Vincenzo Esposito: Vincere contro Reggio sarebbe un'impresa sportiva
Le parole del coach di Pistoia
Dopo la sconfitta di Cremona, la Giorgio Tesi Group riceve la visita dei vice-campioni d'Italia della Grissin Bon Reggio Emilia, in un match, sulla carta, davvero proibitivo per una Pistoia alle prese con le non perfette condizioni fisiche di Kirk e Knowles.
Così coach Esposito presenta, nella consueta conferenza stampa del sabato, la partita: "Conosciamo molto bene i valori dei nostri avversari e sappiamo cosa dobbiamo fare. Credo che i ragazzi abbiano le idee chiare su questa partita, è ovvio che poi dovremo essere capaci di tradurre tutto questo sul campo. E' inutile stare a ribadire che Reggio Emilia è una squadra costruita per arrivare, come lo scorso anno, fino in fondo sia in campionato che in Eurocup, però sono certo -afferma Esposito- che da parte nostra ci sia grande voglia di riscatto dopo la partita un po' sottotono di Cremona. Speriamo di smaltire in queste ultime ventiquattr'ore gli acciacchi occorsi a Kirk, che ha problemi a una caviglia, e a Knowles, ancora alle prese con i postumi del virus che lo ha limitato già a Cremona, per fare in modo di essere abbastanza sani ed energici da poter affrontare al meglio una gara così difficile".
La Grissin Bon è un cliente sicuramente scomodo e questo Esposito non si preoccupa di nasconderlo: "Reggio Emilia ha un roster molto lungo, ricco di giocatori esperti e di grande qualità, in cui molti sono gli elementi capaci di fare bene molteplici cose. Per questo so che servirà un grandissimo sforzo da parte dei miei ragazzi, non solo sul piano fisico ma anche -precisa il tecnico biancorosso- su quello mentale. Immagino che, essendo questo nel dna di Reggio, cercheranno di partire subito molto forte e aggressivi".
Il fatto di giocare contro il pubblico amico potrebbe però essere un vantaggio da sfruttare: "Il nostro è il miglior sesto uomo del campionato -spiega Esposito- e sicuramente affrontare questa partita davanti al nostro pubblico, che mai ha fatto mancare il suo sostegno, rende l'impegno non certamente più facile, ma magari un pizzico meno proibitivo. Dobbiamo però dircelo chiaramente: paura di nessuno, ma centrare i due punti domani sarebbe una vera impresa sportiva".