La corsa di Avellino non si ferma, solida vittoria su Reggio Emilia 94-87
La Sidigas è la terza semifinalista, Ragland-Veikalas-Nunnally la trascinano in semifinale, Reggio battuta
E sono 8! La Sidigas Avellino incrementa la striscia di vittorie consecutive superando nuovamente, ad un mese di distanza, la Grissinbon Reggio Emilia, raggiungendo le semifinali di coppa. La squadra di Sacripanti gioca un'ottima partita, dopo aver chiuso sotto il primo periodo si riscatta nel secondo, prendendo le redini del match in doppia cifra di vantaggio e contenendo i tentativi di rimonta di Reggio, che si infrangono sul -4 raggiunto nell'ultimo periodo. La squadra di Menetti soffre a rimbalzo, limita le palle perse ma di fatto non basta contro la voglia e la determinazione degli avversari. Sei gli uomini in doppia cifra per Reggio Emilia, che però arriva visibilmente stanca per il rush finale. In casa Avellino, sostenuta da un nutrito gruppo di tifosi Campani, sono in tre a dominare la scena: Veikalas chiude con una prova praticamente perfetta dal campo (8/9 al tiro), Ragland lancia l'allungo decisivo mentre Nunnally la chiude, di grinta, nel finale. La Sidigas raggiunge Trento, prima semifinale che si prospetta decisamente interessante e dal pronostico apertissimo.
Tutto pronto per il terzo quarto di finale di giornata, la capolista Reggio Emilia affronta la Sidigas Avellino, arrivata a giocarsi queste Final Eight solamente all'ultima giornata di andata.
La vincente affronterà Trento, che ha già strappato il pass per la semifinale. Avellino dell'ex Cervi è in uno straordiario momento di forma (7 vittorie consecutive, tra cui quella contro Reggio a fine gennaio) mentre dall'altra parte c'è una Grissinbon in chiara emergenza fisica, con diversi giocatori appena rientrati e senza Lavrinovic.
Qui la presentazione del match, palla a due ore 18.15
Parte bene la Sidigas, che dopo il canestro in avvio di Golubovic si porta sul 5-2 sprecando anche un paio di occasioni per incrementare il vantaggio. De Nicolao la punisce per il pareggio, ma Green è subito in clima coppa Italia, e porta Avellino sul 10-5. Il folletto Avellinese segna ancora da 3, ma dall’altra parte Reggio si scatena: Golubovic fa la voce grossa a rimbalzo, Polonara mette a referto 9 punti in un amen e la GB si impone con un parziale che costringe al timeout coach Sacripanti, sul 18-13 per Reggio Emilia. Avellino torna a segnare con le forze fresche dalla panchina, ma gli avversari sono letali dal campo, mantenendo il vantaggio sul 22-17 di fine primo quarto.
I primi punti del secondo periodo hanno la firma di Della Valle, Avellino però risponde con il primo canestro di Nunnally ed il lavoro sporco di Buva nel pitturato. Grazie al positivo impatto di Silins Reggio resta avanti, Veikalas però impatta con la prima tripla personale prima del doppio 2+1 di Golubovic e Ragland, che fissano lo score sul 30-30 al 15’. Il Lituano di Avellino è scatenato e riporta i suoi avanti nel punteggio, l’ex Pini difende forte su Aradori ma Gentile si iscrive alla gara con la tripla del nuovo pareggio. Conosce bene questi canestri Ragland, che realizza due volte e, assieme alla rubata e conseguente schiacciata in contropiede di Pini, è artefice del 7-0 Avellino che vale il 40-33. Dopo il timeout l’inerzia non cambia, Kaukenas però non ci sta e con 5 punti consecutivi riduce il distacco, per il 44-39 Sidigas del ventesimo.
Partenza confusionaria per entrambe le squadre, Golubovic e Nunnally sbloccano il tabellino e Della Valle trova dall’arco il canestro del 44-47, con Acker che risponde subito dopo andando finalmente a punti. Il centro Serbo segna sulla sirena dei 24, dopo una palla quasi persa da Reggio, lo stesso accade però dall’altra parte con la tripla di Nunnally che vale il +8 di Avellino a metà periodo. Il primo tiro della gara di Cervi si traduce in doppia cifra di vantaggio per i suoi, con il solo Golubovic ad impensierire la difesa di Sacripanti. Dopo il minuto di sospensione Reggio parla Baltico, Kaukenas e Silins riaccendono l’animo dei tifosi, riportando la Grissinbon sul -3 e vanificando la bella giocata difensiva di Nunnaly, che stoppa proprio il giocatore Lituano. Con Veikalas-Buva Avellino prova a riprendere margine, chiudendo il terzo quarto avanti 62-53.
Si fanno subito sentire i lunghi all’inizio degli ultimi 10 minuti, Kaukenas e Veikalas interrompono il digiuno degli esterni dopo i punti di Leunen, Veremeenko e Buva. Avellino non perde colpi, Gentile prova a guidare la reazione ma è ancora un perfetto Veikalas a trascinare la Sidigas sul 76-66. Acker risponde a Della Valle, Reggio si riavvicina con i liberi e la fin troppo comoda penetrazione di Aradori riporta gli uomini in maglia nera sul -4, a 4 minuti dal termine. Ragland trova un long-two d’oro, e con il canestro più i liberi riporta 10 punti di vantaggio tra le due squadre. Nunnally segna con fallo, Silins e Polonara correggono a rimbalzo d’attacco ma gli avversari sono ancora lontani. Un antisportivo ed una palla persa per passi complicano la vita alla Sidigas, Polonara segna da sotto ma Nunnally schiaccia in penetrazione chiudendo definitivamente il match in favore dei Campani. La lotteria di liberi non salva Reggio, Avellino vince 94-87.
Reggio Emilia: Polonara 15+5, Golubovic 11+7, Gentile 11, Kaukenas 12, Silins 10, Della Valle 13 con 4 recuperi, Veremeenko 8, De Nicolao 5 con 4 assist, Aradori 2
Avellino: Veikalas 21, Ragland 20 con 7 assist, Nunnally 17+4, Buva 10+4, Green 9, Leunen 7+7+3, Acker 6, Cervi 2+8, Pini 2
Tutto pronto per il terzo quarto di finale di giornata, la capolista Reggio Emilia affronta la Sidigas Avellino, arrivata a giocarsi queste Final Eight solamente all'ultima giornata di andata.
La vincente affronterà Trento, che ha già strappato il pass per la semifinale. Avellino dell'ex Cervi è in uno straordiario momento di forma (7 vittorie consecutive, tra cui quella contro Reggio a fine gennaio) mentre dall'altra parte c'è una Grissinbon in chiara emergenza fisica, con diversi giocatori appena rientrati e senza Lavrinovic.
Qui la presentazione del match, palla a due ore 18.15
Parte bene la Sidigas, che dopo il canestro in avvio di Golubovic si porta sul 5-2 sprecando anche un paio di occasioni per incrementare il vantaggio. De Nicolao la punisce per il pareggio, ma Green è subito in clima coppa Italia, e porta Avellino sul 10-5. Il folletto Avellinese segna ancora da 3, ma dall’altra parte Reggio si scatena: Golubovic fa la voce grossa a rimbalzo, Polonara mette a referto 9 punti in un amen e la GB si impone con un parziale che costringe al timeout coach Sacripanti, sul 18-13 per Reggio Emilia. Avellino torna a segnare con le forze fresche dalla panchina, ma gli avversari sono letali dal campo, mantenendo il vantaggio sul 22-17 di fine primo quarto.
I primi punti del secondo periodo hanno la firma di Della Valle, Avellino però risponde con il primo canestro di Nunnally ed il lavoro sporco di Buva nel pitturato. Grazie al positivo impatto di Silins Reggio resta avanti, Veikalas però impatta con la prima tripla personale prima del doppio 2+1 di Golubovic e Ragland, che fissano lo score sul 30-30 al 15’. Il Lituano di Avellino è scatenato e riporta i suoi avanti nel punteggio, l’ex Pini difende forte su Aradori ma Gentile si iscrive alla gara con la tripla del nuovo pareggio. Conosce bene questi canestri Ragland, che realizza due volte e, assieme alla rubata e conseguente schiacciata in contropiede di Pini, è artefice del 7-0 Avellino che vale il 40-33. Dopo il timeout l’inerzia non cambia, Kaukenas però non ci sta e con 5 punti consecutivi riduce il distacco, per il 44-39 Sidigas del ventesimo.
Partenza confusionaria per entrambe le squadre, Golubovic e Nunnally sbloccano il tabellino e Della Valle trova dall’arco il canestro del 44-47, con Acker che risponde subito dopo andando finalmente a punti. Il centro Serbo segna sulla sirena dei 24, dopo una palla quasi persa da Reggio, lo stesso accade però dall’altra parte con la tripla di Nunnally che vale il +8 di Avellino a metà periodo. Il primo tiro della gara di Cervi si traduce in doppia cifra di vantaggio per i suoi, con il solo Golubovic ad impensierire la difesa di Sacripanti. Dopo il minuto di sospensione Reggio parla Baltico, Kaukenas e Silins riaccendono l’animo dei tifosi, riportando la Grissinbon sul -3 e vanificando la bella giocata difensiva di Nunnaly, che stoppa proprio il giocatore Lituano. Con Veikalas-Buva Avellino prova a riprendere margine, chiudendo il terzo quarto avanti 62-53.
Si fanno subito sentire i lunghi all’inizio degli ultimi 10 minuti, Kaukenas e Veikalas interrompono il digiuno degli esterni dopo i punti di Leunen, Veremeenko e Buva. Avellino non perde colpi, Gentile prova a guidare la reazione ma è ancora un perfetto Veikalas a trascinare la Sidigas sul 76-66. Acker risponde a Della Valle, Reggio si riavvicina con i liberi e la fin troppo comoda penetrazione di Aradori riporta gli uomini in maglia nera sul -4, a 4 minuti dal termine. Ragland trova un long-two d’oro, e con il canestro più i liberi riporta 10 punti di vantaggio tra le due squadre. Nunnally segna con fallo, Silins e Polonara correggono a rimbalzo d’attacco ma gli avversari sono ancora lontani. Un antisportivo ed una palla persa per passi complicano la vita alla Sidigas, Polonara segna da sotto ma Nunnally schiaccia in penetrazione chiudendo definitivamente il match in favore dei Campani. La lotteria di liberi non salva Reggio, Avellino vince 94-87.
Reggio Emilia: Polonara 15+5, Golubovic 11+7, Gentile 11, Kaukenas 12, Silins 10, Della Valle 13 con 4 recuperi, Veremeenko 8, De Nicolao 5 con 4 assist, Aradori 2
Avellino: Veikalas 21, Ragland 20 con 7 assist, Nunnally 17+4, Buva 10+4, Green 9, Leunen 7+7+3, Acker 6, Cervi 2+8, Pini 2
© Riproduzione riservata
A. Caporaso
@Facu_PCF
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