Trionfo Milano e Forum in festa, all'Olimpia la coppa Italia 2016
L'Olimpia torna a vincere la coppa Italia dopo 20 anni, la Sidigas si arrende al Forum 82-76
E' tutto pronto al Mediolanum Forum per la sfida che vale la coppa Italia 2016, i padroni di casa dell'Olimpia Milano affrontano la rivelazione Avellino.
L'EA7 ha dominato le prime due sfide di questo weekend, totalizzando uno scarto di 61 punti contro Venezia e Cremona, trovando l'apporto di tutti nonostante l'assenza di Gentile, a cui si è aggiunta anche quella di Cerella. L'oriundo però ci sarà per la sfida decisiva, con un recupero lampo dopo l'operazione. L'Olimpia spera di mettere in bacheca la quinta coppa nazionale, cercherà di riscattare la sconfitta in finale del 2015 per riportare in bacheca un trofeo stregato che manca dal 1996, e che anche coach Repesa non ha mai vinto.
Avellino ha fin qui disputato una Final Eight decisamente solida, vincendo con pieno merito le ostiche sfide con Reggio Emilia e Trento, ed arriva alla finalissima con una striscia aperta di 9 vittorie in Italia. La Sidigas ha giocato due gare decisamente diverse, decise dall'apporto dei piccoli nei quarti di finale e dalla grande prova dei suoi lunghi nella partita vinta ieri in semifinale. La squadra Campana torna in finale dopo 8 anni, quando l'AIR di Marques Green e Devin Smith vinse a sorpresa la coppa, battendo la Virtus Bologna in finale al PalaMalaguti.
Tanti i temi della partita, con il reparto piccoli di Avellino formato quasi interamente da ex Olimpia, con Green-Ragland-Acker. Totalmente diverse le due sfide di campionato tra le due squadre: nella gara d'andata Milano aveva dominato in trasferta vincendo 83-60, trascinata dalla doppia-doppia di Simon. Nella gara di ritorno invece, disputata meno di un mese fa, la Sidigas aveva fatto l'impresa al Forum, tenendo testa all'EA7 per tutta la gara e vincendo 81-80 grazie al canestro di Leunen, interrompendo la lunghissima striscia di vittorie casalinghe dell'Olimpia. Coach Repesa ancora una volta decide di puntare sugli esterni, fuori dai 12 Barac e Batista.
Causa turnover stranieri in Finale restano fuori dai 12 Esteban Batista e Stanko Barac. #meninred
— Olimpia Milano (@OlimpiaEA7Mi) 21 Febbraio 2016
Vedremo se anche in questa occasione gli Irpini riusciranno a reggere l'enorme fisicità di Milano, che solitamente quando parte bene è poi difficile da riacciuffare. Sarà quindi subito decisivo l'impatto di entrambe le squadre nel primo quarto, con l'EA7 indubbiamente favorita per la vittoria finale. Avellino arriva teoricamente più stanca a questa finalissima, ma sicuramente carica e non appagata per il risultato raggiunto. Milano potrebbe rischiare di prendere sotto gamba la sfida, dopo le vittorie fin troppo semplici degli ultimi giorni, ma avrà di sicuro voglia di riscattare la recente sconfitta subita con gli uomini di Sacripanti a fine gennaio.
Palla a dure ore 18.00, diretta RAI Sport 1 HD
CRONACA
Partenza all’insegna degli attacchi con i canestri di Cervi, Sanders e Acker. Magro infiamma subito il pubblico con il canestro e fallo, fallendo però il libero aggiuntivo. Con il tap-in schiacciato dell’ex Sassari ed i canestri di Jenkins Milano si porta subito sul 12-4 dopo oltre 3 minuti di gioco, con Avellino sofferente a rimbalzo. Dopo il timeout Nunnally segna in contropiede, servito con il passaggio a tutto campo di Leunen, con l’EA7 dall’altra parte che perde ritmo in attacco e non riesce ad aumentare il vantaggio. Sanders segna ancora, Avellino fa collezione di palle perse ma riesce a restare a contatto con le stoppate di Nunnally ed il canestro di Cervi. I primi punti di McLean danno il +8 all’Olimpia, con Kalnietis la squadra di Repesa tocca la doppia cifra di vantaggio ma Veikalas risponde dall’arco, con la tripla del 18-11. Cerella è strepitoso a rimbalzo, Simon segna sulla sirena ed il primo periodo si chiude sul 21-11 per l’EA7.
Macvan segna 5 punti in un amen, ma Avellino reagisce con la tripla dell’ex Ragland e la ricezione profonda di Buva. La Sidigas converte al meglio il tecnico fischiato a Simon, Lafayette però mette nuovamente 10 punti tra le due squadre al 13’. Dopo i bei canestri di Veikalas e Cinciarini è Simon che prova a trascinare la squadra, fissando in penetrazione il 33-21. La squadra di Sacripanti si aggrappa ai punti del suo scorer Nunnally (6 consecutivi), ma Cinciarini è carico e mette a segno la tripla per ricacciare indietro gli avversari. Il canestro con fallo di Acker ridà alla Sidigas il -6, McLean completa il gioco da 3 punti ma fa lo stesso dall’altra parte Pini. Kalnietis realizza di forza in avvicinamento, nell’ultimo possesso Macvan corregge a rimbalzo e Milano chiude avanti 43-36.
Come ad inizio secondo quarto è Macvan a trascinare Milano, autore di 2 canestri in fila per il 48-38. Avellino risponde alla grande con un 6-0 di parziale, chiuso però dalla tripla di Sanders. Nunnally e Macvan sono on fire, il botta e risposta permette all’Olimpia di mantenere comunque un discreto vantaggio, sul 55-48 a metà terzo periodo. Cervi prova a farsi sentire a rimbalzo, Jenkins però fa esplodere il pubblico con il canestro dall’angolo del nuovo +10. Avellino non molla, Milano resta a secco per 3 minuti ed il quarto termina sul 60-55 per la squadra Milanese.
Un’Avellino più combattiva a rimbalzo prova a riavvicinare Milano, Sanders si fa perdonare l’errore con la rubata, e successiva schiacciata, e grazie anche ai punti dalla lunetta l’Olimpia riprende vantaggio, sul 68-57. Cinciarini e Sanders provano a chiudere il match con i punti del +14, Buva però conferma il buon momento di forma e prova ad accorciare per la Sidigas. Cinciarini è indiavolato, McLean non sbaglia da sotto e Milano vola sul 78-61 a 4 minuti dalla fine. Milano prova a complicarsi la vita, concede troppo a rimbalzo e Cervi riporta i suoi sul -10 forzando il timeout di Repesa. Nunnally segna dall’arco il -9, ruba palla ma spreca da vicino per provare a riaprire definitivamente il match con 60 secondi da giocare. Milano gestisce gli ultimi possessi, il rimbalzo d’attacco di Sanders sancisce la definitiva resa della Sidigas, l’Olimpia può festeggiare la vittoria 82-76.
Milano: Sanders 17+7, McLean 15+6, Macvan 14+5, Cinciarini 10+5, Simon 8+5, Jenkins 8+4, Kalnietis 5+4+4, Lafayette 3+4+6, Magro 2, Cerella 5 rimbalzi
Avellino: Nunnally 25+4 con 3 recuperi e 2 stoppate, Buva 13+5, Acker 9 con 4 assist, Cervi 8 con 2 stoppate, Ragland 8+4, Veikalas 5, Pini 4, Leunen 3+6+4, Green 1+6+6
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