Abass guida la rimonta, Cantù vince in volata contro l'Avellino degli ex
La Pallacanestro Cantù batte la Sidigas Avellino 84-82 grazie ad una grande rimonta finale guidata da capitan Abass
Tabellini:
CANTU’: Berggren 15, Abass 29, Heslip 19, Ross 4, Zugno, Nwohuocha, Wojciechovski 2, Cesana, Hall 2, Tessitori 3, Hasbrouck 10. All. Corbani.
AVELLINO: Norcino, Gioia, Veikalas 12, Acker 11, Leunen 4, Green 14, Cervi 6, Severini, Nunnally 9, Buva 18, Blums 8, Parlato. All. Sacripanti
Con tanto orgoglio e tanto cuore, guidata da uno stellare Awudu Abass, l’AcquaVitasnella si prende di forza due punti importantissimi battendo in volata un’ottima Sidigas Avellino 84-82. La formazione di Corbani, pur inseguendo molto nell’arco della gara, ha l’enorme merito di non darsi mai per vinta, replicando sempre a tutti i tentativi di allungo degli irpini dell’ex coach Sacripanti. Abass monumentale (29 punti e 34 di valutazione), ma c’è anche tanto Berggren nella vittoria canturina: ottimo l’impatto del lungo biancoblu soprattutto nella seconda parte di gara (15 con 6/6 dal campo e 6 rimbalzi); bene Heslip nella prima metà (19 punti con 5 triple), in cabina di regia più minuti per Hasbrouck che sparacchia un po’ ma mette canestri importanti, rispetto ad Hall che smazza comunque 7 assist. Male ed impalpabile Ross, totalmente fuori dai giochi. Per Avellino, che ha forse il demerito di aver pensato di essersi assicurata la vittoria sull’ultimo massimo vantaggio, ancora una volta sugli scudi Ivan Buva (ex anche lui della partita insieme all’applauditissimo Leunen) che chiude con un solido 18 + 8 e tanta presenza in area; bene a sprazzi Green e la prima parte di gara di Acker.
LA CRONACA:
7-9 Avellino dopo 3 minuti: Acker guida le marcature degli irpini, che segnano anche nel pitturato con Cervi e Leunen, in risposta alle iniziative di Ross ed Abass. Cantù accorcia con Berggren, prima dalla lunetta e poi ben imbeccato su taglio da Hall; ma Avellino va facile in area prima con Nunnally in penetrazione e poi con la seconda schiacciata della torre Cervi. L’AcquaVitasnella replica con Abass dall’arco, Nunnally dall’altra parte realizza in palleggio arresto e tiro e con Cervi che schiaccia al volo sull’assist di Acker, costringendo Corbani a fermare la gara col minuto di sospensione (13-21 con 2’44’’ sul cronometro). Esce meglio la Sidigas però dal time out che con Acker raggiunge per la prima volta la doppia cifra di vantaggio (13-23). Poi 5 punti consecutivi di Heslip in chiusura di quarto, inframezzati dalla tripla di Blums, e Cantù sotto 20-26 dopo la prima sirena.
Due buone difese in avvio secondo quarto consentono all’AcquaVitasnella di rifarsi sotto con Abass (22-26); ma la Sidigas non sta a guardare e risponde con Buva e Veikalas (22-30). Tessitori in semigancio a centro area e due liberi di Hall danno ossigeno ai padroni di casa dopo il bel tap in al volo di Veikalas (26-32) e dopo qualche errore da una parte e dall’altra ci pensa Heslip col suo marchio di fabbrica a smuovere il punteggio e costringere Sacripanti al minuto di sospensione (29-32, 5’21’’). Abass prende per mano i suoi e Cantù si accende con due fiammate incredibili di Heslip dai 6,75: l’AcquaVitasnella sorpassa 39-37 con poco più di due minuti da giocare. Scambio di favori dalla lunetta dopo la tripla di Green nell’ultimo minuto: a beneficiarne è il team di Corbani, che chiude avanti all’intervallo 44-42.
Al ritorno sul parquet, subito Abass con una bella incursione al ferro a realizzare per l’AcquaVitasnella; Avellino a muso duro tiene però botta e sorpassa con un Buva più efficace, prima dall’arco poi con un 2+1 a centro area (46-48). Ancora l’ex ala canturina a fare bottino per la Scandone, Cantù risponde con la schiacciata di Berggren e rimane a -2 (48-50). Acker incrementa dalla lunetta per gli ospiti di Sacripanti, Cantù si aggrappa al tiro di Heslip (quinta tripla) e pareggia con Tessitori (male dalla lunetta fin qua) 52-52. La Sidigas stringe le morse in difesa e realizza facile dall’altra parte contro una difesa canturina troppo distratta e soft nel cuore dell’area. Cantù fatica, perde palloni banali, ma non molla e con Hasbrouck segna da 3 dopo la bomba di Green. La squadra di Sacripanti non si spaventa e realizza nuovamente dalla lunga distanza due volte, prima con Blums e poi ancora con Green. Hasbrouck in lay-up sulla sirena rende meno amaro lo svantaggio: dopo 30 minuti Sidigas avanti 63-70.
Veikalas inaugura l’ultimo periodo con una tripla dall’angolo che regala per la seconda volta la doppia cifra di vantaggio agli ospiti, che incrementano subito dopo con Buva (63-75). Corbani chiama time out e Cantù rientra più determinata, guidata magicamente da uno splendido Abass: due triple del capitano e una di un ottimo Hasbrouck riportano a -3 i biancoblu (72-75). Berggren converte al volo un errore di Abass, Avellino si inceppa in attacco contro una difesa canturina salita nettamente di livello e l’AcquaVitasnella controsorpassa con Ross, a canestro con un bel palleggio arresto e tiro (76-75). Cantù si affida alla dinamicità di Berggren, che segna e prende tutto ciò che vola sopra il ferro; è Abass a siglare però il nuovo vantaggio canturino (82-80) a 2’27’’ dal termine. Avellino passa a zona e pareggia con Buva: 82-82 nell’ultimo giro di lancette. La match up di Sacripanti crea un po’ di disordine all’attacco canturino, ma Abass si erge ancora a protagonista e realizza il suo 29esimo punto attaccando di energia fino al ferro (84-82). Nell’ultimo possesso Cantù fa fallo su Buva quando mancano 6 secondi ma non è ancora in bonus e sulla rimessa disegnata da Sacripanti, gioca di attenzione e di energia costringendo Veikalas ad un tiro sbilenco che si infrange sul ferro. Finisce così 84-82 nel tripudio generale della Mapooro Arena.
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