Sassari, che batosta! Pesaro vola con i cinque stranieri in doppia cifra

Rientro ora dopo smignottamento dai Paesi Bassi, ma ti vorrei notificare che Dan sa che la vittoria più bella è quella che non conseguimmo, con annesse tesi sulle trasformazioni mistifiche delle sconfitte passate in vittorie future...eh sì su questo noi siamo bravi a dissertare. Dan sente il fascino di una Reggio da colesterolo vero quello che ti si aggrappa alle arterie e ti fa uscire di testa...di una amica di una vecchia signora dai fianchi un po molli, che non è mai stata da bere ma solo da maledire. Insomma DANnumerouno E il suo gatto sono la vera sintesi del lemurismo più estremo, e cioè solo la follia di uno scudetto a Reggio potrà riportare la pace nel mondo.

Quel venduto!!! Mai stato sull'isola,quello stava dalla vostra parte x puro interesse....Faceva così anche ai tempi di Archimede!!! Dov'è Orangen che lässt barca è alla deriva?!?

A parte che il metro arbitrale era effettivamente inconsueto, ma neppure i telecronisti lo hanno utilizzato come alibi. Dal primo all'ultimo minuto hanno sottolineato che non ha inciso nè nella sconfitta nè nelle sue dimensioni. Hanno solo fatto la cronaca degli errori arbitrali esattamente come elencavano tiri sbagliati e difese mancate. Non hanno accentuato i toni verso nessuno, così come giusto per un cronista sportivo.
La questione della verità non c'entra nulla. Con il tuo ragionamento un giornalista dovrebbe chiedere la castrazione ad ogni molestia ed il taglio delle mani ad ogni furto. Non c'entra nulla il fatto che la molestia ed il furto siano reali; come detto, tiri sbagliati e difese mancate sono stati elencati.


Evitiamo di scaricare a 360° le nostre frustrazioni.

Lo so lo so, Ti conosco per quello che si puo su sportando... e so che "utente" sei.
Noi avevamo in cambio ThecoachForever .

Leggiti i miei interventi e vedrai che sono tranquillissimo,tu che portiil NikName del cavallo di Tex (non Tessitori eh...)avrai letto in passato del mio compiacimento x lo scudo dello scorso anno,e di quello che poteva rappresentare x lässt Sardegna tutta!!! Anche se poi ho parteggiato x Reggio in finale eheheh

Dan, tranquillo, serpeggia il nervosismo....... Ne abbiamo parlato ampiamente, certo questo epilogo e peggio anche delle previsioni più nefande!!!!
Ma dire che siamo stupiti forse e troppo...

Può darsi che a Videolina siano un po' troppo asserviti o forse no. Non voglio andare con il misurino sulla questione.
Certo è che non ci si può aspettare che usino i nostri toni. Se a noi lo schifo visto porta sino agli insulti (per me fuori luogo anche per un tifoso), il ruolo del giornalista è un altro. Ieri i telecronisti non hanno affatto negato i problemi e la loro gravita; semplicemente non è ammissibile che insultino, personalizzino le colpe, accentuino il malcontento della massa. La fedeltà alla verità nulla c'entra con questo; al contrario hanno il compito di smussare i toni e rendere il tutto commisurato al fatto che è solo un gioco. Il giornalista, e soprattutto quello sportivo, è anche questo. I fenomeni di certe trasmissioni calcistiche non hanno nulla della professionalità del giornalista.

Però e considerazioni (non supposizioni) non contano sulla classifica, ma contano sull'analisi critica e sulla distribuzione di colpe e giudizi.


Può darsi che se mi tampona un cretino in città a velocità da extraurbana io tamponi la macchina davanti a me pur avendo avuto una velocità corretta ed avendo mantenuto la distanza di sicurezza (che alle velocità della città è modesta). Il fatto che io non sia riuscito ad evitare il secondo tamponamento, accorgendomi del cretino dietro che arrivava ed avendo la prontezza di sterzare bruscamente (chissà con quali conseguenze), come magari sarebbe stato anche possibile con il senno di poi, non può essere il cardine del giudizio sulle mie capacità di guida. E questo anche se mi succede più volte, perchè purtroppo abito in un quartiere di scellerati che fanno le gare tra i palazzi. Non si può concludere "comunque hai tamponato più volte, punto".
E' un esempio e poco conta discuterlo, trovando da sottilizzare su esso.


Mitchell fece una serie di 3 o 4 sciocchezze in una partita moderatamente positiva sino a quel momento (16 p e 10 rb), mentre diversi altri latitavano sia in attacco che in difesa. Anche se in altri roster era giusto toglierlo, nel nostro roster i giocatori che potevano sostituirlo erano in quella stessa partita peggiori o molto peggiori, mentre ancora servivano i p ed i rb di Mitchell. Lo stesso Mitchell che era a Sassari da diverse partite nelle quali aveva fatto quasi nessuna forzatura ed anzi sorprendeva tutti per una capacità di sacrificio e servizio ai compagni che non si conosceva.
In una seconda partita fu quasi nullo nel bene e nel male. Improvvisamente fece 5 p con 2 forzature che però ci permisero di riagguantare il pareggio. Ovvio lasciarlo. Invece subito dopo fece una cappellata delle sue, più sanguinosa negli effetti che ridicola in sè. Ma fu solo una, non una serie.
Da spettatore è facile dire "cambialo" alla prima sciocchezza di qualcuno e poi dire a fine partita "l'avevo detto che andava cambiato". Il coach però deve fare altri ragionamenti: "quanto mi ha dato sinora?", "mi serve quello di prima e spero che non ne faccia un'altra o posso fare a meno del suo contributo e non rischio?", "anche se non rischierò nulla con un altro, quest'ultimo mi darà il necessario per vincere nel resto che manca alla fine?", "con il cambio non rischio altre figure clamorose, ma l'attacco non farà altri punti come solito quando i vari Devecchi, Petway e Sacchetti rifiutano il tiro e se lo prendono vanno di airball?", "è giusto umiliare Mitchell che è uno dei pochi che si prende rimbalzi e responsabilità, mentre gli altri si nascondono, quando è chiaro che le fortune della Dinamo devono poter passare tra le sue mani e non possono passare in quelle dei più mediocri e dunque a lungo termine a me interessa riuscire ad integrarlo sempre di più e non umiliarlo per al contrario perderlo sempre di più?"
Quanto sopra lo ricordo perchè ricordo di averlo già scritto in occasione delle partite dette (quando era fresco il ricordo di quanto visto, come ora purtroppo non lo è più).


Arriva un punto che poi ci si rende conto che nulla serve con Mitchell ed allora si arriva anche alle dichiarazioni di Calvani e forse ieri lo avrebbe lasciato in tribuna. Ma in precedenza probabilmente non c'erano gli estremi per fare ciò che la massa chiedeva con il senno di poi. Io ho fatto notare che in una delle occasioni già citate, se da una parte c'era chi pretendeva il panchinamento di Mitchell da intuire tra i 5p e la cappellata, senza altri possessi intermedi, dall'altra c'era anche chi protestava per il poco spazio lasciato a Mitchell in precedenza. Tutti bravi a sapere quando è utile e quando sbarella, come se invece non fosse evidente che Mitchell è uno dei giocatori più imprevedibili ed ingestibili. Ma è evidente oggi, perchè il giorno dell'arrivo erano in tanti stracontenti e volarono migliaia commenti di battute su quanto era forte.

Leggi cosa scrivevo a dei tuoi compagni di tifo mesi fa e ti accorgerai che lungimirante Lösung sono stato,eccome se lo sono stato, peraltro preferisco confrontarmi con utenti almeno lievemente ironici e capaci di non prendersi troppo sul serio,che cmq qui dentro non siamo in tribunale...

Sinceramente ti reputavo una persona più lungimirante con una visione più ampia , se invece tutto si traduce in un" impara a perdere", mi sembra evidente che la Dinamo in questo momento non sia solo una squadra che perde, perchè ci sono altre squadre che perdono ma non hanno problemi cosi gravi, del resto non è normale cambiare 3 coach in una stagione, credo non ci sia altro da aggiungere.

Ignora i miei post ed impara a perdere,qui. a Milano lo sappiamo fare benissimo!!!!

...purtroppo non contano le supposizioni ed i però; Non nego che ,in linea di massima, la situazione di Calvani era molto più "agguantabile", ma ,in retrospettiva, proprio quelle partite perse per cattiva gestione della palla denotano come Calvani non avesse polso in materia. I giudizi da lui espressi su Mitchell non fanno poi che rafforzare questa tesi; Tu eri il coach, se non ti piaceva quello che faceva in campo lo richiamavi e lo mandavi sotto la doccia. Punto

E non dimentichiamo che per un anno e mezzo si è detto di tutto sui giocatori, incrementando esponenzialmente nei primi mesi della stagione.
Con l'arrivo di Calvani gli stessi sono diventati più che altro ingabbiati, mal ruotati, raffreddati da panca o tribuna. C'era sempre una mossa non fatta dal coach od un cambio negato che avrebbe fatto vincere anche con il CSKA.

Non è affatto ovvio.

Mica le ho trasformate tutte in vittorie. Ma 4 sconfitte a fil di sirena, per come si stava giocando e per come si sono concluse potevano finire tutte in vittorie od alemno 2 o 3 su 4, accettando la sfortuna per qualche finale. Discorso inverso per l'andata contro Cremona nella prima giornata e tutti lo ammisero a suo tempo.
Poi son cose che succedono e si accettano, ma non mi interessa discutere la classifica ed i rapporti con le contendenti, quanto dare un giudizio sui protagonisti della Dinamo meno legato agli episodi ed alle casualità, che non necessariamente si bilanciano a seconda dell'intervallo considerato (come testimonia la curva di Maxwell sullo studio delle probabilità).

La RS di Calvani è falsata negativamente da troppe partite perse su finali sfortunati. Si potevano vincere 4 partite in più, come meritavamo sino al 39', ma anche azzeccandone solo 2 si rimaneva in media con la RS dello scorso anno, pur con roster in tutta evidenza notevolmente differenti per livello.

Questo ragionamento del dove ci ha lasciato Meo mi convince poco. In 7 partite Meo ha perso in casa 2 volte e fuori con Bologna, rischiando fortemente con Cremona e deludendo contro una modestissima Avellino. Sicuro fossimo comunque quarti?
Calvani in 7 partite (più una vittoria di Mafezzoli e Citrini) perde contro una lanciatissima Trento dopo 15 gg che è a Sassari, con un buzzer beater di Dyson (non ostacolato e nato da un fallo in attacco di Haynes) e contro l'impossibile Milano (impossibile anche per la loro voglia di rivalsa e non solo per il roster a noi superiore in tutto). Ancora solo 3 sconfitte, ma pur con una vittoria in più (quella di Mafezzoli) e si scende al 6° posto (lo ricordo per certo dalla griglia di Coppa)? Se è vero, si dimostra che è un intervallo ed un criterio di valutazione che poco conta nella valutazione dei coach, perchè non sufficientemente rappresentativo della realtà (così come si dice per i sondaggi su un campione troppo ristretto).

In realtà i 38' fanno media nella valutazione di un allenatore. Bisogna soppesare e distribuire le colpe con criterio.


Prendiamo Cremona.
All'andata in casa arriviamo fortificati nella fiducia dai titoli sulle maglie, ma anche concentrati per riscattare la Supercoppa; Cremona dovrebbe avere le gambe molli per il rischio ventello, anche perchè priva di Vitali e con Cusin appena rientrato. Invece stiamo sotto tutta la partita e ci salviamo con alcune triple del finale di cui una in corsa e sulla tabella (magari voluta, non saprei). Merito di Meo e demerito di Pancotto?
Al ritorno stiamo sempre sopra, ma nel finale Turner va a raffica di triple. Sarà calvani che ha detto a Logan di non ostacolarlo? Sarà Pancotto che ha detto a Turner di fare tanti punti in un Q quanti ne aveva fatto negli altri 3, senza sbagliare una tripla aperta o meno?
In Coppa arriviamo con poche certezze e molte pressioni, mentre Cremona viaggia in fiducia e senza pressioni; tuttavia stiamo ancora sopra per tutta la partita, salvo il solito finale dove Cremona alterna falli e triple anche forzate in pochi secondi. Sarà Pancotto che ha suggerito di far arrivare la palla a Cazzolato che in campionato ne ha messo 1 e ne ha sbagliato 9 (non è una media ma totali)? Io credo che fosse l'ultima cosa che voleva, ma gli è andata bene uguale.


Non mi va di stabilire le gerarchie tra allenatori sulla base della fortuna di Stp, Turner e Cazzolato. E non parliamo di falli, perchè Stip non lo ha subito come Cazzolato, Mike Green lo ha subito e gli è stato regalato fallo sul tiro guadagnandosi i supplementari, Nunnally non lo ha fatto e nell'occasione Logan non ha neppure tentato la tripla. Se ha sbagliato Calvani (e forse non è così) la stessa scelta l'hanno fatta tutti gli altri allenatori a distanza di poche settimane ed a ruoli invertiti. A loro è andata sempre bene ed a noi mai anche nelle 2 scelte opposte (Green e Cazzolato).


Può succedere e non è il caso di arrivare a conclusioni errate guardando solo i minuti che si preferiscono. Altrimenti si perdono gli altri 38' e ci si ritrova alla partita di oggi; e questa non migliorava troppo se azzeccavamo l'ultimo tiro.

Pasquini non credo di averlo neppure nominato in tutti i miei post, perchè effettivamente non è giudicabile. Tuttavia ha fatto delle dichiarazioni in settimana, da cui sono nate alcune considerazioni nel forum ed a quelle mi sono riferito. La prestazione di oggi avvalla le mie tesi di allora. Ci sarà tempo per rivedere il tutto, ma intanto registriamo quanto riguarda l'oggi.
Mi sono esposto prima ed oggi trovo conferma; ma mi sto esponendo anche per smentite future. Altri scrivono solo quando trovano il contesto più agevole, per avere sempre ragione con il senno di poi.

Nonostante sia felice per la vittoria di Pesaro, mi spiace vedere Sassari in queste condizioni, spero tanto che voltate pagina ragazzi visto che mezza Italia vi ammira !!!Daje :D

Quoto tutto

ripeto anche che prendere come termine di paragone un'unica partita di un ex allenatore di b2 inattivo e riciclato al ruolo di gm, oltre che chiamato a ricostruire il cimitero lasciato da calvani è un grandissimo insulto allo stesso calvani

Se Calvani stava sulle croste a tanti, oggi i giocatori lo avrebbero dimostrato. Non è andata affatto così.


I problemi attuali della Dinamo sono tecnici e con essi Sardara c'entra solo indirettamente; i diretti responsabili sono altri.


La colpa di Sardara è solo la debolezza di fronte alla tifoseria.
Male ha fatto a confermare Meo in estate, in mancanza di fiducia reciproca (ma la scelta era obbligata dopo il tripete).
Male ha fatto a cedere alle pressioni della tifoseria, accettando le dimissioni di Calvani (ma la scelta era obbligata per eliminare alibi a giocatori e tifoseria).


Non ci risulta abbia influito sulle scelte estive, con Meo che rimaneva solo alle sue condizioni; secondo me ha influito su quelle invernali, di fronte ad un Calvani aziendalista e per l'esigenza di un mercato di quantità più che equilibrio (dunque con l'MVP Mitchell) per soddisfare la tifoseria compatibilmente con le sue risorse e le disponibilità del mercato. In ogni caso le responsabilità ricadono sui vertici tecnici, ossia su Meo e Calvani che scelgono od accettano. Male anche Pasquini che è responsabile delle ricerche secondo le direttive dei coach e certi nomi non dovevano comparire nel ventaglio offerto ad essi.


Quando Sardara non troverà sufficienti risorse, rispetto a quelle preventivabili dai risultati della squadra, oppure tali risorse non corrisponderanno alle spese sostenute (per eccesso o difetto), non mancherò di rinfacciarglielo.

appunto, "la gestisce per 40 minuti" per 40, non per 38 per poi svaccare allegramente facendosi insegnare il mestiere dagli allenatori buoni
ed infatti lui durante l'anno sta a spasso, mentre gli allenatori come pancotto, sacripanti, valli e compagnia durante l'anno allenano, in A

nel mondo reale sanders è partito in quintetto in 33 partite su 42 a referto, le 9 mancanti sono le 3-4 in cui era infortunato, le 3 suddette con trento alle quali è arrivato dopo 12 starting five consecutivi e successivi all'infortunio


nel mondo reale

Giusta deduzione Sardara non sbaglia perchè non è lui che fa la squadra, vogliamo parlare dell'Olimpia dell'anno scorso con 15 milioni di euro o è meglio che lasciamo perdere, siete primi in campionato, primi in Eurocup, non vi basta dovete venire a rompere anche in casa nostra, in un momento come questo, mi sembra veramente fuori luogo, però si capisce c'è stile e stile. Le poche volte che mi sono permesso di parlare di Milano peraltro bene, avete alzato le barricate, dicendo che era tutta invidia e tu ti permetti di fare l'ironico ed anche lo spiritoso battute(come sparare sulla croce rossa) a nessuno interessa il tuo parere e nessuno te lo ha chiesto.

Un coach la partita la prepara in una settimana e la gestisce per 40'. La tua opinione, che può anche essere maggioritaria, mi sembra però quella di chi vuole scegliere arbitrariamente minuti, colpe e responsabili.
Per me un ventello (che oggi si avviava a trentello, salvo uscita dei titolari), contro una squadra di bassa classifica e stanca dal turno infrasettimanale, conta più di 5 sconfitte perse su sorpassi finali con squadre che in quelle stesse partite apparivano battibili di fronte al nostro operato, a prescindere dalla classifica (a volte modesta, a volte pregevole). Con più attenzione dei giocatori nei finali (a prescindere da colpe del coach che però, se e quando esistenti, non erano tali da compromettere la partita con giocatori che avessero fatto l'ordinario in quei stessi finali), Calvani si sarebbe trovato con 6-8 punti in più (4° posto), prima di questa partita (che magari perdeva ugualmente) e nonostante il modesto roster.

Il post sotto è per nipys

Un coach la partita la prepara in una settimana e la gestisce per 40'. La tua opinione, che può anche essere maggioritaria, mi sembra però quella di chi vuole scegliere arbitrariamente minuti, colpe e responsabili.
Per me un ventello (che oggi si avviava a trentello, salvo uscita dei titolari), contro una squadra di bassa classifica e stanca dal turno infrasettimanale, conta più di 5 sconfitte perse su sorpassi finali con squadre che in quelle stesse partite apparivano battibili di fronte al nostro operato, a prescindere dalla classifica (a volte modesta, a volte pregevole). Con più attenzione dei giocatori nei finali (a prescindere da colpe del coach che però, se e quando esistenti, non erano tali da compromettere la partita con giocatori che avessero fatto l'ordinario in quei stessi finali), Calvani si sarebbe trovato con 6-8 punti in più (4° posto), prima di questa partita (che magari perdeva ugualmente) e nonostante il modesto roster.

E' uscito dal quintetto iniziale più volte per scelta di Meo che voleva punirlo (magari con ragione e con strategia che con altri funziona, non lo escludo). Ma con Sanders era una strategia deleteria e già lo scrissi più volte prima dei PO (perchè più volte è accaduto).
Altre volte non mi hai creduto sui conflitti tra Meo e Sanders. Mi rendo conto ora che forse ti sono sfuggiti alcuni dettagli sulla questione. Per la cronaca, fu uno dei primi di cui si lamentò con forza Meo di fronte ai media: "se fa come dico io bene, altrimenti giocano altri al suo posto"; in quella occasione (primi mesi) non fece il nome e nessuno capì di chi parlava, perchè c'era poco da contestare a Sanders (quanta differenza dal roster attuale, i cui errori ci schiantano e ci sommergono senza che si possa ignorarli con modalità zen od altro), ma alla partita successiva fece la prima comparsa fuori dal quintetto iniziale.

l'allenatore buono è quello che vince le partite negli ultimi 3' minuti, non quello che le butta alle ortiche subendo 40 punti in 15 minuti e poi da le colpe alle invasioni di cavallette

veramente sanders ha inanellato una sfilza di 30' partendo sempre in quintetto
è stato panchinato solo contro trento per motivi tecnici perchè non riusciva a combinare niente contro mitchell mentre formenti riusciva ad arginarlo facilmente

Veramente con Calvani stavamo per vincere 5 partite in più (compresa quelal di Coppa), poi perse su cavolate dei singoli nei finali (ed ho già scritto quali). Allenava sempre lui quando per 39' ci trovavamo in vantaggio su squadre che oggi veleggiano molto in alto. Non vedo perchè inventare uno sfascio calvaniano che non c'è stato affatto.
Quando varnado è rientrato ha fatto pena esattamente come faceva pena nelle sue giornate storte a partire dalla prima di campionato; tanti falli e Meo che li concedeva tra 10 e 15 minuti a partita. Le uniche partite buone e nel contempo lunghe (sino a 30'), Varnado le ha fatte con Calvani. Se anche è riamsto fuori a lungo, nulla gli impediva di allenarsi bene; se invece contano solo le partite, oggi Pasquini aggrava la situazione e dunque il lasciarlo fuori non è spiegabile come dici, ma ci devono essere altre ragioni dallo sfascio calvaniano.

Valutazione Pesaro 104 e Sassari 33 figaro che botta

Eccolo un altro che arriva senza aver visto la partita !!!

Kadji mandato via perchè non reggeva il ruolo di centro per cui era stato preso;
Brooks per perplessità sulle condizioni di salute. Dunque scelte comprensibili.
Sanders non sarebbe rimasto per ragioni economiche, ma anche perchè indispettito dall'essere panchinato spesso sino alla semifinale. In ogni caso non ha neppure senso credere che Meo avrebbe confermato un americano che panchina sino alla semifinale e recupera per necessità senza merito della strategia (visto che nessun panchinamento è stato seguito da una buona prestazione, mentre questa è arrivata al cambio di strategia con interruzione della sanzione).

se un giocatore sta in tribuna per due mesetti nessun allenatore sano di mente lo tira in campo alla prima partita, calvani ha provato con risultati disastrosi, ma la colpa è sua che l'ha tenuto fuori per troppo tempo
e pasquini oggi ha parlato proprio di condizione, evidentemente calvani ha lavorato pessimamente anche da quel punto di vista


quanto a kadj, c'era libero ivanov che giocava nell'ultima in classifica, pesaro ha pescato lydeka, caserta slokar.... senza scomodare cavolate su maccabi e olympiakos che hanno bisogno di altri giocatori

Cavolo che legnata non si avrebbe mai immaginato una batosta del genere contro Pesaro.

Kadji è un centro non vero come gli altri ed è arrivato in un mercato invernale senza apparenti disponibilità commisurate alle nostre esigenze e risorse. Fu la soluzione pensata in corrispondenza delle stesse necessità e delle stesse disponibilità nello stesso periodo dello scorso anno. Un errore in linea con gli altri del passato, sebbene l'anno scorso era pure peggio (anzi al momento non è certo lui il problema).
Sull'esclusione di Varnado dal quintetto (che io non avrei fatto mai o quasi), evidentemente non è una questione solo calvaniana, se rimane ancora fuori.

magari stava sulle croste a tanti che vedevano in lui una figura asservita al presidente,uno a spasso e non da due giorni,che ha giocato un azzardo,e il presidente con lui,con il risultato oggi evidente di avere un gruppo allo sbando.Sono cambiati i tecnici,inseriti o cambiati dei giocatori,la costante è Sardara,ma lui non sbaglia mai,me l'ero dimenticato.

Ti posso rispondere anche se sono uscito , abbiamo visto la stessa partita solo che non vuoi ammettere che gli arbitri vi hanno agevolato tantissimo soprattutto nei primi 2/4, non sto dicendo che non avete meritato di vincere, ma il divario sarebbe stato più basso ho visto giocatori della Dinamo spostarsi per non fare fallo , ma avrei preferito vedere una partita con un arbitraggio più equilibrato, se la Dinamo avesse vinto con un arbitraggio così sarei stato il primo ad ammettere che l'arbitraggio ci ha agevolato , poi rispondi bene perché a me Pesaro piace , visto che ho tanti amici a Pesaro , ma mi da fastidio vedere una partita rovinata così dagli arbitri !!!

Contro Calvani i numeri si facevano perchè in 1000 gli contestavano di aver dato poco spazio a Mitchell, mentre altri 1000 gli contestavano di non averlo tolto esattamente dopo i 2 possessi da 5 punti e prima del possesso con una persa a distanza di 30'. Non sto facendo esempi a caso; in una delle ultime sconfitte è andata esattamente così (salvo l'esagerazione sulle migliaia).

ti stai sbagliando,il buon Meo lo scorso anno faceva il secondo al grossetano banchi, che ha dato,lui si, il la,alla volata scudetto della Dinamo :))

molto interessante, ma pur non avendo letto la discussione sulla scelta di affidare la squadra a un allenatore di b2 fallito non credo che in molti fossero cosi entusiasti


questa partita è in gran parte frutto del lavoro di calvani, se lasci una base di lavoro (come quella lasciata da meo a calvani) il successore ne beneficia, se lasci un cimitero i risultati dopo pochi giorni sono questi

Unica nota positiva i 2 minuti di Marconato nei quali ha potuto mettere a referto solo una palla persa, forza Denis!!! 42 anni e "non" sentirli!!! Udine ti aspetta sempre a braccia aperte

dai,non scherzare, oggi è come sparare sulla Croce Rossa!!

Oggi 236 commenti. Contro calvani c'erano tutti pur di contestargli il non aver vinto contro una distratta CSKA e non aver recuperato la differenza canestri con Venezia. Oggi tutti a mangiarsi una pizza con gli amici ed impossibilitati a rivedere certe convinzioni.

Non che serva a nulla, ma qualche dettaglio sulla partita; giusto per confermare una continuità dei giocatori a prescindere dal coach.


La partita sarebbe andata probabilmente così, in un modo o nell'altro, ma se qualcosa l'ha innescata, potrebbe esser stata la tripla forzata di Mitchell a metà 1Q sul 10-5. Sul contropiede seguente Mitchell riesce anche a recuperare (perchè è rovinoso, ma non è il più svogliato), ma lascia palla a Logan che la perde con un passaggio molle linea di passaggio rischiosa.
Logan non è esente da colpe nelle partite perse punto a punto (modesta difesa su Turner, contributi modesti nelle ultime). Concordo con Pedrazzini quando dice che da un giocatore come lui (peraltro con ingaggio pesante per la Dinamo) ci si aspetta una reazione che trascini la squadra soprattutto al cambio di allenatore. Invece oggi è stato totalmente avulso dalla partita. Capisco la demotivazione conseguita dal ritrovarsi con tanti mediocri intorno, ma in altre squadre alcuni fenomeni singoli le portano da soli ai PO od alla salvezza (Dyson a Brindisi, Mitchell Trento, Daye a Pesaro). Per quest'anno è andata così; si dimentichi del contorno e dia quanto può dare che non può essere lo stesso di Stip.
Il punto è che dopo certe perse di Logan o Mitchell la squadra si è sciolta nei finali di partita di questo girone di ritorno. E' chiaro che si rendono conto di essere totalmente inadeguati e sperano nei pezzi grossi; ogni loro sbaglio pesa tanto sulle teste dei restanti e tutto crolla verticalmente.


A proposito dello scaricamento delle responsabilità, è patetico vedere quintetti con Petway, Sacchetti e Devecchi che in attacco rifiutano tutti il tiro aperto, cosicchè la palla finisce alla fine al tiratore che però è chiuso dall'intera difesa avversaria e quindi la perde.
C'è stato un contropiede 3 vs 1 con Stip che portava palla e l'avversario che lo rallentava. A dx aveva Devecchi che è solito passarla anche quando ha spazio ed a sx Akognon. Dunque Stip la dà ad Akognon, ma il difensore se lo aspetta, quindi si muove in tempo utile per bloccare Akognon ed indurlo alla persa.
Vero chealcuni hanno le medie che hanno, ma non si può attaccare così; i rinunciatori rovinano anche le rese di chi saprebbe attaccare. Qualcuno darà le colpe alle rotazioni, ma la questione è che non si può comporre un roster con più di uno e 2 di questi elementi (e se sono in 2 non ci deve essere la necessità di farli entrare simultaneamente).


Brian ci regala sempre qualche ciliegina. Nel 2°Q manda una tripla aperta in airball (sarebbe grave, ma in realtà non è così inconsueto per lui), Mitchell recupera uno dei pochi rimbalzi e sbaglia anche lui in allontanamento, ma almeno si trascina gli avversari lontano dal ferro; Brian recupera solo sotto il ferro, riesce a sbagliare l'appoggio alla tabella, come e peggio di un qualunque Petway (che almeno sbaglia nel traffico, ma quando è solo sa schiacciare).
Comunque non sembra che Petway stia in campo per la semplice testardaggine di Calvani. Varnado fuori anche oggi.


Si è visto anche un gioco da 6 punti: fallo sulla tripla, tecnico per protesta ingiustificata della panchina e nuovo possesso successivo al tecnico concretizzato con 2 punti senza opposizione o quasi.


Oggi le differenze a rimbalzi, perse, percentuali al tiro, falli, sarebbe stato epocale se dall'altra parte non ci fosse stata una Pesaro modesta, un Daye normale, una partita mal indirizzata a 5' dall'inizio, chiusa dopo un quarto ed in controllo del vantaggio per tutto il secondo tempo.
E ricordo che si giocava contro una squadra reduce da un turno infrasettimanale a cui non era abituata e con un roster cortissimo includente italiani solo di contorno. Mi aspettavo di trovarli stanchi ed in realtà lo erano, anche se abbiamo fatto di tutto perchè non si notasse, regalandogli tutto a partire dal morale che ha fatto da benzina per loro.


Comunque è il solito canovaccio peggiorato all'ennesima potenza.
Squadra senza sbocchi in attacco che obbligano alle forzature di Mitchell su triple o penetrazioni, forzature e sfondi di Alexander, triple sbagliate sia aperte che forzate.
Squadra nulla in difesa come non si vedeva dall'inizio dell'anno. Si era detto che Calvani non incideva in difesa; rimpiangeremo la sua difesa che non eravamo riusciti a riconoscere allora, ma che potremo dedurre da oggi in poi. Purtroppo aveva giocatori che non sanno difendere dal primo all'ultimo (salvo Devecchi e Formenti che però nulla possono da soli e con minutaggi commisurati anche al loro modesto apporto in attacco).
Chi si lamentava dei pochi punti fatti con Calvani (che in realtà erano normalissimi in media) e le costruzioni in 24', mi spiegherà questo 86-65 di giocatori che dovevano assumersi le loro responsabilità contro una Pesaro stanca dal turno infrasettimanale. L'impressione è che preferiranno assentarsi dopo aver contestato tutto a Calvani o evitare analisi per concentrarsi sugli insulti.

L'impegno non è direttamente proporzionale al plus/minus. Poi oggi ci hanno legnato con qualsiasi formazione in campo. Tendo ad escludere assolutamente il taglio di stip

Dopo la stentata vittoria con Cremona alla prima giornata, dissi che il doppio impegno sarebbe stato nocivo per questa squadra. Con un Varnado incerottato e un Petway che era cotto. Forse un grande allenatore avrebbe potuto metterci rimedio. E avete mandato via Sacchetti......