Simon e Batista domano la Grissin Bon, non basta un super Della Valle a Reggio Emilia
Gara emozionante chiusa solo nel finale dall'EA7, Simon il migliore per Milano che respinge l'assalto di uno splendido Della Valle
Non tradisce le attese la super sfida tra EA7 e Grissin Bon, la spunta Milano dopo un match vibrante e ricco di emozioni che si decide solo all'ultimo possesso. Decisivo una grande Simon (25 punti), la solidità di Batista in vernice (13 con 6 rimbalzi) e la fiammata nel quarto periodo di Kalnietis (15 alla sirena). Non basta a Reggio Emilia uno splendido Amedeo Della Valle, 28 punti con 6 triple.
LA GARA
Parte forte Milano che, dopo la sberla subita contro Trento in Eurocup, alza il volume dell’intensità difensiva con Jenkins subito protagonista. Reggio si affida al talento di Aradori che però viene sanzionato di un antisportivo, anticamera del primo parziale dei padroni di casa, 8-3. Immediata la reazione degli uomini di coach Menetti, risposta affidata a Veremeenko e Kaukenas, tripla dell’ex senese che riporta tutto in parità, 8-8 al 4’. Primo squillo anche di Polonara dal perimetro per il sorpasso, l’EA7 cerca con insistenza Batista che è dominante in area colorata costringendo a due falli prematuri Veremeenko, 14-11 dopo il morbido appoggio dell’ex Maccabi. Entrano Gentile e Della Valle ed è proprio il reggiano a trovare i cinque punti che ridonano il nuovo vantaggio agli ospiti, 14-18. La gara sale di intensità, pronta risposta degli uomini di Repesa con Simon “on fire”, Della Valle però è un demone impertinente, 26-28 dopo il buzzer beater della guardia croata che ricuce a fine primo quarto. Aumentano il numero dei falli ed i primi segnali di nervosismo, Milano sfrutta i viaggi dalla lunetta con McLean ma non con Gentile, Golubovic appoggia comodamente il nuovo più 3 della Grissin Bon, 30-33. Migliori le spaziature degli emiliani che trovano tiri aperti, il rientro di Aradori coincide con il morbido jumper del massimo allungo dei biancorossi ospiti, 32-37. Fiammata dell’Olimpia che prova a cavalcare Gentile, arriva i primi acuti di un, sin li, spento Kalnietis, 38-37 al 15’. Equilibrio sovrano sino al termine del primo tempo chiuso dalla linea dalla carità da Della Valle che firma la nuova parità a quota 43. Dopo la pausa lunga l’EA7 prova la spallata, Gentile estrae dal cilindro due numeri di classe e potenza, risponde Polonara con un siluro dai 7 metri, 49-49. Altra fiammata degli uomini di Repesa, lampi di creatività di Kalnietis che in transizione pesca Simon che spara la bomba del più 4, 58-54. Tolto un imbarazzante Macvan Milano sembra migliorare nelle rotazioni su entrambi i lati del campo, Simon regala un cioccolatino che McLean scarta per il massimo vantaggio, 62-56. Reggio ha sette vite, Della Valle tramuta una sanguinosa palla persa nella tripla del nuovo meno 1, 62-61. Milano torna a cercare Batista per cercare il break definitivo, la Grissin Bon risponde colpo su colpo, 73-73 dopo una penetrazione di Aradori al 35’. Una sorta di supplementare dove entrambe le squadre vanno in chiaro debito di energia, Della Valle è inarrestabile, Milano si aggrappa ai lunghi, 81-78 timbrato da Batista con 70 secondi sul cronometro. I padroni di casa difendono con i denti il vantaggio dalla linea della carità, McLean sigilla il definitivo 84-80 che consente a Milano di portare a 4 i punti di vantaggio in classifica, oltre al tie-break nel confronto diretto.
LA GARA
Parte forte Milano che, dopo la sberla subita contro Trento in Eurocup, alza il volume dell’intensità difensiva con Jenkins subito protagonista. Reggio si affida al talento di Aradori che però viene sanzionato di un antisportivo, anticamera del primo parziale dei padroni di casa, 8-3. Immediata la reazione degli uomini di coach Menetti, risposta affidata a Veremeenko e Kaukenas, tripla dell’ex senese che riporta tutto in parità, 8-8 al 4’. Primo squillo anche di Polonara dal perimetro per il sorpasso, l’EA7 cerca con insistenza Batista che è dominante in area colorata costringendo a due falli prematuri Veremeenko, 14-11 dopo il morbido appoggio dell’ex Maccabi. Entrano Gentile e Della Valle ed è proprio il reggiano a trovare i cinque punti che ridonano il nuovo vantaggio agli ospiti, 14-18. La gara sale di intensità, pronta risposta degli uomini di Repesa con Simon “on fire”, Della Valle però è un demone impertinente, 26-28 dopo il buzzer beater della guardia croata che ricuce a fine primo quarto. Aumentano il numero dei falli ed i primi segnali di nervosismo, Milano sfrutta i viaggi dalla lunetta con McLean ma non con Gentile, Golubovic appoggia comodamente il nuovo più 3 della Grissin Bon, 30-33. Migliori le spaziature degli emiliani che trovano tiri aperti, il rientro di Aradori coincide con il morbido jumper del massimo allungo dei biancorossi ospiti, 32-37. Fiammata dell’Olimpia che prova a cavalcare Gentile, arriva i primi acuti di un, sin li, spento Kalnietis, 38-37 al 15’. Equilibrio sovrano sino al termine del primo tempo chiuso dalla linea dalla carità da Della Valle che firma la nuova parità a quota 43. Dopo la pausa lunga l’EA7 prova la spallata, Gentile estrae dal cilindro due numeri di classe e potenza, risponde Polonara con un siluro dai 7 metri, 49-49. Altra fiammata degli uomini di Repesa, lampi di creatività di Kalnietis che in transizione pesca Simon che spara la bomba del più 4, 58-54. Tolto un imbarazzante Macvan Milano sembra migliorare nelle rotazioni su entrambi i lati del campo, Simon regala un cioccolatino che McLean scarta per il massimo vantaggio, 62-56. Reggio ha sette vite, Della Valle tramuta una sanguinosa palla persa nella tripla del nuovo meno 1, 62-61. Milano torna a cercare Batista per cercare il break definitivo, la Grissin Bon risponde colpo su colpo, 73-73 dopo una penetrazione di Aradori al 35’. Una sorta di supplementare dove entrambe le squadre vanno in chiaro debito di energia, Della Valle è inarrestabile, Milano si aggrappa ai lunghi, 81-78 timbrato da Batista con 70 secondi sul cronometro. I padroni di casa difendono con i denti il vantaggio dalla linea della carità, McLean sigilla il definitivo 84-80 che consente a Milano di portare a 4 i punti di vantaggio in classifica, oltre al tie-break nel confronto diretto.
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M. Taminelli
@marcotami
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