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Serie A 16/02/2016, 11.27

Il saluto dell'Associazione Costantino Reyer a Charlie Recalcati

Recalcati è stato esonerato dalla Reyer

Serie A

Impensabile lasciarsi così. Senza provare a spiegare l'importanza di Charlie Recalcati per la Reyer di questi anni. Evitando che i saluti di rito diventino imbarazzati e imbarazzanti ringraziamenti di circostanza, nella inconfessabile speranza che la cronaca effimera di ogni giorno porti via tutto.

 

Banale ricordare il secondo posto assoluto in stagione regolare. Superfluo sottolineare la semifinale scudetto risoltasi solo a gara sette. Già di per sé due tra i risultati più importanti mai ottenuti dalla Reyer dal dopoguerra a oggi. Per non parlare dell'aspetto squisitamente tecnico: la Reyer della scorsa stagione ha messo in campo un gioco tra i più belli mai visti a Venezia, arioso, lineare, coinvolgente, pragmatico. Un'organizzazione collettiva al servizio del talento individuale. Nel solco della migliore tradizione granata, da Vidal, a Geroli, fino a Zorzi.

 

In questo momento, però, vorremmo ricordare soprattutto lo stile con il quale sono state colte quelle vittorie, la serietà che ha portato a quei risultati eclatanti. La compostezza nel festeggiare i successi. L'onestà nell'accettare le sconfitte. La lucidità nell'analisi di tutte le situazioni. Il rispetto per la storia granata. Ma soprattutto la credibilità portata da Recalcati a Venezia, insieme alla sua conoscenza della pallacanestro che ci auguriamo venga coltivata e trasmessa.

 

Tutto questo, per noi dell'Associazione Culturale Costantino Reyer, vale molto più delle vittorie. Ed è per tutto questo che vorremo fargli arrivare la nostra infinita riconoscenza.

 

Potremmo soffermarci a lungo sul trattamento che gli è stato riservato, sui modi con i quali un certo “mondo dello sport” usa i suoi protagonisti, oggi idoli da incoronare, il giorno dopo inutili arnesi di cui disfarsi. Senza guardare alle ragioni profonde, senza rispettare gli sforzi quotidiani per dare il meglio di sé. Non lo meritava lui, con il suo bagaglio umano e tecnico, come non lo avrebbe meritato nessuna persona che si fosse comportata con la sua stessa correttezza.

 

Preferiamo dire che per noi coach Recalcati è già la storia della Reyer. Modestamente lo abbiamo già inserito nella nostra “Unofficial Hall of fame”, in compagnia di miti intoccabili come Tonino Zorzi, Carmelo Vidal, Amerigo Penzo, Giulio Geroli, che come lui si sono seduti sulla panchina granata.

 

Il nostro saluto è un arrivederci. E non di circostanza. Perché lo aspettiamo a novembre, insieme agli altri “ex” granata, per festeggiare di nuovo il compleanno della nostra vecchia Reyer. Sarebbe un onore averlo a tavola con noi, per ripetere la bella serata di basket e di vita trascorsa poco tempo fa insieme a Tonino Zorzi, Frank Vitucci, Franco De Respinis, Nane Grattoni, Tullio De Piccoli, Stefano Gorghetto, John Pujatti, Giorgio Cedolini, Franco Ferro, Stefano Cazzaro, Pierluigi D'Este.

 

Ti aspettiamo.

A presto Charlie!

 

 

L'Associazione Culturale Costantino Reyer

 

 

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 15 Commenti
  • andrebott 16/02/2016, 22.32

    Il secondo paragrafo fa capire il non senso di questa decisione

  • dinamite10 16/02/2016, 20.51
    Citazione ( emegliodatre 16/02/2016 @ 11:57 )

    belle parole e soprattutto giuste

    So a cosa hai pensato...... Quoto il tuo pensiero, oltre che le tue parole

  • stevefats 16/02/2016, 20.47 Mobile
    Citazione ( giomoi 16/02/2016 @ 18:38 )

    Le metto il link. Prego. costantinoreyer.blogspot.it/p/quelli-che
    -la-reyer.html Ma comunque, diamoci del tu, amico di basket....O no?

    Certo grazie :)

  • giomoi 16/02/2016, 18.38
    Citazione ( stevefats 16/02/2016 @ 13:20 )

    Mi mette un link Grazie

    Le metto il link. Prego.
    costantinoreyer.blogspot.it/p/quelli-che-la-reyer.html
    Ma comunque, diamoci del tu, amico di basket....O no?


  • valentinomaxwell 16/02/2016, 16.28 Mobile

    Sulla serietà, sulla professionalità e sullo spessore di Recalcati non c'è dubbio. Come anche sul suo grande apporto la scorsa stagione Tuttavia quest'anno i suoi errori in fase di costruzione e di gestione della squadra sono chiari, al di là del personaggio Brugnaro, che è quello che è...... Ho l'impressione che un altro coach a parità di rendimento e situazione, avrebbe perso il posto prima

  • homerjsimpson 16/02/2016, 15.10 Mobile
    Citazione ( Crabsham 16/02/2016 @ 11:36 )

    Doveva andarsene lui dopo la vergognosa scenata di Brugnaro...

    Condivido a pieno

  • Thehumancancellar 16/02/2016, 14.52 Mobile

    Team ignoranza, nel nome una spiegazione

  • andreajan 16/02/2016, 13.36

    Bravi.

  • Ditabellanonvale 16/02/2016, 13.26 Mobile

    Bravi! Sottoscrivo con rispetto e e riconoscenza per Charlie. Comunque vada la stagione della Reyer d'ora in poi (spero bene!!) per me si è persa l'occasione per comportarsi da grande squadra. Mentre Recalcati un grande allenatore, forse uno dei dieci di questo sport in Italia da sempre, lo è e lo resterá sempre.

  • stevefats 16/02/2016, 13.20 Mobile
    Citazione ( giomoi 16/02/2016 @ 13:02 )

    Tra la classe e la competenza di Recalcati e la volgarità e la banalità di Brugnaro c'è di mezzo il mondo intero. Fa piacere che, nei confronti del Charlie, proprio da Venezia e da voce autorevole venga un riconoscimento così apprezzabile, che t ...

    Mi mette un link Grazie

  • giomoi 16/02/2016, 13.02

    Tra la classe e la competenza di Recalcati e la volgarità e la banalità di Brugnaro c'è di mezzo il mondo intero. Fa piacere che, nei confronti del Charlie, proprio da Venezia e da voce autorevole venga un riconoscimento così apprezzabile, che tra le righe (ma neanche poi tanto) prende pure posizione. Poi, il tempo passa e non ci ricorderemo quasi più, ma intanto le parole son dette.
    E consiglio a chiunque di leggersi con attenzione il "Quelli che la Reyer" nel sito dell' associazione: una autentica goduria per ogni appassionato di basket, di qualunque provenienza.
    T

  • emegliodatre 16/02/2016, 11.57 Mobile

    belle parole e soprattutto giuste

  • Crabsham 16/02/2016, 11.36

    Doveva andarsene lui dopo la vergognosa scenata di Brugnaro...