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Serie A 16/11/2015, 16.03

Pistoia - Caserta: commento e pagelle

Il commento e le pagelle della sfida del PalaCarrara tra Giorgio Tesi Group e Pasta Reggia

Serie A
Di scena al PalaCarrara nella giornata di ieri una partita vera, di quelle che fanno ringraziare il prof. Naismith per l’intuizione nel secolo scorso e che crea quelle emozioni che danno dipendenza.
L’ha spuntata Pistoia dopo un overtime, dopo che aveva tentato di uccidere la partita, subìto la rimonta degli ospiti guidati da un Siva desideroso di mettere in mostra tutto il potenziale offensivo e poi gestito con freddezza “da capolista” il finale di partita.

La sfida era quella degli ex: da Daniele Cinciarini e Valerio Amoroso protagonisti agli antipodi della agrodolce stagione passata di Pistoia (Amoroso beniamino del pubblico e rimpianto lottatore che ha svoltato la stagione pistoiese fino a quel momento sottotono, Cinciarini protagonista di una serie di prestazioni che non hanno mai fatto scoccare la scintilla tra lui e Pistoia) a Bobby Jones (indimenticato ed indimenticabile per intensità e classe sopraffina in un campionato di serie A2 concluso con una finale-promozione, poi persa con Brindisi)
Dall’altra parte dello scambio di maglie estivo, troviamo Moore e Antonutti ed il coach Esposito: i primi due fortemente voluti dall’ultimo.

Guardando le squadre sulla carta, i valori in campo sono diversi, come diverso il budget che le ha create: Caserta si affida ad una serie di uomini di esperienza (Hunt, Cinciarini, Amoroso, Jones, Gaddefors, Ghiacci, Giuri) laddove Pistoia invece ha soltanto qualche giocatore navigato e una serie di rookies (Blackshear, Kirk, Knowles) e giovani (Lombardi, Severini, Mastellari).
Pistoia, favorita dal fattore campo, è chiamata però a difendere l’inedita posizione in classifica ed ha la possibilità di allungare su Milano sconfitta nell’anticipo domenicale da Torino, Caserta viene da una vittoria casalinga su Capo d’Orlando ed i rientri a roster di giocatori importanti le danno inerzia.

Pronti, via, si capisce subito che la partità sarà di quelle vere: Kirk segna da solo i primi 8 punti di Pistoia, dall’altra parte Jones è tarantolato e mette in crisi Antonutti con le penetrazioni ed i tiri da fuori e Caserta tocca il massimo vantaggio del primo quarto sul 14-8.
Esposito mischia le carte, manda in campo Lombardi e Czyz, Blackshear va su Jones e la partita cambia repentinamente: 16-0 di parziale per Pistoia che chiude il primo quarto avanti di 9.

Nel secondo quarto cambiano i protagonisti ma non la situazione: Hunt prova a dare la scossa ai suoi, Czyz lo subisce difensivamente e tra schiacciate e conclusioni da sotto tiene a galla Caserta, che nel frattempo sta tirando malissimo da 3 (1/13 fino alla bomba in chiusura di Giuri). Jones si auto-estrae dalla lotta con un fallo e successivo tecnico per proteste (3°), Pistoia continua a fare il suo gioco ordinato, Blackshear trova un paio di conclusioni in attacco ed il finale di quarto dice sempre Pistoia +8.

Nel terzo quarto arriva la scossa degli ospiti: parziale di 11-2 in apertura con Hunt che giganteggia in difesa (ottima la marcatura su un Kirk per la prima volta non dominante) ed in attacco ben trovato dai compagni. A metà terzo quarto, Caserta rimette il naso avanti con una bomba di Amoroso. Finale di terzo quarto un po’ confuso, Hunt continua a fare il vuoto (in una sola azione 4 rimbalzi offensivi prima del canestro), Siva comincia a buttarsi dentro e raggranellare falli, Downs ha un paio di movimenti eccellenti dal gomito, Pistoia si tiene a galla coi liberi e con un Filloy in serata, e la fine del terzo quarto è +1 Pistoia.

L’inizio del 4° periodo è tutto bianconero: Siva da 3, Hunt in alley-oop, Downs di nuovo da 3 su assist di Siva, portano Caserta al massimo vantaggio della partita sul 60-67.
Pistoia riesce a ridurre lo svantaggio con le penetrazioni, Caserta si affida ancora troppo alle conclusioni da fuori, ma ha un Siva in trance agonistica: prende falli, segna una tripla a 41’’ dalla fine che ha dell’inumano, ed il finale dei tempi regolamentari è per Caserta che, punteggio pari a 79 e palla in mano, ha 10 secondi per tentare di vincerla, ma Cinciarini continua a trovare il ferro e si va al supplementare.

Il supplementare parte in salita per gli ospiti. Siva fuori per falli, Hunt esce subito dopo: Caserta continua ad affidarsi alla conclusione da fuori (che è stata carente per tutto l’incontro, chiuderanno con 8/35) e per tre volte consecutive fa 1/2 dalla lunetta, Pistoia gestisce bene i falli a proprio favore e Czyz prima e Antonutti poi segnano entrambi i liberi che chiudono la partita.

Merito a Pistoia di non aver cercato conclusioni affrettate o essersi deconcentrata su quel -7 ad inizio del quarto periodo, demeriti di Caserta per essersi affidata troppo alla conclusione da lontano in una serata-no, aver sbagliato i liberi nel momento clou del supplementare ed aver gestito male un paio di possessi chiave, compresa una palla persa di Hunt a metà campo che ha lanciato Filloy al canestro-e-fallo che ha girato l’inerzia della gara.

Le pagelle

Pasta Reggia Caserta

Downs: 6,5
In campo per 35 minuti, ha fatto bene in difesa e segnato delle ottime conclusioni dalla media (un piede perno eccezionale in chiusura di terzo quarto sulla finta su Blackshear con canestro sulla sirena). Aggiungere 8 rimbalzi… unico neo, 1/7 da 3, ma la serata è stata negativa per tutti dall’arco. Prestazione solida.

Siva: 7,5
21 punti in 20 minuti, dominatore del quarto periodo, subisce 8 falli e fa 10/12 ai tiri liberi. Due grossi “se”: se fosse rimasto in campo nel supplementare (uscito per falli alla fine del tempo regolamentare) e se avesse avuto piu’ di una partita intera nelle gambe (per lui prima partenza in quintetto del campionato, seconda partita giocata), forse… Canestro a 41’’ dal termine del quarto periodo da marziano: si nasconde due volte dietro il blocco e spara da sette metri come se non avesse mai fatto altro. Segnatevelo: se riesce a riprendere un buon ritmo, questo sarà un cattivo cliente per tanti.

Hunt: 7
Stavolta Kirk non conclude la partita da dominatore: il motivo è Dario Hunt. Buona difesa, sempre presente in attacco: nel terzo quarto bastava lanciare un pallone in cielo e Hunt arrivava a schiacciarlo dentro. 9/13 dal campo + 11 rimbalzi e 4 schiacciate. Un fattore in questa partita.

Cinciarini: 4,5
Qualcuno a Pistoia scherza sul fatto che “finalmente il Cincia ci ha fatto vincere una partita”. E’ innegabile che Daniele abbia lasciato la piazza toscana senza grossi rimpianti, da ambo le parti, ma la partita di ieri sera è stata per lui davvero complessa. In linea generale, Dell’Agnello lo sta impiegando in modo decisamente a lui piu’ congeniale: più minuti in campo di quelli che gli dava Moretti e molti piu’ palloni che gli passano tra le mani, ma ieri ha chiuso con un sanguinoso 4/16 (1/8 da 3) e uno zero spaccato di valutazione che, al di là anche dei numeri, significano che proprio non entravano. Si sa che è il marchio di ogni tiratore, quello di continuare a tirare anche nella serata storta, ma probabilmente avrebbe dovuto smettere prima…

Amoroso: 5,5
Valerione torna da ex in una delle (poche, peraltro) piazze che lo accolgono con grandi applausi. E fa una partita delle sue, tutta grinta ed agonismo, ma paga anche lui una serata di scarsa vena balistica. Si impegna a marcare Czyz, ma forse il polacco lo fa sudare in difesa più del dovuto e arriva in attacco col fiato corto. 3/9 totale al tiro, 5 rimbalzi in 36 minuti in campo.

Jones: 5
La partita di Bobby è a tre velocità: un’ira di dio all’inizio del primo quarto. Era ovunque: toccava palloni in difesa, raddoppiava, penetrava con quel modo un po’ caracollante ma efficacissimo che ha, ed in generale giocava con l’occhio della tigre (si potrebbe stare a questionare sul fatto che i falli fischiati sono stati anche un po’ pochini, ma quando si gioca con il sacro fuoco dell’agonismo, è normale essere un po’ irruenti).
La sua prestazione “gira” quando Esposito gli francobolla addosso Blackshear. Wayne è un difensore arcigno, e Bobby lo subisce un po’. Si fa innervosire, arriva il tecnico ed il terzo fallo molto presto e praticamente da quel momento non riesce più a rientrare in partita. Quando Dell’Agnello lo rimanda dentro fa quasi subito il 4° fallo, e nel finale di partita si era ormai spento. Peccato.

Gaddefors: 5
Gioca solo 13 minuti per la rotazione a 3 con Hunt e Amoroso, lascia molto poco il segno sulla partita.

Giuri: 5,5
Tanto campo (35 minuti), poco fatturato (3 soli punti), tanti errori dall’arco (1/5) e 3 assist. Ora che è rientrato Siva, dopo la bocciatura di El-Amin, le sorti del resto del campionato della Juvecaserta passano anche dalle mani di Giuri. Se riesce a supportare Siva e tenere bene (e produttivamente) il campo, Caserta può guardare in alto.
In caso di arrivo di qualcun altro, quasi sicuramente l’indiziato a “scalare” nelle rotazioni.

Dell’Agnello: 6
SEI giocatori su 7 che ha messo in campo sono in doppia cifra. Ha tenuto a bada il pericolo Kirk, ha “spuntato” il pericolo Knowles con una staffetta a 3 sulla guardia toscana… che altro doveva fare per portare a casa questa partita? Come ha detto in sala stampa: quando vai al supplementare, decidono gli episodi. Sandro, è vero… ma quando la tua squadra tira col 22% da 3 e un certo Dario Hunt è in serata di grazia, non era forse il caso di insistere un po’ di piu’ con la palla sotto?

Giorgio Tesi Group Pistoia

Knowles: 5,5
Arriva a un niente dalla sufficienza, ma non se la merita del tutto. 2/9 al tiro e 5 palle perse sono bottino misero in attacco. Meglio in difesa, per tre quarti di partita, poi anche lui si alterna con Moore e Filloy a cercare di limitare Siva, ma senza grossi punti esclamativi. Le sue due bombe arrivano però quando ce n’era bisogno. Al servizio della squadra, stasera.

Antonutti: 6,5
Partita di grande sacrificio di Michele, che volutamente si dimentica della parte realizzativa e si impegna soprattutto dietro, a dar man forte al reparto lunghi di Pistoia in crisi contro la serata di Hunt. 8 rimbalzi, 2 assist e 9 punti per un Antonutti che stasera fa il gregario di lusso.

Lombardi: 6
Eric viene mandato in campo da Esposito molto prima del solito: già a metà del primo quarto era in campo, e si è fatto trovare prontissimo nel primo allungo pistoiese. Solita applicazione difensiva, ha contestato tanti dei tiri di Cinciarini. Un po’ avventato nel momento topico del match con una tripla fuori ritmo che poteva costare cara.

Filloy: 8
Ovvio MVP della partita. Il capitano di Pistoia sfodera una prestazione “col cuore” che - come dice il suo coach, gongolando - è nelle piccole cose. Segna 16 punti (6 tiri liberi, anche di quelli pesanti), prende 10 rimbalzi, recupera 3 palloni e da anche via 6 assist. A 4 soli assist dalla tripla doppia, questa è stata in assoluto la prestazione meno evidente e più “operaia” dell’italo-argentino, ma preziosissimo per la vittoria. Segna il canestro-e-fallo dal quale Caserta non si riprenderà piu’.

Czyz: 6
Sia lui che Kirk uno scalino sotto alle prestazioni stellari delle passate domeniche, ma l’avversario di stavolta era davvero tosto. Czyz si sacrifica in difesa su Amoroso, dando pochi spazi all’esperta ala di Caserta, perde 4 palloni pieni di “voglia di fare” (e forse un po’ di fretta, specie in attacco) ma raggranella comunque 15 importantissimi punti, segna una bomba e tiene anche alte le percentuali ai liberi quando pesavano. Felice lui per la conferma fino alla fine del campionato, felici a Pistoia di averlo.

Blackshear: 7
Esce qualche minuto prima della sirena della vittoria per una “scavigliatura” (ancora aspettiamo notizie circa la gravità dell’infortunio), gioca una partita semplicemente meravigliosa. Si appiccica a Jones dopo la fiammata dell’americano nel primo quarto, è sempre basso sulle gambe e sempre pronto ad aiutare ed in più va fortissimo a rimbalzo e segna anche diversi canestri in mezzo all’area. Da segnalare la bomba (di tabella, non dichiarata…) che riporta Pistoia a contatto dopo la paura del -7 ad inizio 4° periodo. In crescita: sono in tanti a chiedersi dove potrà arrivare.

Moore: 5,5
Complice la serata ispirata del capitano Filloy, Moore si prende il ruolo del gregario e svolge il compito con diligenza. Impreciso al tiro, riesce comunque a regalare 7 assist. Non replica la gran prestazione offensiva della partita contro Cantù, ma segna 7 punti e non commette grossi errori.

Kirk: 6
Si vocifera di problemi di salute in settimana, che hanno un po’ “tagliato” le gambe del centro USA, dominatore delle prime giornate di campionato. All’inizio della gara non sembrava fosse questo il caso: i primi 8 punti di Pistoia (due bombe ed un jumper) vengono da lui, poi è un po’ calato. Forte su di lui la marcatura di Hunt che gli rende qualche centimetro ma è più atletico: in un paio di occasioni Alex si incaponisce nel cercare la conclusione anche in condizioni di precario equilibrio e sporca un po’ le sue percentuali (3/12 da 2).
Prende comunque 9 rimbalzi per 17 punti in 33 minuti e 5 falli subiti.
Non la sua solita prestazione dominante, ma il Capitano (da non confondersi col capitano, che è Filloy) c’è.

Esposito: 6,5
Mezzo punto in piu’ perchè la partita l’ha vinta. Vincenzo ruota bene i suoi uomini e azzecca il primo cambio di formazione mandando in campo Czyz e Lombardi in occasione del primo parziale di 16-0. Se vogliamo trovare una pecca nella gestione della gara, nel momento dello strapotere di Hunt e compagni, con la palla sotto proprio non c’era verso di sfondare (un po’ il contrario del suo collega Dell’Agnello), forse era consigliabile giocarla sul perimetro.
In sala stampa gongola e dice che ha fatto i complimenti ai suoi perchè si rende conto di chiedere tanto, ma la squadra risponde sempre, e “la testa ed il cuore di questa squadra non si comprano al supermercato”. Pistoia lo ama già.
© Riproduzione riservata
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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 11 Commenti
  • denmonti 17/11/2015, 21.54 Mobile
    Citazione ( SwaggyT 17/11/2015 @ 00:23 )

    anche qui! Non ci credo!

    Ahahah sono come il prezzemolo... Ti perseguito!

  • thelionking 17/11/2015, 14.48

    Quoto l'ultima frase di @Gori, che ho espresso anche io nel post dell'intervista a Dell'Agnello. Lasciare più tempo a Hunt e palla sotto avrebbe giovato di più? Poi Dario non avrebbe azzeccato un tiro libero, ma i lunghi di Pistoia si sarebbero caricati di più falli. O no?

  • SwaggyT 17/11/2015, 00.23 Mobile
    Citazione ( denmonti 16/11/2015 @ 19:45 )

    Perché invece Hunt? Non è stato determinante? Che atletismo che ha questo, darà da fare a diversi...

    anche qui! Non ci credo!

  • denmonti 16/11/2015, 19.45 Mobile
    Citazione ( SwaggyT 16/11/2015 @ 19:24 )

    Downs e Jones positivi, Siva palesemente di un'altra categoria. Speriamo non sia niente la scavigliata di Blackshear

    Perché invece Hunt? Non è stato determinante? Che atletismo che ha questo, darà da fare a diversi...

  • SwaggyT 16/11/2015, 19.24

    Downs e Jones positivi, Siva palesemente di un'altra categoria.

    Speriamo non sia niente la scavigliata di Blackshear

  • stefanog23 16/11/2015, 18.35

    Kirk ha anche fatto il 2 su 2 ai liberi che ha impattato la partita a 10 secondi dalla fine, e non era per niente scontato.

  • Affre 16/11/2015, 16.48

    Siva è un mostro

  • Irving10 16/11/2015, 16.35 Mobile

    Kirk 6,5 ci stava. Czyz uguale. Antonutti direi 5/5.5

  • RedMambaPT 16/11/2015, 16.23

    Kirk ha avuto problemi intestinali in settimana. Knowles direi mezzo voto in meno, sul resto d'accordo.

  • JuvecasertaBasket 16/11/2015, 16.14 Mobile

    Mezzo voto in meno a Downs e Sandrokan. Mezzo in più a Bobby Jones.