JaJuan Johnson: Non vedo l'ora di giocare nel derby
Le parole dell'ala della Pallacanestro Cantù
E’ stato presentato ufficialmente questo pomeriggio nella sala stampa della Mapooro Arena il nuovo acquisto dell’Acqua Vitasnella, JaJuan Johnson.
A fare gli onori di casa, come di consueto, il Presidente della Pallacanestro Cantù, Anna Cremascoli: “Siamo molto contenti di presentare JaJuan come nostro nuovo giocatore. Abbiamo vissuto delle giornate molto intense, ma alla fine è stato dimostrato ciò che avevamo pensato sin dall’inizio: ossia che questo ingaggio si potesse fare. Johnson si aggrega dunque alla nostra squadra. A lui do il mio più grande benvenuto. Arriva in un momento particolare per la nostra società, visti i tanti cambiamenti, in cui stiamo cercando di trovare nuovi equilibri nel club e nella squadra. Inoltre è un periodo importante anche dal punto di vista sportivo perché siamo alla vigilia di un derby davvero sentito. Sono sicura che il suo apporto sarà fondamentale dato che ha già dei precedenti significativi contro Milano”.
La parola è dunque passata al General Manager della Pallacanestro Cantù, Daniele Della Fiori: “Aggiungiamo un elemento di alto livello, così come è stato per Hodge, e siamo felici di aver potuto finalizzare questa ulteriore operazione. JaJuan ha un’importante carriera a livello di college e ha giocato realmente in NBA. Tutti noi lo ricordiamo a Pistoia come uno dei protagonisti della grande stagione della squadra toscana e della combattutissima serie playoff contro Milano. Successivamente Johnson ha confermato le sue doti in Turchia e in Russia. Sicuramente con il suo ingaggio aumentiamo il tasso tecnico e fisico della nostra formazione perché JJ può giocare in due ruoli, è bravissimo a rollare a canestro sui pick and roll e può colpire da fuori. E’ un lungo completo, che sa rendersi utile in tantissimi modi sul parquet ed è un difensore molto attivo”.
Ultimo a intervenire il nuovo acquisto dell’Acqua Vitasnella, JaJuan Johnson: “Per prima cosa devo dire che sono felice di essere a Cantù. Tutti sono stati carini con me e i miei compagni mi hanno aiutato tanto in questi due giorni. Ovviamente sono entusiasta e non vedo l’ora di scendere in campo nella gara di domani.
Ti consideri un giocatore più tecnico o fisico?
Direi entrambi. Posso curare sia le ali forti sia i centri. Dipende dagli avversari che affronto e dalla situazione in cui mi trovo.
Cantù è famosa per il calore dei suoi tifosi. Che ricordi hai di loro?
Ho giocato la prima partita in Italia a Cantù e mi ricordo che i tifosi erano pazzeschi. Non vedo l’ora di vivere questa atmosfera e sono felice di far parte di questa realtà.
Qualcuno ti ha spiegato cosa significa il derby?
Si, tutti mi hanno parlato di questa gara. Probabilmente è il match più importante dell’anno. Un po’ come la sfida tra Pistoia e Siena, che era davvero sentita dai tifosi. Immagino che qui sia lo stesso.
Il tuo primo impatto con il coach?
Il coach è stato grandioso con me. Ho dovuto imparare un sacco di cose in questi due giorni, ma lui mi ha dato una grande mano, incoraggiandomi e dicendomi di pensare solo a giocare. Sicuramente commetterò qualche errore, però sono pronto a dare il massimo e ad essere aggressivo.
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