Il Team Manager Sartori rappresenterà la Reyer alla Summer League
Sartori sarà in America per la Summer League
L’Umana Reyer sarà anche quest’anno alla NBA Summer League di Las Vegas. La società orogranata ha infatti incaricato nuovamente il team manager Mauro Sartori, di recarsi presso la città statunitense dove sono in programma partite e work out. Il dirigente orogranata potrà quindi visionare per conto della società giocatori da seguire per il futuro. Trattandosi dell’evento che richiama attorno a sé l’attenzione di tutto il basket mondiale sarà inoltre occasione per mantenere i rapporti e allacciarne di nuovi con gli addetti ai lavori dei diversi Paesi, in funzione anche della partecipazione dell’Umana Reyer all’EuroCup.
“Così come era stato l’anno scorso anche quest’anno abbiamo affidato a Mauro Sartori il compito di recarsi a Las Vegas dove rappresenterà l’Umana Reyer – spiega il Presidente Federico Casarin – come ho già detto in altre occasioni il mercato sempre aperto impone di monitorarne costantemente tutti i giocatori, verificare i loro progressi, informarsi sui continui movimenti al fine di essere sempre aggiornati su evoluzioni delle situazioni e opportunità. Quanto successo l’anno scorso con l’ingaggio a metà settembre di Julyan Stone, giocatore visionato dal vivo proprio durante la Summer League, ne è una testimonianza. Oltre a questo essere presenti a un evento del genere è fondamentale anche per allacciare rapporti con altri dirigenti o agenti che possono sempre tornare utili per la crescita della società, tanto più in un anno in cui l’Umana Reyer sta accrescendo la sua dimensione internazionale”.
“Da un certo punto di vista la mia presenza anche quest’anno alla Summer League è la continuazione del lavoro iniziato l’anno scorso – spiega il team manager Mauro Sartori che partirà questo giovedì, 9 luglio, e tornerà il giovedì successivo – si va lì per vedere tutti i giocatori, non qualcuno in particolare, e per tessere rapporti importanti. Già l’anno scorso l’Umana Reyer era conosciuta anche oltreoceano dagli addetti ai lavori ed evidentemente il nostro è un progetto che incuriosisce e attrae visto che durante l’ultima stagione, complice anche l’Eurocamp, sono stati numerosi gli scout NBA che sono venuti al Taliercio alle nostre partite per “toccare con mano” il nostro ambiente. Il fatto che l’anno prossimo giocheremo una competizione europea aumenta ovviamente ulteriormente l’attenzione nei confronti dell’Umana Reyer e il mio compito sarà quindi anche quello di misurare i vari feedback che ci riguardano”.
“Così come era stato l’anno scorso anche quest’anno abbiamo affidato a Mauro Sartori il compito di recarsi a Las Vegas dove rappresenterà l’Umana Reyer – spiega il Presidente Federico Casarin – come ho già detto in altre occasioni il mercato sempre aperto impone di monitorarne costantemente tutti i giocatori, verificare i loro progressi, informarsi sui continui movimenti al fine di essere sempre aggiornati su evoluzioni delle situazioni e opportunità. Quanto successo l’anno scorso con l’ingaggio a metà settembre di Julyan Stone, giocatore visionato dal vivo proprio durante la Summer League, ne è una testimonianza. Oltre a questo essere presenti a un evento del genere è fondamentale anche per allacciare rapporti con altri dirigenti o agenti che possono sempre tornare utili per la crescita della società, tanto più in un anno in cui l’Umana Reyer sta accrescendo la sua dimensione internazionale”.
“Da un certo punto di vista la mia presenza anche quest’anno alla Summer League è la continuazione del lavoro iniziato l’anno scorso – spiega il team manager Mauro Sartori che partirà questo giovedì, 9 luglio, e tornerà il giovedì successivo – si va lì per vedere tutti i giocatori, non qualcuno in particolare, e per tessere rapporti importanti. Già l’anno scorso l’Umana Reyer era conosciuta anche oltreoceano dagli addetti ai lavori ed evidentemente il nostro è un progetto che incuriosisce e attrae visto che durante l’ultima stagione, complice anche l’Eurocamp, sono stati numerosi gli scout NBA che sono venuti al Taliercio alle nostre partite per “toccare con mano” il nostro ambiente. Il fatto che l’anno prossimo giocheremo una competizione europea aumenta ovviamente ulteriormente l’attenzione nei confronti dell’Umana Reyer e il mio compito sarà quindi anche quello di misurare i vari feedback che ci riguardano”.
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E. Carchia
@Sportando
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