Sardara: Ingenuità lasciare libero l'ultimo tiro con tutta la panchina che chiedeva fallo

Uff che qalle. Ora anche voi Prima di chiederti come mai una quadra di budget inferiore è per il momento avanti in classifica a una con budget pià alto, chiediti.
perchè una squadra che ha sede in un area immensamente più ricca della Sardegna ha un budget così basso. E' un discorso che ho giò fatto.
Una cosietà la si vede nei giocatori ma anche nel backfront della ricerca sponsor,
e non togliemi in ballo i fantomatici 350 dalla Regione, che non se ne è vista traccia. Ho affrontato l'agromento altre volte con tifosi di Cremona (magari con te, non ricordo).
procuratevi un abile imprenditore come Sardara e ache voi avrete un budget così, anzi, superiore, essendo nella regione più ricca d'Italia. Evitereste pure lo svantaggio economico di essere un isola e pagare le trasferte più care.

Quella che ho fatto io era un'analisi circoscritta ad un tema particolare; e direi ben ponderata e ben spiegata. Il resto non c'entra nulla e ci saranno state in passato, come ci saranno in futuro, altre occasioni per altre analisi.
O vogliamo parlare anche del gol di Turone e delle foibe?

Se vogliamo fare l'analisi partiamo da Agosto..Vanoli con un budget credo il penultimo o terzultimo della lega A, Sassari poco di più..proprio poco di più!!
Vanoli accreditata a una salvezza tranquilla dopo Pesaro e Capo d'Orlando candidate numero a retrocedere se non ricordo male,Sassari allo scudetto insieme a Milano e Reggio.
Alla luce dei risultati tiro da tre più..tiro da tre meno le analisi le lascerei stare!!

Legge di Murphy? Direi piuttosto legge di Mitchell - Calvani - Alexander: Mitchell che gioca da solo senza testa palloni da far amministrare ad altri; Calvani che non lo manda in panchina ma assiste passivamente alle cagate del suddetto; Alexander che decide di non fare fallo a pochi secondi dalla fine e consente il tiro da tre del pareggio (giudizio della GdS su Alexander: se a 29 anni non sai ancora cosa fare in determinate situazioni, non ti meriti altro che un 3 come voto)

Appunto, Reggio finora è la squadra delle occasioni perse, delle imprese sfiorate, quindi chi ha tifato e tifa per loro solo in quanto squadra italiana, si metta il cuore in pace. Ormai mi sono stufato di ripetere quanto mi irriti infastidisca sentire parlare di loro come di una grande squadra: ThecoachForever ti passo il termine che hai usato accettando il significato per estensione e in riferimento alla pochezza delle avversarie del nostro campionato.
Aggiungo un mea culpa in quanto mi rendo conto di essere particolarmente acceso contro di loro, in quanto di reggio non mi piace nulla; oltre a quanto detto nel post precedente riguardo alla squadra in senso strettamente sportivo, trovo che gran parte dei loro tifosi siano un gruppo di piagnucoloni permalosi incapaci di accettare le sconfitte con sportività, e non solo qui su sportando, infatti avendo parenti in Emilia ho parlato con tifosi o appassionati locali che ripetono sempre lo stesso slogan: questa è l'università del basket, tutto il resto fa schifo, e vincono solo perchè noi abbiamo sfiga.
E per ultimi aggiungo alcuni simpaticoni fra i loro forumisti che non appena vai su un loro 3d a dire la tua, ti chiedono se non hai nulla di meglio da fare che trollare e ti sbandierano l'uso delle loro IL.

E' sempre così per le piccole che arrivano seconde. Era così anche per Sassari, quando non vinceva. Sono le squadre con il progetto ed i premi fittizi relativi o le squadre simpatia da destinare ai premi fair-play, od ancora ai premi individuali per allenatore e giocatori. Tutti riconoscimenti concessi negli anni scorsi alla Dinamo, ma anche ad esempio il premio MVP a Mitchell di Trento.
Se però arrivano i titoli veramente contesi, come gli scudetti, allora i parvenu sono più odiati delle solite grandi e sono odiati soprattutto dagli altri parvenu.
L'unica cosa che fa veramente male alle competizioni sportive è la mancanza di competizione reale per distacchi eccessivi tra i budget. Lo dicono tutti che la vittoria di una piccola fa bene al movimento, ma non sono tanto espliciti contro le vittorie di Siena o Milano, come lo sono stati contro la vittoria della Dinamo i Basile e compari. Un'Olimpia che lascia trentelli a tutti abbasserà l'interesse per il campionato se lo farà per oltre un biennio, così come successo negli anni di dominio senese.
La nuova EL ed i conseguenti ulteriori introiti in pochissime squadre predestinate ammazzeranno i campionati nazionali. Ma non lo ammettono, non ci discutono, non provvedono.

2 giorni fa risposi a questo stesso commento come segue.

In realtà all'andata ammettemmo tutti che scippammo una vittoria che sembrava già vostra (non ricordo chi giocò meglio, probabilmente voi). Sia nel ritorno di RS che oggi, ha difeso e giocato un po' meglio la Dinamo, come attestano le statistiche; vi sono semplicemente entrate più triple e nei momenti giusti, così come fece tante volte la Dinamo in passato (ad esempio eliminando Milano dalla Coppa 2 anni fa).
Valgono anche le triple e quindi bravi, ma è più facile parlare del caso per molte di esse che per altri aspetti della partita. Cazzolato, ad esempio, non è un bravo tiratore di triple, ma oggi è stato fortunato (come sempre diciamo per noi a proposito della nostra prima Coppa Italia).
Una cosa sono i complimenti (sinceri, dovuti e meritati); altra cosa è l'analisi (con cui si può non essere d'accordo, ma la mia è quella sopra, secondo dettagli espressi in altri post).


Quanto scritto sopra merita una precisazione che voglio fare anche se per mancanza di tempo l'ho rimandata.
La considerazione rimane totalmente, sia per gioco che per meriti, per la partita di ritorno in RS, dove una migliore Dinamo avrebbe meritato di vincere perchè semplicemente si è rilassata e si è lasciata sorprendere da qualche tripla di troppo sul finale.
La Dinamo ha giocato un filo meglio di Cremona anche nei regolamentari di coppa e poteva concretizzare questa superiorità minima di gioco facendo fallo; tuttavia è stata molto pasticciona e presuntuosa (con Mitchell e non solo) e questi sono demeriti gravi che hanno avuto un epilogo nel fallo mancato. Dunque non si è andati ai supplementari immeritatamente, ma concretizzando nel finale un atteggiamento sbagliato. Nei supplementari Cremona ci ha sovrastati ed il fatto che si sarebbero potuti evitare non vanifica le considerazioni che si possono fare in relazione ad essi: quel giorno Cremona era più forte ed ha meritato di passare il turno, pur giocando tanto sulle triple aleatorie. Ripeto: poteva passare la Dinamo e lo avrebbe anche meritato senza qualche colpo fortunato a partire da quello di Cazzolato, ma quel giorno ci sono stati dei supplementari che hanno attestato una superiorità di Cremona alla lunga e dunque bisogna riconoscerlo.
Il mio post precedente non escludeva queste differenti valutazioni a seconda del fatto che si parlasse di regolamentari e supplementari od ancora di qualità del gioco, triple in eccesso, determinazione, meriti. Una volta che si considera tutto, allora sì, Cremona ha legittimato il suo passaggio del turno.

Tra quello che a me non è piaciuto di quest'anno c'è anche ciò che poi è sfociato a chiare lettere nelle dichiarazioni di Basile e Della Valle, un sentimento che forse serpeggiava, il rammarico che per pochi episodi sia sfumato il sogno di vedere
una squadra italianissima perdere contro gli scorretti americani senza gioco
di Sassari. A dispetto della "non-vittoria" gli sponsor hanno trovato nuova linfa, vari interventi verbali sono apparsi su testate non sportive a elogio del progetto di rilancio italiano, tutto ciò dimenticando la presenza nella squadra italiana, presenza determinante, dei lituani. Neanche a me il gioco di Reggio piace, fatto di quella ragnatela di passaggi e cotruzioni che fa parte dei fondamenti scolastici del fare squadra, tanto caro a chi nel basket vede gli insegnamenti del passato e ignora le nuove stature, l'atleticità e fisicità dei giocatori di oggi rispetto al passato. .
Però di reggio si è subito celebrata enfaticamente la Supercoppa, come dici tu troppo prematura per rispecchiare i valori reali delle squadre, una specie di
torneo estivo, non già per l'importanza che le si vuole attribuire, che è lecitissima, ma per appunto il periodo in cui ha luogo.
Il gruppo del miracolo sembra siano stati più loro, perchè per Sassari, vabbò, era troppo facile, ricorrendo agli americani".

Reggio deve "tornare" grande? Coach, tu che non sei un tifoso di Reggio nè Paola Ellisse nè un giornalista italiano (credo), spiegami: Cosa ha fatto Reggio per meritare l'appellativo di grande squadra? Perché Grande è una parola importante... Vincere una supercoppa prima dell'inizio della stagione è sufficiente? Sono polemico, ma continuo a non capacitarmi del perché a quella squadra e a quella città vengano attribuiti da ogni dove e da ogni voce chissà quali meriti, per imprese che non ha mai compiuto, e per trofei che non ha mai vinto, giocando spesso un basket che a qualcuno (io ma non solo) risulta sterile e anche brutto da vedere. Spero che non sia per la storia dei giocatori italiani e del progetto a lunga gittata e bla bla bla....

No, tengo quasi periferica al discorso la Dinamo di quest'anno.
In quanto a rimpianti per qualsiasi cosa che sia successo in f8,
non ho entusiasmi per la Dinamo, quest'anno.
E forse non solo per le scelte di mercato. E' un pò tutto
un insieme di entusiasmi andato, gli infiniti carteggi sull'esonero,
i battibecchi, le barricate di pensiero pro/contro presidente,
si è passati dal "La dinamo di tutta la Sardegna" al Gossip di tutta la Sardegna.
Tutto secondo il target del festival di Sanremo: in assenza pluridecennale di musica e talenti(per me Saremo è stato sempre tutto meno che musica), è il fetival della farfalla di Belen, dell' "hai visto come era vestita tale", la bellezza o bruttezza deille ugole d'oro nella povertà compositiva di canzonette da spiaggia
nella stessa spiaggia stesso mare di 40 anni fa.
Se non ho detto a chiare lettere si evinca ora che non sono tifoso di basket Dinamo sfegatato, che non sono tra quelli che hanno onorato il proprio mandato naturale di tifosi non perdendosi una partita della Dinamo dal 1960 ad oggi.
Io ho cominciato a tifare Dinamo a Cantù, dove durante una partita in cui sono capitato come spettatore casuale, ho sentito parlare di "Sassari".
E' questo che mi ha acceso l'attenzione, il nome della mia città natale, mai nominata se non per essere là dove è nato Cossiga (i più ignorano gli altri personaggi politici più importanti ivi nati).
Un certo distacco dalla pallacanestro avvenuto dopo le cadute dell'Italia cestistica e la conseguente assenza dai media rinato con questo improvviso movimento di pancia territorialista tipica dell'emigrante, quale in fondo sono.
In breve, se Sassari dominasse, o semplicemente di sassari si parlasse, nel nella pallavolo, o nel calcio, proverei le stesse spinte emotive: lo sport è un pretesto per giustificare "il richiamo delle radici".
Altro discorso è l'ammirazione, la profonda soddisfazione che dà lo spettacolo basket, veramente secondo me forse lo sport più bello del mondo.
Preferisco guardare Milano, per questo.
Ovviamente con la speranza da una parte che Milano coroni ciò che stramerita
e che incredibilmente ha visto scivolare dalle mani l'anno scorso.
Dall'altra il timore che una tale superiorià non sfoci in un'altra epoca senese,
che fa cadere alla lunga l'interesse degli sponsor, delle tv, degli spettatori e riaccenda la notte sul basket.
La Lega nba conosce bene questo meccanismo del dominio che alla lunga porta danni economici a tutta la lega, anche ai dominanti.
E' una preoccupazione che esiste, non posso negarlo. Ma è veramente troppo presto per parlarne.

Domani (oggi) ci darà la misura di quanto il campionato (e non solo la coppa) sia già finito. La forbice tra Milano e le altre 15 è lungi da permettere qualsiasi tipo di sorpresa. A campionato con Campioni già certi, gli obbiettivi possono essere
entrare ai po, per chi può. E' un torsolo di campionato, quello che rimane.
vedere Milano non riuscire neanche minimamente a essere infastidita da venezia (che abbiamo battutto di pochissimo) e Cremona (che ci ha eliminati)
da la misura di una distanza incolmabile.
Se colmabile lo era da un miracolo, l'anno scorso, qiuest'anno nanche da 10 miracoli o singolarità in senso fisico (come la nascita di un'altro big bang).
Così, tutto si relativizza, cade in secondo piano, cade in secondo piano anche la nostra pietosa squadra vista sinora, che alla fin fine è oietosa soprattutto nel raffronto con quella dello scorso anno nel talento dei singoli.
La Dinamo dello scorso anno non avrebbe mai potuto battere l'Olimpia di quest'anno.
Ciò ci rappacifica tutti, fa cadere in secondo piano gli errori, perchè acnhe se non fossero stato commessi non avremmo comunque vinto niente.
Questo riguarda noi e tutte le squadre che ambiscono all'ingresso ai po.
L'unico interesse che rimane ora è nella lotta per la salvezza,
magra consolazione quando un campionato si trasforma in una corsa allo scudetto con un solo partecipante. Sarà un finale campionato noioso, forse anche per i milanesi. L'equilibrio diello scorso anno non avrà luogo,
ci sarà slo da raccogliere soddisfazioni per il secondo o terzo o quinto posizionamento in rs, forse nel caso di alcune squadre l'emozione e la speranza di arrivare in finale, per perderla inesorabilmente.
Non so se in futuro, con Gerasimenko che mette su una Cantù da primato, ci sarà ancora un minimo di competizione, almeno tra le due lombarde.
Per gli altri tanta noia, perchè finire ottavi sesti o terzi per me è in fondo un dettaglio trascurabile.

Capolavoro qst commento

Ma che commento è??? Sembra che sia costretto a scrivere sempre qualcosa...fra lui e il coach...meno parole e più fatti...

Questa us

president, keep calm... continuiamo così e auguri a tutti!!!

Certo che è triste abboccare a le armi di distrazione di massa del presidente!

Se l'atteggiamento è quello di tirare in ballo la legge di Murphy, Dio ci salvi per ciò che resta della stagione... aiuto

Bagno di umiltà chi lui? Non lo conoscete allora

no.. d'accordo con te!

Parole sante. Anche ieri nel mio post ho riferito che adesso il problema della Dinamo si chiama Mitchell. I miei amici milanesi non si capacitavano del suo egocentrismo e della sua ostinatezza nel voler fare tutto lui. Ad un certo punto Stipcevic, alla ennesima palla buttata al vento da Mitchell, si è girato verso la panchina guardando Calvani...... La sua risposta? ha distolto lo sguardo , facendo finta di niente. Adesso qualcuno della società mi vuole dire che ce ne facciamo di un simile pesce lesso? Uno che non ha le palle per prendere quel deficiente ed incollargli il culo alla panchina?

Son soddisfazioni...

Be', mi pare che Calvani ieri con quell'intervista abbia girato la manopola...

Perfetto! Aggiungi Stip lasciato in campo 40 minuti, Logan panchinato nel suo momento migliore, un secondo quarto allucinante, Mitchell lasciato libero di combinare disastri, Varnado dimenticato in tribuna, un vantaggio di 10 a 3 minuti dalla fine sciupato senza combattere... e il quadro è ancora parziale. Poi per carità, una partita è fatta di mille piccoli episodi, ad es sarebbe bastato segnare un tiro libero in più e avremmo festeggiato (?) comunque il passaggio del turno, ma è innegabile che la sfortuna ieri ce la siamo proprio andati a cercare.

E' La squadra che ha che fa' schifo.... E' cosi' dall' inizio.. Le colpe sono di altri...

La distruzione non è inerente al triplete, ma al mercato successivo. Ed a quello si riferiva la mia considerazione.
Io critico quello che va criticato e festeggio quello che va festeggiato. La coerenza è in questo modo di agire e non nel festeggiare uno a prescindere e criticare l'altro sempre a prescindere.

Sassari sta rivaleggiando con la Milano di Scariolo riguardo alle figure di melma.

Ho visto che vi eravate chiariti in seguito. Leggendo i post in sequenza, ma in ritardo, mi capita spesso di intervenire inutilmente a cose già risolte; ma se non lo faccio alla lettura, poi non posso più ricordarmi di farlo qualora le cose non fossero risolte. Pazientate ;)


Mi ero dimenticato lo smile, che a quanto pare devo ricordarmi più spesso. Troppe volte qualcuno pensa che risponda piccato quando così non è. Quel "pazientate" sembrava un ordine, più che la richiesta di una cortesia :(

Ho visto che vi eravate chiariti in seguito. Leggendo i post in sequenza, ma in ritardo, mi capita spesso di intervenire inutilmente a cose già risolte; ma se non lo faccio alla lettura, poi non posso più ricordarmi di farlo qualora le cose non fossero risolte. Pazientate.

Non mi pare c'entri molto la Dea Bendata.
Se non fate fallo per evitare il tiro da tre, giusto andare ai supplementari

il lungo alla maggioli lo abbiamo già...marconato...non dobbiamo perforza prendere tutti i quarantenni in giro eh

una curiosità linguistica : in sardo o in sardegna si dice che la dea bendata ha "girato la faccia" ?

Noi abbiamo sbagliato altrettanto o più in quelle partite. Se avessimo tirato sia noi che loro con le nostre medie nelle triple nei primi 3Q, non ci sarebbero stati finali punto a punto. Noi abbiamo dovuto giocare senza triple che non entravano anche se aperte in buona parte dei PO, salvo nei finali quando disperati abbiamo dovuto tentarci per forza e fortunatamente sono entrate (ma senza riassestare le medie ed i totali secondo quanto a noi consueto in campionato). Parlo di triple aperte e non di altro, perchè si tratta di un fondamentale meno dipendente dell'impegno difensivo avversario, a differenza dei tiri nel traffico.

Calvani per te non ha colpe? Non azzecca un quintetto,dimentica i giocatori in panchina,non ha polso,accusa i giocatori pubblicamente,non è riuscito mai a dare un equilibrio alla squadra e un una minima parvenza di gioco,devo continuare? Si deve dimettere all'istante.

Non sono io che ho reintrodotto l'argomento. E' stato qualche altro che per l'ennesima volta escludeva Meo dalle sue responsabilità. Tante volte lo fanno gli altri, tante volte posso replicare.
Ho tirato fuori 1000 argomenti a sostegno delle mie tesi in passato e gli altri non hanno fatto lo stesso. Ad ogni modo bastano le parole del presidente: questa squadra è stata costruita da e per un altro allenatore.
Parole inequivocabili ed in assenza di smentite devi accettarle, perchè tu non ne sai più di me. Quello che si sa, lo sappiamo entrambi e per il resto io ci ragiono sopra. E l'intelligenza non ha scadenza dopo pochi post, pochi giorni, pochi km.

L'errore nel non fare fallo è innegabile ed inspiegabile, ma la tripla è stata centrata da chi aveva mira pessima ed ha tirato affrettatamente (altrimenti la passava ad un tiratore migliore), in movimento e con l'avversario che lo ostacolava. Se si prendono 2 triple determinanti in 25'' ed in quelle condizioni, la sfortuna prevalica tutto il resto, come un buzzer beater da metà campo anche se non contrastato (che comunque va contrastato).
Questo è il professionismo e bisogna difendere anche quando gli avversari hanno solo un 5% di possibilità, perchè il 5% è diverso dallo 0%. Ma chi azzecca il 5% è fortunato. Poi è chiaro che non ce la possiamo prendere con la dea bendata ed i protagonisti devono rispondere dei loro errori, ma io mi concentrerei su altri errori più gravi della stessa partita; ad esempio lasciare liberi tiratori come Washington e vanificare il primo parziale che poteva indirizzare la partita diversamente.

Sono certo che Mitchell avrá modo di chiarire con i compagni. Gli usa poi (non tutti certamente) sono molto umorali ed istintivi. Non è sicuramente in un buon momento psicofisico. Sicuramente oggi lo spogliatoio è una stanza buia piena di gas...vediamo se qualcuno apre la finestra oppure accende l'interruttore!

A qualcuno tocca pur iniziare :)

Beh tutti nella vita arriva il momento di fare un passo indietro e farsi un bagno di umiltà, credo che a Giugno tocchi al nostro presidente sempre che sia lo stesso di quest'anno

Guarda, le prime settimane ero convinto che Calvani non avesse colpe: era arrivato da poco, squadra non sua, mercato fermo etc etc...Sono passati 4 mesi e la situazione è un disastro. La partita di ieri non è stata persa solo per il fallo non fatto (episodio certamente determinante quanto grave), ma per tutta una gestione assurda del piano partita. E parlando di finali thrilling vorrei ricordare Torino,Cremona in campionato, la stessa gara di Venezia (riguarda cosa è successo gli ultimi 40 sec dei tempi regolamentari). Poi ieri. Insomma non può essere un caso, non può essere sfortuna, non può essere sempre colpa dell'Alexander di turno...quando Calvani dice "bisogna che ognuno guardi se stesso" dovrebbe essere il primo a cominciare, magari scoprirebbe di avere delle responsabilità dirette.

Dopo la partita di ieri si potrebbe anche peggiorare.............come sei ottimista........uno cosa che ho notato ieri verso la fine della partita i giocatori in campo non sopportavano piu Micthell era palese....tutti l'hanno capito tranne Calvani.....lo spogliatoio secondo me dopo ieri é distrutto.......vedo tempi nerissimi.

Calvani colpe non ne ha per me'.. Ma una prima scelta non riesce da solo a pensare di fare fallo? Deve dirlo allenatore? Il problema e' che e' troppo tenero... Ci vuole un po' di polso... Tipo alexander un bel po' di panchina....gli alti e bassi della sqiadra non sono colpa sua, e' il dna della squAdra... Ed allenare una squadra del genere non e' semplice

La frase di calvani quando dice che akogon teoricamente e' un play fa capire l' ambiente....

Pasquini viA! Cominciamo da quello!!

Ironico?

proprio così....

Calvani deve andar via, poche storie. Lo dicono i risultati. Come dice lui stesso non ci sono più alibi. Ha fallito tutti gli appuntamenti, ha peggiorato una situazione di gioco giá di per sè critica aggiungendo confusione. È ormai chiaro che non abbia il pieno controllo della situazione, fatto confermato dalla scelta discutibile dei quintetti in campo, della gestione delle rotazioni e dai finali imbarazzanti, nei quali fa sempre le scelte sbagliate. Inoltre le dichiarazioni isteriche di ieri nel post-gara non aiutano affatto ma anzi alimentano tensioni e malumori. Quando è arrivato in novembre ha preso il comando di una squadra che giocava male, prendeva sberle in Europa ed era seconda in campionato. Oggi, in febbraio, la squadra gioca male (forse pure peggio), ha preso sberle in europa ed è settima in campionato. La ciliegina sulla torta è stata la partita persa ieri con eliminazione meritata dalla coppa italia, della quale siamo detentori. Quindi adesso è tardi per dire "basta alibi e scuse, torniamo a lavorare", lo doveva fare prima. Si dovrebbe dimettere. Ultima parentesi sui nuovi acquisti. È impossibile che lui non abbia chiesto o comunque avvallato gli arrivi di Kadji, Mitchell e Akognon. A questi livelli il parere dell'allenatore ha sempre un peso. Quindi mi chiedo, considerando che sta mettendo Varnado ai margini (unico giocatore migliorato dal giorno suo arrivo peraltro) come possa aver consentito l'arrivo di un 4/5 quando era palese la necessità di avere un 5. Come ha potuto permettere l'arrivo di una combo (ancora bisogna capire bene il suo ruolo dato che ieri giocava da guardia) neanche troppo atletica anzichè un playmaker che potesse servire i già tanti tiratori quali Logan, Mitchell, Alexander?mah, staremo a vedere, dopo la gara di ieri si può solo migliorare d'altronde.

pensi che bucchi venga senza chiedere garanzie di non ingerenza del pelato?

ma chi ha scelto calvani? e kadJi perchè è tornato? e proprio dalla cina un finto play? un lungo alla Maggioli no?

ti straquoto.....

e certo come no! infatti c'era il pelato a condurre la squadra alle vittorie! ma dai su! scommetto che tu eri in piazza a festeggiare il triplete..quanta poca onestà intellettuale c'è in giro...