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Serie A 24/06/2015, 13.29

Basketball Jones: prenotabile da oggi, sarà su Vimeo tra un mese

“BASKETBALL JONES” esplora le difficoltà e le tribolazioni di nove giocatori americani di basket che hanno scelto di giocare la carta “oltreoceano” per prolungare la propria carriera

Serie A

Oggi manca un mese alla uscita del film prodotto e diretto da Bobby Jones, ma da oggi è anche possibile prenotare "Basketball Jones: The Overseas Journey" con sottotitoli in Italiano. Ai primi 100 che prenoteranno il film adesso avranno lo sconto del 30% utilizzando il codice "Take30".

Ecco il link a cui prenotare dall´Italia: https://vimeo.com/ondemand/basketballjonesitaly

“BASKETBALL JONES” esplora le difficoltà e le tribolazioni di nove giocatori americani di basket che hanno scelto di giocare la carta “oltreoceano” per prolungare la propria carriera. Qui sono raccolte interviste agli ex giocatori NBA Josh Childress, Bobby Jones, James White, Melvin Ely, oltre che testimonianze dei giocatori e delle giocatrici professionisti di basket in Europa Trevor Mbawke, Phil Goss, Darxia Morris, Aisha Sutherland, Jimmy Baron, Leemire Goldwire, Quinton Hosley; e include anche il punto di vista di Nicola Alberani General Manager della Virtus Roma e del suo responsabile alla logistica Ferdinando Cavaliere.

BOBBY JONES

Bobby Ray Jones Jr nasce e cresce a Compton, in California. Frequenta l'Università di Washington grazie a una borsa di studio nel 2002 e si laurea nel 2006 in Letteratura (più precisamente in “Written Expression of Multicultural Literature”).

Dopo aver giocato a basket per quattro anni in questa stessa università, viene scelto dai MinnesotaTimberwolves al secondo giro del Draft NBA del 2006.

Dopo due anni in NBA, Bobby decide di sfruttare l´opportunità di giocare oltreoceano.

Oggi è alla sua sesta stagione da giocatore professionista in Europa e milita nella Virtus Roma.

L'ispirazione per la regia arriva tre anni fa proprio mentre Jones si trova all'estero. Spinto principalmente da pura noia e dal desiderio di riempire il tempo che gli rimaneva a disposizione al di fuori di allenamenti e partite, Jones apre un suo blog con lo scopo di raccontare ai propri famigliari, amici e tifosi, l'esperienza oltreoceano di un giocatore americano di basket. Vuole in questo modo condividere con le persone a lui care questa esperienza unica: finisce per raccogliere così tante informazioni che è costretto a dividere il suo racconto in due parti.

A metà strada, mentre si cimenta a scrivere la seconda parte, Jones realizza che questo però non è abbastanza. E' qui che nasce l'idea di produrre e dirigere il suo primo film-documentario, raccontando e scandendo la sua vita, quella dei suoi compagni di squadra e degli amici connazionali che giocano a pallacanestro oltreoceano.

A questo punto Jones rientra in contatto con un amico del college che possiede una telecamera, il quale, durante la stagione 2012-2013, vola a Roma per aiutarlo a realizzare questa idea. Insieme, intervistano i compagni di squadra e gli allenatori di Jones, oltre che il General Manager della Virtus Roma e gli altri giocatori professionisti americani che giocano in Europa, catturando così con una telecamera la loro vita europea. Una volta rivisto tutto il girato, però, Jones non è soddisfatto. Decide di rifare tutto e ricominciare daccapo.

Nei mesi successivi si mette quindi a studiare produzione e regia cinematografica, assume un cameraman professionista e nel settembre 2014 il prodotto finale è pronto: “BASKETBALL JONES: Il viaggio oltreoceano” prende finalmente vita sullo schermo.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 14 Commenti
  • luke76 24/06/2015, 16.47 Mobile

    Grande Bobby..tutto corretto quello scritto nell'articolo tranne che lui è' ancora con noi dopo 6 stagioni

  • andrebott 24/06/2015, 16.00

    Sarà sicuramente stra interessante da vedere

  • GigiGuidotti 24/06/2015, 15.32

    Interessante, quasi quasi me lo compro pure io

  • charliebrown2 24/06/2015, 15.14
    Citazione ( gibson 24/06/2015 @ 15:13 )

    Scelgono loro di giocare a basket probabilmente per uscire da una situazione di poverta. Nessuno poi fa di loro delle vittime.

    Ah, è semplicemente buonismo...

  • charliebrown2 24/06/2015, 15.13
    Citazione ( JohnFo 24/06/2015 @ 14:58 )

    Se pagassero tutti, se prendessero tutti almeno 50k€ all'anno tutti, se fossero tutti in alberghi/foresterie/appartamenti decenti avresti anche ragione Charlie, ma no. Poi noi siamo messi ancora benino....

    Non sono costretti...Poi magari ogni tanto farebbe bene ricordarsi che tanti persone che lavorano 12 ore al giorno, 50k di $ o di € non li prendono... e magari sono in affitto!

  • gibson 24/06/2015, 15.13
    Citazione ( charliebrown2 24/06/2015 @ 13:53 )

    1) scelgono loro di giocare a basket 2) l'altra faccia della medaglia è che loro in 15 anni vivono quasi al massimo 3) se tu vai in america puoi immaginare cosa aspettarti, se loro non escono dagli Usa e non sanno cosa aspettarsi problemi loro 4) us ...

    Scelgono loro di giocare a basket probabilmente per uscire da una situazione di poverta. Nessuno poi fa di loro delle vittime.

  • JohnFo 24/06/2015, 14.58

    Se pagassero tutti, se prendessero tutti almeno 50k€ all'anno tutti, se fossero tutti in alberghi/foresterie/appartamenti decenti avresti anche ragione Charlie, ma no. Poi noi siamo messi ancora benino....

  • laberra8 24/06/2015, 14.51

    Ragazzi il documentario merita solo per l'outfit di Goss durante le interviste.. Guardatevi il trailer.

  • charliebrown2 24/06/2015, 13.53
    Citazione ( MattBonner 24/06/2015 @ 13:43 )

    Agiata sì ma fino ad un certo punto: lascia stare i top ma ci sono americani che vengono anche per 50000 dollari o meno, se calcoli che la loro carriera utile è di circa 15 anni non sono tantissimi, senza poi considerare i problemi di approccio ad ...

    1) scelgono loro di giocare a basket 2) l'altra faccia della medaglia è che loro in 15 anni vivono quasi al massimo 3) se tu vai in america puoi immaginare cosa aspettarti, se loro non escono dagli Usa e non sanno cosa aspettarsi problemi loro
    4) uscire, sco**are senza farsi scoprire dalle rispettive partner, questo si che è sofferenza ...
    I problemi ce li hanno quelli che arrivano a fine mese con poche centinaia di euro in tasca o meno! far passare questi per le vittime è assurdo

  • TheTowelShaker 24/06/2015, 13.44

    Peccato manchi Chris Douglas-Roberts. Le sue mirabolanti avventure sarebbero state da Oscar, Golden Globe e Sundance assieme.

  • MattBonner 24/06/2015, 13.43
    Citazione ( charliebrown2 24/06/2015 @ 13:35 )

    Immagino le difficoltà che affrontano dall'alto della loro vita più che agiata!

    Agiata sì ma fino ad un certo punto: lascia stare i top ma ci sono americani che vengono anche per 50000 dollari o meno, se calcoli che la loro carriera utile è di circa 15 anni non sono tantissimi, senza poi considerare i problemi di approccio ad uno stile di vita completamente diverso che può avere un ragazzo che non conosce nemmeno cosa ci sia al di fuori degli USA

  • gibson 24/06/2015, 13.39
    Citazione ( charliebrown2 24/06/2015 @ 13:35 )

    Immagino le difficoltà che affrontano dall'alto della loro vita più che agiata!

    Secondo me le difficolta le incontrano nel momento che arrivano in Europa, poi secondo me nel momento che arrivano la vita non cosi agiata.

  • gibson 24/06/2015, 13.38

    Secondo me e interessante, mi piacerebbe vederlo.

  • charliebrown2 24/06/2015, 13.35

    Immagino le difficoltà che affrontano dall'alto della loro vita più che agiata!