Serie A: multe per Venezia, Pistoia, Caserta e Cremona

ma il punto è che non è per ignoranza che si usa provincie, trattandosi della forma etimologicamente corretta del plurale derivato dal latino provincia-provinciae. In italiano si è usata per 700 anni nel modo corretto, fino a che alcuni grammatici hanno deciso di rendere omogenee le regole di formazione dei plurali (da qui il più recente e moderno, ma etimologicamente errato , province). Ma i puristi hanno continuato a usare la forma provincie, che in tal modo non è scomparsa del tutto, pertanto continua ad essere ammessa

Eh. Sorry, ma son nostri davvero ;)

Ahahahah... scema io che non l'ho letto XD Praticamente lo sbagliavano così tante persone che alla fine si sono arresi all'ignoranza generale e hanno accettato anche la forma sbagliata. Belle cose.

ops... link non corretto... sempre ultimo capoverso
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Quesito:


Plurali difficili. Con questa scheda, tratta dal volume Il salvaitaliano di Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, speriamo di risolvere i molti dubbi riguardo alle forme plurali di alcune parole italiane, espressi da Gina Pirantoni, Maria Teresa Greco, Matteo Iavarone...


Plurali difficili


Un belga, anzi due


In una scenetta di qualche anno fa Cochi e Renato, nel momento in cui dovevano formare il plurale di belga rimanevano incerti, e si toglievano dall'impaccio evitando di usare il plurale della parola e dicendo un belga... anzi due. La difficoltà nel formulare il plurale di belga nasce dal fatto che i nomi in -ca (per esempio, monarca, collega) formano tutti il plurale in -chi monarchi e colleghiche se sono femminili (per esempio, basilicabasiliche, bottegabotteghe). Belga rappresenta l'unica eccezione a questa regola, e ha come plurale belgi, probabilmente per influenza del nome della nazione, Belgio, e del nome francese degli abitanti, Belges. Per quanto riguarda il femminile, il plurale è regolarmente belghe.
Non sono solo i poveri belgi, comunque, a metterci in difficoltà. Anche altre parole sembrano fatte apposta per procurarci dei guai quando dobbiamo farne il plurale. [n.d.r. Tra parentesi quadre vengono inserite eventuali aggiunte all'elenco rispetto al testo originario.]


SingolarePluralel'acaciale acaciel'audaciale audaciela camiciale camiciela ciliegiale ciliegiela fiduciale fiduciegrigiagrigiemalvagiamalvagiela sociale sociesudiciasudiciela valigiale valigie


Nomi e aggettivi in -cia che perdono la i al plurale:





SingolarePluralel'aranciale arancela bertucciale bertuccela bilanciale bilancela bisacciale bisaccela bocciale boccela bucciale buccela cacciale cacce[la cartucciale cartucce]la chiocciale chioccela cucciale cuccela docciale doccela facciale faccela fettucciale fettuccela focacciale focaccela foggiale foggela frangiale frangela frecciale freccela gocciale goccela guanciale guancela lanciale lancela loggiale loggemalconciamalconcela manciale mancemassicciamassiccela minacciale minaccel'onciale oncel'orgiale orgela panciale pancela pellicciale pelliccela pioggiale pioggela pronunciale pronuncela provinciale provincela puleggiale puleggela querciale quercela rinunciale rinuncela rocciale roccela saccocciale saccoccela salsicciale salsiccela scaramucciale scaramuccela scheggiale scheggesconciasconceselvaggiaselvaggela spiaggiale spiaggela torciale torcela tracciale traccela trecciale trecce


Perdono la -i:


SingolarePluralecosucciacosuccegrassocciagrassoccemangerecciamangerecceparolacciaparolaccerossicciarossicce


Per ricordare in quali casi la i si mantiene e in quali si perde, basta fare attenzione a un particolare: se la c e la g sono precedute da una vocale (ciliecia, fiducia), allora la i si mantiene nel plurale; se invece la c e la g sono precedute da una consonante (piog, pancia), allora la i si elimina. La cosa migliore da fare è controllare i plurali difficili sul vocabolario. Oltre a indicarvi la forma giusta, esso avverte che, accanto ai plurali considerati corretti, anche forme come ciliege, valige, e provincie sono ormai usate e largamente accettate.»


30 settembre 2002


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sempre per rimanere OT, sempre perché la cosa è divertente:
[ link ] (leggere ultimo capoverso: provincie è accettato)

Capisco cosa vuoi dire...la mia era una critica generale, perchè nata già dall'anno scorso, anche quando giocava bene...bastava una minima protesta verso gli arbitri o na pallina di carta che ci crocifiggevano e ce ne dicevano di tutti i colori, etichettando i tifosi orogranata quasi come teppisti, e in alcuni casi dicevano che eravamo di gran lunga il peggiori della serie A..la squadra non la posso e non la voglio difendere perchè ci sta ben poco da difendere, ma quando toccano i supporters me urta i nervi, pensando anche a quelli che si fanno lunghe e scomode trasferte tipo quelle fatte per l'Europacup.. ;) (però quando gli fai notare delle multe prese alla loro squadra per i medesimi motivi, non ci vogliono sentire...) ;)

Calma. Per un altro anno sono entrambi nostri.

Tanto per rimanere in offtopic ma solo perchè mi stavo divertendo...

L'Unica autorità competente per rispondere a domande sulla corretezza della grammatica italiana è l'ACCADEMIA DELLA CRUSCA gente. Non esiste altro per queste cose! Treccani e dizionari sono fuffa.
Basta andare sul sito e cercare tra le consulenze linguistiche.


PS: comunque la forma corretta è una sola... cioè province.

eh, sì, anche il buon mitchell si sta diligentemente mettendo a servizio della squadra e sta producendo più in termini di difesa, rimbalzi e perfino assist (!) che di punti. Peccato, però, non sia esattamente per questo che è stato acquistato :-) Sanders credo che prima o poi verrà fuori per la meravigliosa scheggia impazzita che è, ha qualche attenuante in più rispetto a mitchell,imho

Quello che scrivi è vero ma non abbiamo preso multe per l 'effetto soporifero della Reyer di quest anno.. sabato grazie all Ot circolava un po di adrenalina e ci siamo svegliati

Puntiglioso e preciso ! Bravo A proposito cosa ne pensi del ruolo di Mitchell alla Dinamo ? Ieri ho visto Sanders a parte qualche amnesia in difesa mi e' sembrato altruista e poco accentratore anche Mitchell ha scelto un approccio soft ?

Era da una vita che Venezia non prendeva una multa...alla faccia di quelle teste di ca..o che non hanno fatto altro che criticare i tifosi reyerini per il loro comportamento !!!

La Treccani dà la regola generale, più di così non so che dirti. Provincie è desueto, non si trova in libri o articoli correnti. Poi se lo volete usare, fate voi. Traduzione: per me si può chiudere qui.

Tutti i dizionari che ho consultato, cartacei e online, danno come valide entrambe le forme, aggiungendo al limite che provincie è arcaica e in disuso, ma non scorretta:


TRECCANI, LA CULTURA ITALIANAFACEBOOKTWITTERYOUTUBETRECCANI PER LE AZIENDE


MENUVOCABOLARIO


provìnciaVocabolario on lineprovìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). –


1.


a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma; più tardi, ciascuno dei possedimenti oltremare, che si distinguevano nettamente dall’Italia per il fatto che i loro abitanti erano, per la maggior parte, tributarî di Roma.


b. Nell’uso ant., genericam., regione, nazione: Ahi serva Italia, di dolore ostello, ... Non donna di provincie, ma bordello! (Dante).


2.


a. Nell’ordinamento amministrativo italiano, ente territoriale autonomo, intermedio tra il comune e la regione, formato da una pluralità di comuni limitrofi, il più importante dei quali ne costituisce il capoluogo: il territorio italiano è diviso in numerose province; le p. del Lazio, della Toscana; p. grande, piccola; p. che comprende pochi, molti comuni; città capoluogo di provincia. Con sign. più concr., il complesso degli uffici, dei servizî, ecc. che costituiscono la sede dell’amministrazione provinciale: il presidente della P.; essere impiegato alla P.; palazzo della P.; anche, la sede stessa: andare alla Provincia.


b. Per estens., l’insieme dei piccoli centri, dei paesi di una provincia, in contrapp. al capoluogo (spesso con partic. allusione al loro modo di vita, caratterizzato da un maggior attaccamento alle tradizioni e alle abitudini e, in genere, dalla minor varietà di attività culturali generalm. offerte dalle grandi città): venire dalla p.; abitare in p.; ritirarsi a vivere in p.; la monotonia, la tranquillità della p.; la grazia o il tedio a morte del vivere in provincia (Francesco Guccini); di provincia, contraddistinto da mentalità, abitudini, gusti, costumi più semplici, meno evoluti: città, gente di p.; vita di p.; ma anche con sign. più obiettivo: un giornale di provincia.


3. P. ecclesiastica, l’insieme di più diocesi (dette comprovinciali o suffraganee) alle quali è preposto un arcivescovo o metropolita, che è di regola il vescovo della più antica o più importante di esse (sede arcivescovile o metropolitana); anche, suddivisione territoriale degli ordini religiosi, dipendente da un padre provinciale.


4. In alcune scienze, zona del globo terrestre nella quale è possibile riscontrare la diffusione di elementi della stessa specie o che hanno caratteristiche simili: p. biologica (poco com.), area di espansione e di diffusione di determinate specie botaniche o zoologiche; p. minerogenica, in mineralogia, regione più o meno vasta della Terra sede di giacimenti minerarî affini per natura, genesi, struttura, così da lasciar pensare a una comunanza di origine e di evoluzione (per es., in Sardegna, la zona dell’Iglesiente con giacimenti di piombo e zinco); p. petrografica, regione della crosta terrestre caratterizzata da condizioni geologiche uniformi, in cui quindi si trovano rocce di natura petrografica affine (limitatamente ai soli prodotti eruttivi, p.magmatica; ai metamorfici, p. metamorfica; ai sedimentarî, p. sedimentaria). P. atlantica, provincia petrografica che si estende sulle due sponde dell’oceano Atlantico, con rocce della serie alcalina, in prevalenza sodica (feldspati, feldspatoidi, anfiboli, pirosseni alcalini, ecc.); da essa si distingue la p. mediterranea, con le stesse rocce, in prevalenza però potassiche. P. pacifica, estendentesi attorno al Pacifico, contraddistinta da rocce della serie alcali-calcica, cioè ricche di ossidi di calcio associato a ossidi di metalli alcalini (plagioclasî, anfiboli e pirosseni calcici).


5. In senso fig., nell’uso letter. (non com.), settore specifico, ramo ben determinato nell’ambito di una disciplina, di un’arte e sim.: le scienze ... mi paiono una p. di letteratura ... interamente diversa dalle belle lettere (Alfieri).


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TagFrancesco gucciniMetalli alcaliniAnfiboliPirosseniLazioMetropolitanaZinco


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Non faccio il saputello, ci tengo che si rispetti l'italiano. Per scrupolo ho fatto un giro in rete e tutti i siti che ho visto concordano con la regoletta che ho scritto nel commento precedente e che mi fu insegnata dalla maestra di italiano in terza o quarta elementare (era una maestra molto brava, non come quelle di oggigiorno). Saresti giustificato a scrivere "provincie" solo se hai finito le elementari prima del 1950, stando alla Treccani.

Prima di fare il saputello, ti consiglierei di farti un giro su google digitando "plurale di provincia"..... Cmq, visto che si scherzava sulle multe, dovreste fare come hanno studiato di fare i tifosi della Fortitudo per poter insultare un giocatore di Matera: stanno organizzando una colletta per pagare in anticipo l'eventuale multa!

provocazione inutile...ma se sei contento per cosi poco buon divertimento

Cavolo, non ci avevo pensato. Menomale che mi hai corretto, sennò si rischiava di far del male a qualcuno! :)

Mi dispiace ma la Treccani riporta la regola grammaticale che insegnano alle elementari, ovvero: la "i" si conserva quando "c" e "g" sono precedute da vocale, si perde quando precedute da consonante (come in provin-cia). Metterei il link ma non so farlo. Questa regola è stata imposta solo a partire dalla seconda metà del '900, quindi nei testi più vecchi (ad esempio se vi capita di vedere la prima stesura della costituzione) si trova anche la grafia provincie, che adesso è semplicemente errata. Per lo stesso motivo i vocabolari riportano anche questa versione, di solito specificando che è arcaica.

...... e ancora un s'è parlato della nebbia.......

ehm... in realtà non dovresti scusare di nulla: per la lingua italiana sono ammissibili entrambe le forme, province e provincie. Treccani penso sia più attendibile, in questo senso

E allora sfottiamoci cari vincitori...premesso che 24 dei vostri 26 scudetti e tutte le coppe europee sono nelle ere geologiche di Borletti,Bogoncelli e Gabetti, cosa avete vinto negli ultimi 25anni a fronte del "movimento metropolitano" che siete? Due scudetti e una coppa Italia mi pare... E soprattutto da chi avete perso? Londra? Parigi? New York? Nooo? Mi pareva... Non mi vorrete mica dire che avete perso da (vai con Wikipedia ora): Verona,Caserta,Bologna,Sassari,Siena solo x parlare di finali o da Reggio Emilia,Cantù,Varese,Treviso parlando di playoff ultimi 10anni...se tanto ci si deve sfottere sfottiamoci...almeno noi siamo risaliti dalla C2 vedendo piú vittorie che sconfitte nei playoff degli ultimi 15anni (e x inciso il 3-2 nei quarti di due anni fa vi ha aiutato tanto a livello psicologico nella finale con Siena e sono serio stavolta...)

niente fumo,col calore la plastica fonde

Scuse accettate di buon grado, come segno di amicizia. Non so, però, se le nostre due tifoserie sono ancora pronte per fumare il calumet della pace insieme.

No, i 12.000 della volta scorsa sono stati levati e sono diventati 1500, quindi adesso siamo a poco meno di 30.000€ di multe delle quali 12.000 sono per le squalifiche di Knowles, Lombardi e Iozzelli.
Il pubblico alla fine ne ha presi sui 18.000.

È vero, se c'era Gentile la multa minimo minimo raddoppiava!!!

Ho già chiesto scusa ma, visto che la grammatica è importante, usa concittadino.

Provincie? Dovresti venirei a sciacquare i panni in Arno, come fece il tuo paesano più famoso ( e più palloso )

Orrore grammaticale, chiedo scusa.

Noi saremo di provincia, ma almeno usiamo correttamente la lingua italiana. A Milano dovreste imparare che si scrive province, non provincie. Nei commenti dei tuoi compaesani ho notato spesso questo errore obbrobrioso. PS: ho usato compaesano e non concittadino per sfottere la tua grande e bellissima metropoli.

E perché? Se aveste vinto voi non ci avreste presi in giro? Quando chiunque perde non ci stanno sfottò vari? Credo che sia una cosa normalissima nello sport, e tocca a tutti prenderli, capoluoghi e provincie.

Prossima volta evita di "sfottere", eh

Quello che facevo ieri, e che ho fatto anche adesso, si chiama "sfottere". In questo caso, visto che un tuo compagno di tifo definiva noi di plastica e voi di cuore, prendevo in giro il fatto che il "cuore della squadra di provincia" sfociasse spesso e volentieri in multe per insulti e atteggiamenti aggressivi vari. Sai che me ne frega di nord e sud, capoluoghi e provincie. Prossima volta metto i sottotitoli, eh.

Scherzo anch'io...volevo quotare te con A sud di nessun nord....

Niente niente...roba di provincia...ci capiamo solo noi,i trentini,i cremonesi,i casertani ecc...dovremmo fare un bel campionato provinciale italiano...visto che quello italiano "normale" lo vincono solo Milano,Roma,Napoli e Torino...eh già già già...PS. Se vuoi perdo mezzora e copio e incollo tutto i tuoi commenti di ieri sera...poi si guarda di chi é il "purpurrì" di follie...

A sud di nessun nord titolava zio Buk...

.......eh?? Cos'è sto put pourri di follia?

Siamo quelli da punire perché siamo provinciali, scorretti e non ci sta bene che gli arbitri facciano come gli pare tutte le volte.

Ma com'è che le multe a PT sono sempre le più salate??

Sta diventando una tesi socio-antropologica la tua? Guarda che avete bellissime province anche in Lombardia eh...e in alcune si gioca pure a basket...e,pensa te,in alcune vincono anche e sono "storici" quanto Milano e mettono anche "il cuore" (virgolettato x non offendere la tua ipersensibilità alla parola) come le province del meridione...se ricordo bene x molti milanesi sotto gli Appennini comincia il meridione e hic sunt leones...

E se c'era Gentile...

Una dimostrazione di gran tecnica e classe (cit. Bulgarelli)

A prescindere che queste multe, molto spesso, sono dei veri e propri balzelli, ma è possibile che a Pistoia debbano aver da ridire TUTTE le volte sui grigi?

A fine campionato facciamo la classifica delle multe.
Si accettano scommesse

non staremo facendo un po' troppi regali?

Con tutte le multe pagate Pistoia avrebbe potuto prendere un top player da euro lega :-)

Ma davvero a caserta non funzionava la stop lamp? Non mi ne sono accorto..

Ganzissima la tua Battuta!!!

Noi siamo sui 40.000,00 Euro !!!

Pistoia per le multe non manca mai!!!
Forza Pistoia!!!