Sergej Bazarevich: 'Non ho parlato con il presidente circa la mia posizione'
Rammaricato il coach russo per la nuova sconfitta maturata nel finale, dopo avere accarezzato il successo.
“Abbiamo lottato anche quando siamo andati sotto nel secondo quarto. Noi abbiamo iniziato il lavoro più tardi rispetto a Cremona a causa dei tanti cambiamenti nel corso della stagione. Nell’intervallo abbiamo trovato le parole giuste e siamo anche arrivati al punto di poter vincere la partita. Poi, l’uscita per falli di Fesenko, Johnson e Hodge hanno causato il cedimento finale e decisivo.
Abbiamo iniziato a giocare meglio, trovando le giuste gerarchie in campo. E’ frustrante perdere per la seconda volta una partita nel finale. Giocatori di esperienza dovrebbero garantirirci una gestione dei finali di gara diversi. La percentuale dalla lunetta ha anche inciso in maniera decisiva sul risultato finale.
Noi siamo professionisti e dobbiamo lottare fino all’ultimo”.
Ha parlato con il presidente e come vede la sua posizione?
“No, non ho parlato con il presidente”.
Alla luce delle indiscrezioni serpeggiate in settimana, come vede ora la sua posizione?
“Un eventuale sostituzione dell’allenatore, sarà una su decisione. Come mi ha ingaggiato potrà esonerarmi se pensa possa essere utile per la squadra”.