Pazza Avellino: prima domina poi si fa recuperare da Brindisi ma vince all'overtime
83-81 il finale per la Scandone che rischia di gettare al vento una partita stravinta fino a due minuti dalla fine
(Ciamillo & Castoria)
Terzo successo in campionato per la Scandone Avellino che rischia di gettare al vento una partita già vinta al cospetto di un’Enel Brindisi che non si è mai arresa anche quando si trovava in doppia cifra di svantaggio a pochi minuti dalla fine dell’incontro.
Finisce 83-81 per gli irpini dopo un tempo supplementare.
Avellino è partita subito forte chiudendo avanti il primo quarto 19-13 e rimanendo avanti alla fine del primo tempo 40-35.
Nella terzo quarto le due squadre sono sempre rimaste a contatto con la Sidigas che nei dieci minuti finali ha fatto il forcing volando in doppia cifra di vantaggio.
I ragazzi di coach Sacripanti sono arrivati sul +14 al 36esimo (68-54), rimanendo in doppia cifra di vantaggio sino al 38esimo inoltrato (71-60).
Con la partita che sembrava vinta, l’Enel ha iniziato a segnare a ripetizione grazie ad uno scatenato Banks che ha realizzato il canestro del 73-73 che ha protato le due squadre all’overtime.
Avellino ha provato subito l’allungo nell’extra-time ma Brindisi ha replicato mettendo anche il naso avanti sul 79-78. Nel momento di maggiore difficoltà Avellino si è aggrappata a Nunnally e Buva che hanno realizzato i canestri della vittoria.
Per Avellino 11 di Acker, 24 di Nunnally, 16 di Buva con 9 rimbalzi, 6 punti, 8 rimbalzi e 6 assist per Leunen e 19 di Veikalas.
Per Brindisi, priva di Reynolds, 15 di Kadji, 23 di Bans, 17 di Gagic, uscito per falli nel finale, 11 di Cournooh con 8 rimbalzi e 5 assist.
Pagina di 2