Kyrylo Fesenko: Sono a Cantù per aiutare questa squadra a vincere
Le parole del neo arrivo in casa Cantù
E’ stato presentato ufficialmente questo pomeriggio il nuovo lungo dell’Acqua Vitasnella, Kyrylo Fesenko. A fare gli onori di casa il General Manager della Pallacanestro Cantù, Daniele Della Fiori: “Fesenko è un giocatore molto importante che ci fornirà un notevole contributo sotto i tabelloni. Cercavamo una presenza che potesse garantirci grande impatto fisico dentro l’area e quindi siamo contenti di aver ingaggiato un elemento di questo profilo. Questa tipologia di centri sta sparendo nel campionato italiano e questo è un peccato perché gli altri paesi dimostrano come si possano ancora utilizzare dei pivot di stazza. La carriera di Fesenko parla per lui, visto che ha militato moltissimi anni in NBA. Il nostro fisioterapista Andrea Lanzi ha ricevuto anche un messaggio di Thurl Bailey che ha avuto il piacere di conoscerlo quando era agli Utah Jazz. A lui va il mio più grande in bocca al lupo da parte di tutta la società”.
La parola è quindi toccata al nuovo acquisto dell’Acqua Vitasnella, Kyrylo Fesenko: “Sono molto felice di essere qui e di aprire questo nuovo capitolo della mia vita, il capitolo di Cantù. Conosco alcuni miei compagni perché ho partecipato al training camp di Minnesota insieme a Brady Heslip e ho affrontato da avversario Hodge. Sono convinto di poter aiutare questa squadra.
Hai lasciato le Top 16 di Eurolega per firmare con Cantù, come mai?
E’ vero, mi ero qualificato per le Top 16 ma non giocavo molto a Kuban ed ero convinto che mi servisse rimanere più minuti in campo. Non mi importa dove gioco, voglio sempre vincere. So che questa squadra ha bisogno di conquistare alcuni successi e sono qui per aiutarla a raggiungere questo obiettivo.
Conosci la storia di Cantù?
So che Cantù ha una storia enorme e prestigiosa, che è stata fondata negli anni ’30 e che negli anni ’70 era una delle potenze europee. Ha partecipato all’Eurolega pochi anni orsono e quindi perché non provare a tornarci.
Cosa conosci del campionato italiano?
So che è un campionato imprevedibile, in cui c’è grande equilibrio e che quindi ogni gara è importante. Sono preparato per dare il massimo in tutte le partite.
E’ la prima esperienza in Europa non nella VTB- League. Vedi qualche difficoltà?
No, perché ci sono sempre una palla, due canestri e 10 giocatori. E’ una nuova esperienza per me, non ho mai militato nei campionati europei, ma sono prontissimo ad affrontare questa nuova sfida e gli eventuali problemi che dovessero sorgere.
Cosa ti senti di poter dare alla squadra?
Sono un giocatore di post, grosso e tosto. Posso fornire un contributo in entrambi i lati del campo. In attacco facendo buoni blocchi, rollando e usando la mia stazza in post basso. In difesa posso aiutare la squadra stoppando o costringendo gli avversari a cambiare le parabole di tiro. Queste sono le mie qualità.
Conosci e ha già parlato con Bazarevich?
Ho affrontato le squadre di Bazarevich e lo conosco bene anche fuori dal campo. Quando ho firmato a Kuban avrebbe dovuto allenarmi lui. Ci ho parlato questa mattina. E’ un allenatore esperto come io sono un giocatore esperto e non vedo cosa potrebbe non funzionare.
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