Reyer Venezia, ufficiale la conferma di Benjamin Ortner
Il giocatore austriaco resta a Venezia
L’Umana Reyer conferma ufficialmente che anche il prossimo anno Benjamin Ortner farà parte del roster della prima squadra orogranata.
Arrivato l’estate scorsa dopo l’esperienza senese, Ortner metterà quindi al servizio della causa reyerina anche per la prossima stagione la sua solidità e affidabilità sotto canestro nonché la sua grande esperienza in ambito nazionale e internazionale. Il centro austriaco, che si appresta a disputare la sua undicesima stagione in Italia, l’anno scorso in maglia Umana Reyer ha totalizzato 7,4 punti (con un high stagionale di 21 punti contro Roma) e 4,5 rimbalzi in 17,5 minuti di media nella stagione regolare e 6,5 punti più 3,1 rimbalzi in 18,4 minuti di media nei playoff.
“Sono molto contento di fare parte dell’Umana Reyer anche per la prossima stagione perché penso che l’anno scorso sia stato l’inizio di un percorso e possiamo crescere ancora come squadra – le parole di “Big” Ben – stando alle conferme che stanno arrivando la squadra avrà continuità e questa credo sia la migliore base di partenza. Per quanto riguarda i nuovi acquisti ho giocato un anno con Green a Cantù ed è un giocatore che mi piace molto perché è un play vero che prende in mano la squadra e la coinvolge dando inoltre sempre un contributo molto positivo. Con Owens è stato poi aggiunto un altro lungo che ci darà sicuramente un contributo molto importante considerato anche che quest’anno avremo il doppio impegno. Sono contento perché con l’aggiunta di loro due e di Tonut, la squadra si preannuncia ancora più forte e completa. Con la partecipazione all’Eurocup, oltre che al campionato, ci attende una stagione completamente diversa ma mi piacerebbe regalare un altro anno di emozioni e far vedere a tutti che questo è un progetto sportivo che cresce di anno in anno. Relativamente all’Eurocup credo ci sia capitato un girone abbastanza duro, con squadre molto forti, ma proprio per questo sarà una bel banco di prova e una bella opportunità per far vedere anche in campo internazionale cos’è l’Umana Reyer”.
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