3 o 4 e visto i mezzi a disposizione " budget speso " meriti Cesare Pancotto! La Vanoli ha fatto un campionato super con un budget ridicolo rispetto quello di Avellino!

O lui o Pino. Credo dipenderà da chi arriverà davanti tra Avellino e Cremona

Sei il mio allenatore preferito da almeno 20 anni. Finalmente hai avuto la piazza che ha ingigantito le tue abilita'. Spero ti diano il titolo di miglior coach dell'anno, vada come vada